La programmazione in agricoltura nell'esperienza della Regione ...

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30.06.2013 Views

Asse 3 - Azioni di sostegno allo sviluppo rurale MISURA N MISURA O MISURA P Tab. 6.4 – Misure e obiettivi - Asse 3 del P.S.R. 2000-2006 MISURE MISURE - ASSE 3 SERVIZI ESSENZIALI PER L’ECONOMIA E LA POPOLAZIONE RURALE (art. 33 Reg. Ce 1257/99). RINNOVAMENTO E MIGLIORAMENTO DEI VILLAGGI RURALI E TUTELA DEL PATRI- MONIO RURALE (art. 33 Reg. Ce 1257/99). DIVERSIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ DEL SETTORE AGRICOLO E DELLE ATTIVITÀ AFFINI ALLO SCOPO DI SVILUPPARE AT- TIVITÀ PLURIME O FONTI DI REDDITO ALTERNATIVE (art. 33 Reg. Ce 1257/99). Sottomisura 1) Diversificazione delle attività del settore agricolo e delle attività af - fini allo scopo di sviluppare attività plurime o fonti di reddito alternative. 145 OBIETTIVI Obiettivi strategici: «Favorire il mantenimento e il rafforzamento di un tessuto socio-economico nelle aree più marginali, attraverso interventi che contribuiscono a frenare l’esodo della popolazione da dette aree». Obiettivi operativi: 1. «migliorare le condizioni di vita delle popolazioni rurali; 2. contrastare l’esodo e il pendolarismo della popolazione più giovane; 3. dotare le aree rurali marginali dei servizi essenziali». Obiettivi strategici: «Favorire il mantenimento ed il rafforzamento di un tessuto socio-economico nelle aree più marginali, a rischio di spopolamento, tramite interventi che consentano di creare in “situ” servizi e aree di aggregazione. Rendere fruibile la ricchezza del patrimonio architettonico di pregio disperso nelle aree rurali con pericolo di depauperamento, tramite interventi di recupero destinati ad innescare meccanismi di riconoscimento e rivalutazione di elementi culturali e storici della ruralità marchigiana». Obiettivi operativi: 1. «migliorare le condizioni di vita delle popolazioni rurali; 2. contrastare l’esodo e il pendolarismo della popolazione più giovane; 3. promuovere la conservazione di strutture non produttive del patrimonio rurale; 4. dotare i villaggi rurali di strutture ed infrastrutture». Obiettivi strategici: «Migliorare le condizioni di vita e di lavoro delle popolazioni rurali, attraverso interventi di diversificazione produttiva che creino nuove prospettive di occupazione, specie per i giovani. Equilibrare il rapporto città-campagna tramite interventi capaci di sviluppare imprenditoria “leggera” legata alle origini rurali e rispettosa del contesto ambientale nel quale si inseriscono. Stimolare la realizzazione di condizioni intrinseche e durature che consentano di

MISURA R MISURA S SVILUPPO E MIGLIORAMENTO DELLE IN- FRASTRUTTURE RUALI CONNESSE ALLO SVILUPPO DELL’AGRICOLTURA (art. 33 Reg. Ce 1257/99). INCENTIVAZIONE DELLE ATTIVITÀ TURI- STICHE E ARTIGIANALI (art. 33 Reg. Ce 1257/99). Fonte dati: REGIONE MARCHE, P.S.R. 2000-2006, Misure N, O, P, R, S. 146 frenare l’esodo dalle aree rurali marginali». Obiettivi operativi: 1. «Creare fonti di reddito alternativo e comple mentari a quello derivante da attività di colti vazione e allevamento attraverso lo sviluppo dell’attività agrituristica; 2. Sviluppare altre attività alternative per il settore agricolo, non riguardanti prodotti inseriti nell’allegato 1 del trattato, al fine di consentire il raggiungimento di un sufficiente reddito per gli imprenditori delle aree rurali permettendone la permanenza in ambiente rurale». Obiettivi strategici: «Frenare l’esodo della popolazione rurale attraverso il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro degli agricoltori e della popolazione rurale assicurando un servizio essenziale alle famiglie, alle aziende e alle borgate rurali e una possibilità di integrazione del reddito azien - dale». Obiettivi operativi: 1. «Integrazione dei redditi aziendali delle aziende agricole attraverso il razionale utilizzo dei boschi e dei pascoli collettivi; 2. Razionalizzazione dell’uso delle risorse idriche destinate ad utenze rurali per uso umano ed animale, con esclusione delle opere di irrigazione; 3. Recupero e miglioramento della viabilità ru - rale». Obiettivi strategici: «Incrementare le possibilità di iniziativa eco - nomica nelle zone rurali, attraverso interventi che favoriscano nuove iniziative economiche sostenibili nel settore turistico e in quello artigianale, caratterizzati da un elevato tasso di attivazione dell’occupazione, in grado di fornire nuove prospettive di lavoro per le popolazioni rurali». Obiettivi operativi: «Migliorare il contesto turistico-artigianale delle aree rurali meno favorite da collegamenti, infrastrutture e servizi, sviluppando un tessuto imprenditoriale dimensionato alle capacità strutturali e professionali locali. Saranno favoriti gli investimenti inseriti in modelli di sviluppo compatibile, in grado di valorizzare le risorse locali ponendo attenzione sia alla qualità del prodotto che del processo ed alla tutela della salute degli addetti».

