La programmazione in agricoltura nell'esperienza della Regione ...

More documents

Recommendations

Info

In ordine alle procedure di programmazione regionale 17 , l’Ufficio Programma, seguendo le direttive statutarie, stila nel 1971 un Rapporto 18 ove si definiscono chiaramente i termini di piano e di programma e si delineano articolazioni e nessi fra questi e il bilancio di previsione. Quest’ultimo viene accorpato al programma annuale, ovvero allo «…strumento operativo col quale, attraverso la definizione degli impegni di spesa della Regione col bilancio annuale, si attuano le azioni del programma pluriennale 19 ». 2.3 La Regione Marche e i suoi primi tentativi di programmazione Come descritto nel precedente capitolo 20 , i primi tentativi di programmazione regionale si realizzano prima della costituzione dell’Ente Regione. In particolare, si ricordano le Prime indicazioni per lo schema regionale di sviluppo delle Marche (1968) del C.R.P.E.-Marche e le Prime linee per il piano regionale di sviluppo economico delle Marche (1969) elaborate dall’ISSEM. La Regione prende in considerazione entrambi i documenti per realizzare il suo primo tentativo di programmazione, che si traduce nello Schema di Sviluppo Regionale del 1974. 2.3.1 Gli indirizzi programmatici della Regione Marche La mozione programmatica, prevista all’art. 23 dello Statuto, è un atto contenente «gli indirizzi programmatici della giunta regionale 21 ». Nella prima mozione approvata (n. 45 bis/71 22 ) si riconferma l’indirizzo democratico della programmazione regionale e la sua articolazione a livello 17 Per quanto attiene alle procedure di programmazione regionale e alla predisposizione degli organi inerenti ad essa, l’art. 39 dello Statuto prevede la regolazione della materia con legge regionale. 18 REGIONE MARCHE, Ufficio Programma (a cura di), Rapporto sulla programmazione regionale, Ancona, dattiloscritto, dicembre, 1971. 19 REGIONE MARCHE, Ufficio Programma (a cura di), op. cit., pag. 14. 20 Vedi paragrafo 1.2. 21 Art. 23, 1° comma, Statuto della Regione Marche. 22 Mozione programmatica n. 45 bis/71 (in Suppl. straordinario al B.U.R.-Marche n. 7 del 30 maggio 1972) presentata nella seduta del 24 settembre 1971. Fonte: Consiglio Regione Marche, Ufficio Documentazione e Biblioteca, Raccolta delle Mozioni programmatiche – anni 1970/1993. 37
comprensoriale 23 , ribadendo l’autonomia della Regione nel rispetto degli orientamenti economici e sociali delineati in sede nazionale e comunitaria. Come obiettivo prioritario dell’attività di programmazione regionale si individua il riequilibrio territoriale e settoriale 24 , che fa leva sul reddito (espresso in termini di salario, produttività, consumi, ecc..) e sul suo avvicinamento ai livelli delle aree più avanzate del paese, nel rispetto delle finalità di piena occupazione. Nel settore agricolo si rileva l’esigenza di profonde modifiche strutturali 25 in merito: - agli ordinamenti produttivi, con il passaggio da produzioni promiscue a specializzate; - alle dimensioni aziendali; - alla forma d’impresa, con il superamento della mezzadria a favore dell’impresa familiare diretto-coltivatrice integrata ed associata e delle cooperative integrate verticalmente e orizzontalmente; - alla struttura della proprietà . Per l’attuazione delle politiche di sviluppo economico e sociale, sempre nella mozione n. 45 bis/71, la Regione prende in considerazione i comprensori 26 , ai quali assegna il compito di formare e gestire i rispettivi piani in linea con quello regionale. Al fine di coordinare gli interventi sul territorio di questi ultimi, prevede l’utilizzo di piani zonali, comprensoriali e pluriennali di spesa, del credito agevolato, dei servizi di assistenza tecnica e delle politiche rivolte alle infrastrutture, ai servizi e alle abitazioni. «L’utilizzazione di questi strumenti … [viene] coordinata mediante la elaborazione di “progetti” di intervento di interesse regionale e la promozione di quelli di interesse nazionale 27 ». 