La programmazione in agricoltura nell'esperienza della Regione ...

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30.06.2013 Views

Tab. 4.6 – Sottoprogrammi P.I.M.-Marche SOTTOPROGRAMMA N. 1: INDUSTRIA, ARTIGIANATO E TERZIARIO AVANZATO OBIETTIVI 54 Consolidare le attività indu striali e artigianali tradizionali (in particolare quelle inerenti alle calzature, ai mobili e alle costruzioni meccaniche) innovando anche i procedimenti di fabbricazione e potenziando le capacità di ge stione e di marketing attraverso servizi specializzati; promuovere nuove iniziative industriali e artigianali, soprattutto nelle zone meno sviluppate e non ancora soggette a crescita. OBIETTIVI Consolidare il settore ortofrutticolo attraverso la sperimentazione e la messa a punto di prodotti agro-industriali e con il potenziamento delle capacità di tra - sformazione e commercializ zazione; garantire una gestione razionale del patrimonio forestale; promuovere l’agriturismo e il turismo rurale. MISURE 55 Formazione professionale di imprenditori, di quadri e di tecnici delle piccole e medie imprese dell’artigianato; servizi reali a favore della piccola e media impresa e dell’artigianato; partecipazione al capitale di rischio delle piccole e medie aziende; innovazione tecnologica per il potenziamento delle piccole e me die imprese e la diversificazione produttiva; rustici artigian. nelle aree interne; informatizzazione dei servizi per le imprese artigiane; contributi in capitale a giovani imprenditori artigiani per l’avviamento di la voratori. SOTTOPROGRAMMA N. 2: AGRICOLTURA MISURE Forestazione; ricerca e sperimentazione; nuove tecnologie entro il trasferimento delle innovazioni nella lavorazione e conservazione dei prodotti alimentari ed in particolare orto-frutticoli; ammodernamenti degli impianti di lavorazione e commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli; commercializzazione di prodotti agricoli ; infrastrutture rurali; formazione e aggiornamento di quadri manageriali e di operatori dei settori agroalimentare, agricolo, forestale e agrituristico; itinerari turistici e agriturismo. 87 FINANZIAMENTI 56 L. 49.554.642.089 (1988- 90) L. 60.591.924.265 (1991-93) FINANZIAMENTI L. 52.247.498.644 (1988-90) L. 77.038.887.750 (1991-93) (segue) 54 Per gli obiettivi dei rispettivi sottoprogrammi, cfr. REGIONE MARCHE, Servizio Politiche Comunitarie, CIMINO VINCENZO, SAGRIPANTI GIUSEPPE (a cura di), Programma Integrato Mediterraneo Marche. 55 Per le misure finanziate nei sottoprogrammi si considerano quelle autorizzate nel primo triennio 1988-90 con L.Reg. n. 32 del 30 dicembre 1989 (B.U.R.-Marche n. 143 del 31 dicembre 1989). Questa legge viene poi abrogata secondo le disposizioni dettate dall’art. 1 della L.Reg. 18 aprile 2001, n. 10. 56 Per i valori dei finanziamenti inerenti ai sottoprogrammi 1988-90, vedi L.Reg. 32/89, mentre per quelli dei sottoprogrammi 1991-93, vedi L.Reg. 2 settembre 1992, n. 39 (Attuazione del Programma Integrato Mediterraneo nella Regione Marche – PIM Marche – Modifiche ed integrazioni della L.R. 30 dicembre 1989, n. 32 e della L.R. 3 settembre 1991, n. 31), in B.U.R.-Marche n. 75 del 8 settembre 1992.

OBIETTIVI Potenziare l’allevamento, in particolare delle carni bovine, tramite un miglior patrimonio genetico e controllo sanitario; ristrutturazione delle aziende agricole, in particolare l’organizzazione e la gestione; miglioramento dei pascoli; rafforzamento delle capacità di produzione dei foraggi. OBIETTIVI Sostegno al Comitato amministrativo 57 per l’esecuzione del P.I.M. SOTTOPROGRAMMA N. 3: ZOOTECNIA MISURE Nuove tecnologie di miglioramento genetico; adeguamento e realizzazione di centri di macella zione e di commercializzazione a livello comprensoriale; miglioramento delle capacità produt - tive e consolidamento degli allevamenti zootecnici nelle aree interne; formazione professionale di operatori zootecnici. SOTTOPROGRAMMA N. 4: ATTUAZIONE P.I.M. MISURE Studi e valutazione; informazione dei beneficiari finali; formazione professionale sulle modalità di gestione del PIM -Marche; attrezzature informatiche e telematiche per l’attuazione del PIM Marche 4.4.1.1 Considerazioni sull’attuazione del P.I.M. - Marche 88 FINANZIAMENTI L. 23.690.028.771 (1988-90) L. 12.698.029.525 (1991-93) FINANZIAMENTI L. 2.833.955.000 (1988-90) L. 2.239.525.000 (1991-93) L’attuazione del P.I.M.-Marche conduce complessivamente a buoni risultati. A fine 1995 risulta che del 91% degli impegni assunti, l’83% viene pagato. I sottoprogrammi, a parte l’ultimo (n. 4), hanno risposto positivamente all’attuazione finanziaria. Infatti, al 1995 più dell’86% di risorse pubbliche viene impegnato, di cui oltre l’80% liquidato. 57 Il Comitato amministrativo è un organo previsto all’art. 9 del Reg. CEE 2088/85 che fornisce assistenza alla Regione (o allo Stato) per l’esecuzione dei PIM. «Al di là del suo compito di sostegno e valutazione del PIM, (…), il Comitato amministrativo … [deve] assicurare l’informazione dei beneficiari finali e prevedere azioni di formazione puntuale per i funzionari designati dalla regione, (…). Il Comitato amministrativo …, [propone] le azioni di formazione necessarie. Infine, sono previsti degli stanziamenti per l’acquisto di attrezzature di ufficio (specialmente informatiche e di telecomunicazioni) direttamente legate all’introduzione di un sistema di monitoraggio del PIM (…)», REGIONE MARCHE, Servizio Politiche Comunitarie, CIMINO VINCENZO, SAGRIPANTI GIUSEPPE (a cura di), op. cit., “Sottoprogramma n. 4: Attuazione”, pagg. 18-19.