Asse 3 - Azioni di sostegno allo sviluppo rurale<br />

MISURA N<br />

MISURA O<br />

MISURA P<br />

Tab. 6.4 – Misure e obiettivi - Asse 3 del P.S.R. 2000-2006<br />

MISURE<br />

MISURE - ASSE 3<br />

SERVIZI ESSENZIALI PER L’ECONOMIA E<br />

LA POPOLAZIONE RURALE (art. 33 Reg. Ce<br />

1257/99).<br />

RINNOVAMENTO E MIGLIORAMENTO DEI<br />

VILLAGGI RURALI E TUTELA DEL PATRI-<br />

MONIO RURALE (art. 33 Reg. Ce 1257/99).<br />

DIVERSIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ DEL<br />

SETTORE AGRICOLO E DELLE ATTIVITÀ<br />

AFFINI ALLO SCOPO DI SVILUPPARE AT-<br />

TIVITÀ PLURIME O FONTI DI REDDITO<br />

ALTERNATIVE (art. 33 Reg. Ce 1257/99).<br />

Sottomisura 1) Diversificazione delle attività<br />

del settore agricolo e delle attività af -<br />

f<strong>in</strong>i allo scopo di sviluppare attività plurime<br />

o fonti di reddito alternative.<br />

145<br />

OBIETTIVI<br />

Obiettivi strategici:<br />

«Favorire il mantenimento e il rafforzamento di<br />

un tessuto socio-economico nelle aree più<br />

marg<strong>in</strong>ali, attraverso <strong>in</strong>terventi che contribuiscono<br />

a frenare l’esodo <strong>della</strong> popolazione da<br />

dette aree».<br />

Obiettivi operativi:<br />

1. «migliorare le condizioni di vita delle<br />

popolazioni rurali;<br />

2. contrastare l’esodo e il pendolarismo <strong>della</strong><br />

popolazione più giovane;<br />

3. dotare le aree rurali marg<strong>in</strong>ali dei servizi<br />

essenziali».<br />

Obiettivi strategici:<br />

«Favorire il mantenimento ed il rafforzamento<br />

di un tessuto socio-economico nelle aree più<br />

marg<strong>in</strong>ali, a rischio di spopolamento, tramite<br />

<strong>in</strong>terventi che consentano di creare <strong>in</strong> “situ”<br />

servizi e aree di aggregazione. Rendere fruibile<br />

la ricchezza del patrimonio architettonico di<br />

pregio disperso nelle aree rurali con pericolo di<br />

depauperamento, tramite <strong>in</strong>terventi di recupero<br />

dest<strong>in</strong>ati ad <strong>in</strong>nescare meccanismi di riconoscimento<br />

e rivalutazione di elementi culturali e<br />

storici <strong>della</strong> ruralità marchigiana».<br />

Obiettivi operativi:<br />

1. «migliorare le condizioni di vita delle<br />

popolazioni rurali;<br />

2. contrastare l’esodo e il pendolarismo <strong>della</strong><br />

popolazione più giovane;<br />

3. promuovere la conservazione di strutture<br />

non produttive del patrimonio rurale;<br />

4. dotare i villaggi rurali di strutture ed <strong>in</strong>frastrutture».<br />

Obiettivi strategici:<br />

«Migliorare le condizioni di vita e di lavoro delle<br />

popolazioni rurali, attraverso <strong>in</strong>terventi di diversificazione<br />

produttiva che cre<strong>in</strong>o nuove<br />

prospettive di occupazione, specie per i giovani.<br />

Equilibrare il rapporto città-campagna tramite<br />

<strong>in</strong>terventi capaci di sviluppare imprenditoria<br />

“leggera” legata alle orig<strong>in</strong>i rurali e rispettosa<br />

del contesto ambientale nel quale si <strong>in</strong>seriscono.<br />

Stimolare la realizzazione di condizioni<br />

<strong>in</strong>tr<strong>in</strong>seche e durature che consentano di

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