23 «Il processo di formazione, attuazione e verifica dei piani di sviluppo è articolato su base comprensoriale», art. 39, 2° comma, Statuto della Regione Marche. 24 La Regione «Promuove la valorizzazione e l’utilizzazione sociale del territorio eliminando gli squilibri civili, culturali, economici e sociali tra le diverse zone delle Marche e realizzando umani e razionali assetti urbanistici», art. 7, 3° comma, op.cit. 25 Negli anni ’70 prende avvio ad opera della C.E.E. la riforma socio-strutturale in agricoltura. 26 Per comprensorio s’intende un’unità politico-amministrativa sovra-comunale che coordina ed applica sul proprio territorio politiche di sviluppo ed urbanistiche. Secondo la Giunta regionale: «I comprensori sono formati da ambiti territoriali nei quali i cittadini possano svolgere le consuete attività della vita giornaliera – legate alla residenza, al lavoro, ai servizi sanitari e sociali di base, alla scuola sino al livello medio superiore, alle attività del tempo libero di tipo culturale, sportivo e ricreativo – mediante un sistema di trasporti prevalentemente pubblici e tali da mantenere gli spostamenti pendolari tra i vari punti del territorio, in cui si esplicano le varie attività della vita diuturna, nei limiti di 30’ – 45’», REGIONE MARCHE, Giunta regionale (a cura di), Schema di Sviluppo Regionale – predisposto dalla Giunta ai sensi dell’art. 25 dello Statuto, in Supplemento al B.U.R. – Marche, Ancona, SAGRAF, marzo, 1974, pag. 36. 27 Mozione programmatica n. 45 bis/71, in op. cit., pag. 11. 38
Page 1 and 2: associazioneAlessandroBartola Aless
Page 3 and 4: Note sugli autori Franco Sotte inse
Page 5 and 6: - Capitolo 2 - LA REGIONE MARCHE E
Page 7 and 8: 5.1.1.1 Il Programma operativo plur
Page 9 and 10: Il presente lavoro si è realizzato
Page 11 and 12: internazionali: sia l’OCSE che l
Page 13 and 14: Il primo capitolo di questo lavoro
Page 15 and 16: La programmazione 3 economica si tr
Page 17 and 18: La programmazione economica può in
Page 19 and 20: nazionale dell’occupazione e del
Page 21 and 22: direttamente produttivi 17 . Nel gi
Page 23 and 24: programmazione nazionale in tre gra
Page 25 and 26: 3) Sviluppo economico del Mezzogior
Page 27 and 28: agricoli 29 . A ciò sottende l’i
Page 29 and 30: economico nazionale per il quinquen
Page 31 and 32: c) l’eliminazione degli squilibri
Page 33 and 34: L’attività di programmazione del
Page 35 and 36: Schema 1.7 - Struttura dell’inter
Page 37 and 38: Schema 1.8 - Punti deboli dell’ag
Page 40 and 41: - Capitolo 2 - LA REGIONE MARCHE E
Page 42 and 43: Tab 2.1 - Riparto delle funzioni am
Page 44 and 45: DPR 15/1/1972 n. 11 17) Parchi nazi
Page 46 and 47: DPR 15/1/1972 n. 11 COMPETENZE STAT
Page 48 and 49: Questi orientamenti statutari antic
Page 52 and 53: 2.3.1.1 La programmazione “per pr
Page 54 and 55: Al fine di sopperire alla mancanza
Page 56 and 57: 2) Politiche di intervento: Ristru
Page 58 and 59: 2.4 L’attività legislativa in ma
Page 60 and 61: alla legge n. 1102 del 3 dicembre 1
Page 62: Schema 2.8 - Articolazione territor
