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Figura 2: Il perfetto bilanciamento delle quattro forme di capitali in un’agricoltura polifunzionale.
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AGRICOLTURA
Fonte: Sotte F., introduzione al volume Agricoltura e natura, FrancoAngeli, in corso di pubblicazione.
Dal confronto tra la figura 1 e la figura 2 si può notare come un’agricoltura
in cui uno, o più, dei quattro capitali risultino non bilanciati, formi una
distorsione: ciò accade specialmente nell’agricoltura monofunzionale, dove alcune
forme di capitale sono addirittura assenti.
L’agricoltura deve interagire e contribuire allo stesso modo in tutte e
quattro le direzioni, nel senso che ogni tipo di capitale deve essere commisurato
in un equilibrio, con gli altri, poiché se il sistema si sbilancia, l’agricoltura perde
forza ed autonomia anche nei confronti degli altri settori produttivi, quindi, tutti
gli elementi sono necessari per dare forza al mondo rurale: dal terreno,
all’ambiente naturale, all’uomo e così via e dunque vanno tenuti tutti in
considerazione.
2.7. Pluriattività e part-time
La multifunzionalità è un fenomeno di grande portata, che implica un modo
diverso e soprattutto nuovo di intendere l’agricoltura e, più in generale, il mondo
rurale: ciò è dimostrato dal fatto che essa comporta tutta una serie di
conseguenze, cambiamenti e situazioni nuove per gli agricoltori, per le aziende
agricole e per la realtà rurale in genere.
La multifunzionalità coinvolge, quindi, molteplici aspetti, dei quali, tra
l’altro, si compone, modificando le connotazioni dell’agricoltura tradizionale: uno
di questi è la pluriattività dell’agricoltore moderno, e della sua famiglia e quindi
l’ingresso del part-time nel settore agricolo.
Una conseguenza di tale fenomeno è la terziarizzazione dell’agricoltura,
cioè la sua apertura verso il settore terziario e, più specificamente il
contoterzismo, attivo e passivo, che consistono, il primo in aziende che
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