OBIETTIVI<br />

Potenziare l’allevamento, <strong>in</strong> particolare<br />

delle carni bov<strong>in</strong>e, tramite<br />

un miglior patrimonio genetico e<br />

controllo sanitario;<br />

ristrutturazione delle aziende<br />

agricole, <strong>in</strong> particolare<br />

l’organizzazione e la gestione;<br />

miglioramento dei pascoli;<br />

rafforzamento delle capacità di<br />

produzione dei foraggi.<br />

OBIETTIVI<br />

Sostegno al Comitato amm<strong>in</strong>istrativo<br />

57 per l’esecuzione del P.I.M.<br />

SOTTOPROGRAMMA N. 3: ZOOTECNIA<br />

MISURE<br />

Nuove tecnologie di miglioramento<br />

genetico;<br />

adeguamento e realizzazione di centri<br />

di macella zione e di commercializzazione<br />

a livello comprensoriale;<br />

miglioramento delle capacità produt -<br />

tive e consolidamento degli allevamenti<br />

zootecnici nelle aree <strong>in</strong>terne;<br />

formazione professionale di operatori<br />

zootecnici.<br />

SOTTOPROGRAMMA N. 4: ATTUAZIONE P.I.M.<br />

MISURE<br />

Studi e valutazione;<br />

<strong>in</strong>formazione dei beneficiari f<strong>in</strong>ali;<br />

formazione professionale sulle modalità<br />

di gestione del PIM -Marche;<br />

attrezzature <strong>in</strong>formatiche e telematiche<br />

per l’attuazione del PIM Marche<br />

4.4.1.1 Considerazioni sull’attuazione del P.I.M. - Marche<br />

88<br />

FINANZIAMENTI<br />

L. 23.690.028.771 (1988-90)<br />

L. 12.698.029.525 (1991-93)<br />

FINANZIAMENTI<br />

L. 2.833.955.000 (1988-90)<br />

L. 2.239.525.000 (1991-93)<br />

L’attuazione del P.I.M.-Marche conduce complessivamente a buoni<br />

risultati. A f<strong>in</strong>e 1995 risulta che del 91% degli impegni assunti, l’83%<br />

viene pagato.<br />

I sottoprogrammi, a parte l’ultimo (n. 4), hanno risposto positivamente<br />

all’attuazione f<strong>in</strong>anziaria. Infatti, al 1995 più dell’86% di risorse pubbliche<br />

viene impegnato, di cui oltre l’80% liquidato.<br />

57 Il Comitato amm<strong>in</strong>istrativo è un organo previsto all’art. 9 del Reg. CEE 2088/85 che<br />

fornisce assistenza alla <strong>Regione</strong> (o allo Stato) per l’esecuzione dei PIM. «Al di là del suo<br />

compito di sostegno e valutazione del PIM, (…), il Comitato amm<strong>in</strong>istrativo … [deve]<br />

assicurare l’<strong>in</strong>formazione dei beneficiari f<strong>in</strong>ali e prevedere azioni di formazione puntuale<br />

per i funzionari designati dalla regione, (…). Il Comitato amm<strong>in</strong>istrativo …, [propone] le<br />

azioni di formazione necessarie. Inf<strong>in</strong>e, sono previsti degli stanziamenti per l’acquisto di<br />

attrezzature di ufficio (specialmente <strong>in</strong>formatiche e di telecomunicazioni) direttamente<br />

legate all’<strong>in</strong>troduzione di un sistema di monitoraggio del PIM (…)», REGIONE MARCHE,<br />

Servizio Politiche Comunitarie, CIMINO VINCENZO, SAGRIPANTI GIUSEPPE (a cura di),<br />

op. cit., “Sottoprogramma n. 4: Attuazione”, pagg. 18-19.

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