Diversifarm Idee imprenditoriali innovative nell'agricoltura delle ...

produttivo, organizzativo, gestionale e così via. Tutti elementi, questi, che
costituiscono premesse necessarie al successo.
Ciò che ha determinato la decisione di non agire secondo un criterio
metodologico già scritto è stato più che altro il fattore novità delle esperienze e
delle attività svolte, ma una certa influenza l’ha avuta anche il fatto che, almeno
nella regione Marche, ma credo che la situazione sia più o meno la stessa anche
nelle altre regioni, non esiste ancora un numero di aziende, con queste
caratteristiche, tale da poterne ricavare una rappresentatività statistica, è dunque
impossibile raggiungere un campione rappresentativo.
3.1.2. Una selezione affidabile
Per la scelta delle aziende da intervistare ci si è affidati alla COPAGRI
Marche, organizzazione professionale agricola, disponibile a collaborare alla
ricerca.
Alcuni tecnici hanno provveduto alla selezione delle aziende e quindi alla
fissazione degli incontri, durante i quali ho potuto rivolgere delle domande agli
imprenditori agricoli in questione. La scelta ha riguardato, per lo più, le aziende
associate all’organizzazione stessa, ma, dal momento che non si cercava la
rappresentatività, riferirsi a tali esperti è stato senz’altro positivo, anche se
questa potrebbe sembrare una soluzione avente effetti distorsivi e quindi non
rappresentativa, in quanto solo una parte delle aziende agricole della regione
ovviamente vi aderiscono.
Ciò ha consentito, però, di ottenere una selezione delle aziende, senz’altro
più affidabile di una fatta da chi non conosce la realtà che si accinge ad indagare.
Inoltre i contatti sono stati più facili e tramite l’esperto è stato possibile
risparmiare i tempi della ricerca materiale di tali aziende, che molto spesso sono
localizzate in luoghi a dir poco nascosti e sperduti.
La novità della “metodologia”, che questo lavoro pretende di iniziare ad
impostare, è che non si vuole fare su queste aziende un’indagine statistica
campionaria, per arrivare a determinarne una classe ben definita, contraddistinta
da elementi standard; né, al contempo, si vuole stilarne una semplice e mera
elencazione, né, ancora, una rassegna. L’intento è piuttosto quello di descrivere i
casi imprenditoriali, attraverso la ricerca delle loro diversità e peculiarità e
l’identificazione di quegli elementi socio-economici che hanno guidato il
comportamento e le scelte dell’imprenditore.
Perciò il questionario non contiene solo domande generali, ma scende
anche nei particolari tecnici ed economici: si intende tentare, con questo, di
offrire alcuni spunti sui quali impostare un percorso metodologico nuovo, che
consenta di individuare, attraverso l’analisi di elementi specifici, tali casi
innovativi.
Di tali casi si ricerca poi anche il grado di ripetibilità: tale termine sta a
significare il tentativo di capire se, al di là del successo dell’azienda esaminata in
sé, un’esperienza simile, magari fatta con criteri diversi, possa essere praticata
da altri soggetti nella stessa zona, o in altre, che intendano inserirsi in
agricoltura. Dunque, a livello pratico, è necessario stabilire se l’attività sfrutta
tutte le risorse disponibili nell’ambiente di collocazione; se è economica, nel
senso che i fattori della produzione sono utilizzati al meglio delle loro potenzialità;
se è di successo, cioè se, praticata secondo determinate regole, è in grado di
garantire soddisfazioni anche di carattere economico; se i beni e/o servizi
64