30.06.2013 Views

La programmazione in agricoltura nell'esperienza della Regione ...

La programmazione in agricoltura nell'esperienza della Regione ...

La programmazione in agricoltura nell'esperienza della Regione ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

egionali <strong>in</strong> ambito rurale 81 , creando opportune s<strong>in</strong>ergie e <strong>in</strong>terazioni fra i<br />

rispettivi <strong>in</strong>terventi.<br />

Il P.L.R. si dispone su due sezioni:<br />

Sez. 1 - Strategie pilota di sviluppo rurale a carattere territoriale <strong>in</strong>tegrato;<br />

Sez. 2 - Sostegno alla cooperazione tra territori rurali, <strong>in</strong> cui rientra anche<br />

la creazione di una rete rurale.<br />

<strong>La</strong> prima sezione si rivolge ai GAL che propongono un Piano di azione<br />

locale con f<strong>in</strong>alità d’<strong>in</strong>tervento <strong>in</strong>teg rato sul territorio. Ciascuno di essi può<br />

scegliere di operare su uno o al massimo due dei temi catalizzatori<br />

contenuti nel P.L.R., adottando le misure e le azioni ivi riportate.<br />

<strong>La</strong> seconda sezione riguarda la promozione <strong>della</strong> cooperazione fra<br />

territori rurali regionali, <strong>in</strong>fraregionali (cooperazione <strong>in</strong>fraterritoriale) e<br />

comunitari (cooperazione transnazionale).<br />

Tab. 5.16 - Misure e relative azioni previste per la Sezione 1<br />

SEZIONE 1: Strategie pilota di sviluppo rurale a carattere territoriale <strong>in</strong>tegrato<br />

Misura 1: Rafforzamento e valorizzazione dei sistemi economici e produttivi dei territori rurali<br />

Obiettivi strategici<br />

«l’<strong>in</strong>dividuazione e la def<strong>in</strong>izione di nuovi sistemi<br />

produttivi nei territori <strong>in</strong>teressati da Leader +;<br />

l’<strong>in</strong>troduzione di nuovi prodotti, <strong>in</strong>tendendo come tali<br />

tanto gli elementi ambientali caratteristici <strong>della</strong> zona<br />

suscettibili di utilizzo economico, che le produzioni<br />

tradizionali, proprie <strong>della</strong> cultura dei luoghi da<br />

recuperare e riprendere perché capaci di suscitare<br />

l’<strong>in</strong>teresse e di promuovere il territorio;<br />

l’adozione di Know-how e nuove tecnologie ritenute<br />

funzionali per aumentare la competitività e per<br />

migliorare i processi di lavorazione tanto per quel<br />

che riguarda le condizioni di lavoro degli addetti<br />

quanto per la qualificazione dei prodotti e la<br />

sostenibilità ambientale».<br />

125<br />

Azioni previste<br />

Aiuti alle imprese per l’<strong>in</strong>troduzione di metodi <strong>in</strong>novativi<br />

di processo e di prodotto (AZ 1.1).<br />

Aiuti alle imprese per miglio rare il rapporto tra il<br />

processo produttivo e l’ambiente (AZ. 1.2).<br />

Miglioramento ed <strong>in</strong>troduzione di servizi per lo<br />

sviluppo del sistema produttivo dei territori<br />

<strong>in</strong>teressati al Leader Plus (AZ. 1.3).<br />

(segue)<br />

80<br />

Allegato alla D.G.R. n. 2538 del 30 ottobre 2001, <strong>in</strong> B.U.R.-Marche n. 132 del 16<br />

novembre 2001.<br />

81<br />

Si prevedono collegamenti con il P.S.R. (Piano di Sviluppo Rurale), il DOC.U.P. – Ob. 2,<br />

il Piano Obiettivo 3 e le Iniziative comunitarie EQUAL ed INTERREG.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!