Page 65 and 66: In proposito alle politiche, all’
Page 67 and 68: 3.1.1 La politica strutturale in ag
Page 69 and 70: Schema 3.2 - Obiettivi e misure d
Page 71 and 72: e la produzione, a migliorare il li
Page 73 and 74: 2) CASO A) quando la remunerazione
Page 75 and 76: INTERVENTI B) PREMIO DI APPORTO STR
Page 77 and 78: di pascoli e alpeggi sfruttati in c
Page 79 and 80: Le direttive cessano di essere oper
Page 81 and 82: Leggi di programmazione in agricolt
Page 83 and 84: imprenditori non coltivatori dirett
Page 85 and 86: 4.1.1.1.1 Il Programma agricolo reg
Page 87 and 88: PROGRAMMI DI SETTORE PROGRAMMA ZOOT
Page 89 and 90: PROGRAMMI DI SETTORE PROGRAMMA DI A
Page 91 and 92: 4.2.1 L’esperienza dei piani zona
Page 93 and 94: di tipo rurale, nella quale s’int
Page 95 and 96: 4.3.1 L’attuazione regionale del
Page 97 and 98: MISURE FORESTALI NELLE AZIENDE AGRI
Page 99 and 100: Agricoltura, pesca e attività coll
Page 101 and 102:
OBIETTIVI Potenziare l’allevamen
Page 104 and 105:
- Capitolo 5 - L’AVVIO DELLA PROG
Page 106 and 107:
f e e d - b a c k (*) Schema 5.1 -
Page 108 and 109:
Per l’obiettivo 5b si considera u
Page 110 and 111:
Sottoprogramma n. 1 - Agricoltura n
Page 112 and 113:
5.1.2 Ridefinite le missioni dei Fo
Page 114 and 115:
SOTTOPROGRAMMI (1) Sviluppo e raffo
Page 116 and 117:
5.2 L’obiettivo 5a L’obiettivo
Page 118 and 119:
In merito alla sua attuazione emerg
Page 120 and 121:
Si dà attuazione al Reg. Ce 951/97
Page 122 and 123:
5.3 La P.A.C. nei primi anni ‘90
Page 124 and 125:
Rif. A B C D E F Tab. 5.9 - Program
Page 126 and 127:
Misura A1 A2 B1 B2 B3 C1 D1 D2 D3 E
Page 128 and 129:
La Regione Marche dà attuazione al
Page 130 and 131:
5.4 La programmazione rurale locale
Page 132 and 133:
spetta, con l’aiuto dello Stato M
Page 134 and 135:
5.4.2.1 Considerazioni sull’attua
Page 136 and 137:
MISURA B Sottomisure MISURA C “Co
Page 138 and 139:
egionali in ambito rurale 81 , crea
Page 140 and 141:
- Capitolo 6 - IL PIANO DI SVILUPPO
Page 142 and 143:
Infine, secondo il principio di add
Page 144 and 145:
Schema 6.3 - Dalla Programmazione r
Page 146 and 147:
Tab. 6.1 - Assi e Misure del DOC.U.
Page 148 and 149:
ASSE 3: DIVERSIFICAZIONE ECONOMICA
Page 150 and 151:
- tutelare l’ambiente; - garantir
Page 152 and 153:
MISURA D MISURA G PREPENSIONAMENTO
Page 154 and 155:
MISURA V INGEGNERIA FINANZIARIA (ar
Page 156 and 157:
MISURA I MISURA Q MISURA T ALTRE MI
Page 158 and 159:
Asse 3 - Azioni di sostegno allo sv
Page 160 and 161:
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE Ancora da
Page 162 and 163:
amministrativa di impianto centrali
Page 164:
(primo tra tutti quello al grano du
Page 167 and 168:
ARZENI ANDREA, ESPOSTI ROBERTO, SOT
Page 169 and 170:
BARTOLA A., SOTTE F., SORCI S., ZAN
Page 171 and 172:
CIMINO VINCENZO, La Politica agrico
Page 173 and 174:
DESIDERI CARLO, I piani di settore
Page 175 and 176:
GABRIELLI OTTAVIO, Piani zonali - S
Page 177 and 178:
MANIERI ALESSANDRO, Riprogrammare l
Page 179 and 180:
MORDENTI A., “Studiare bene come
Page 181 and 182:
PAOLETTI FRANCO, Quale programmazio
Page 183 and 184:
RANIERI BENEDETTO, Il programma ope
Page 185 and 186:
SACCOMANDI VITO, Politica comune de
Page 187 and 188:
SOTTE FRANCO (a cura di), Associazi
Page 189 and 190:
ZACCAGNINI MA RIO, I provvedimenti
Page 192:
www.agrimarcheuropa.it www.associaz
Page 195 and 196:
- G.U.: Gazzetta Ufficiale della Re
show all

La programmazione in agricoltura nell'esperienza della Regione ...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?