30.06.2013 Views

Diversifarm Idee imprenditoriali innovative nell'agricoltura delle ...

Diversifarm Idee imprenditoriali innovative nell'agricoltura delle ...

Diversifarm Idee imprenditoriali innovative nell'agricoltura delle ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

povertà e della sussistenza, ma quelli di una realtà perfettamente integrata e<br />

coordinata con gli altri settori economici.<br />

Considerando da un punto di vista diverso la multifunzionalità, si può<br />

affermare che l’agricoltura oggi è chiamata a produrre non più soltanto beni<br />

materiali, alimentari, commerciali, ma anche immateriali, non alimentari, non<br />

commerciali.<br />

Peraltro anche la produzione tradizionale di beni alimentari e materiali, così<br />

come la loro commercializzazione, vanno riviste ed ammodernate, nel senso, di<br />

cui si è già parlato, della qualità, che non è più sufficiente che si trovi solo nel<br />

prodotto, ma è necessaria anche nel processo produttivo, nelle tecniche usate e<br />

così via. In effetti essa diventa un fattore sempre più importante e all’ordine del<br />

giorno nelle richieste dei consumatori.<br />

Le produzioni non alimentari costituiscono una innovazione di grande<br />

portata per il mondo agricolo, perché permettono allo stesso di integrarsi con il<br />

secondo settore dell’economia, cioè l’industria. Ne sono esempi la produzione<br />

dell’etanolo e dell’olio di colza, così come le biomasse, per ottenere energia<br />

pulita; il lino, che può sostituire la fibra di amianto; l’amido, per realizzare nuove<br />

materie plastiche biodegradabili; il girasole industriale, per il biodiesel; nonché gli<br />

elementi di base per le industrie di sintesi, tessili e farmaceutiche.<br />

I beni immateriali costituiscono una categoria che assume sempre più<br />

importanza nelle richieste dei consumatori, tramite la quale l’agricoltura<br />

interagisce e comunica con il settore dei servizi.<br />

Questa categoria è formata da due elementi:<br />

Il primo si può definire “Agricultura” ed ha a che fare con la cultura, le<br />

tradizioni, le usanze ed i valori antichi, la gastronomia tipica, il turismo, la sanità<br />

e l’istruzione.<br />

In quanto associata ad una situazione di benessere, la domanda di tale tipo<br />

di prodotti e servizi sarà sempre meno marginale e secondaria, poiché significa<br />

svago, relax, attività ricreativa per gli abitanti <strong>delle</strong> zone urbane, che ricercano gli<br />

spazi aperti, il ritorno alla tradizione e il contatto con la natura e con l’ambiente.<br />

Dal momento che la popolazione urbanizzata aumenta, il mondo rurale è<br />

sempre più lontano da essa e questo rappresenta una grave perdita a livello<br />

culturale, cui però, un’agricoltura concepita in modo multifunzionale è in grado di<br />

sopperire. E’ necessario quindi che, laddove la scuola o la famiglia non sono più<br />

sufficienti, gli agricoltori diano il loro contributo a riportare a galla il valore di una<br />

cultura e di una conoscenza che altrimenti potrebbero andar perse.<br />

Il secondo aspetto da considerare è l’ambiente: nel secondo dopoguerra<br />

c’è stato uno sfruttamento dell’agricoltura tale, che si è arrivati perfino a renderla<br />

indipendente dal territorio, le colture e gli allevamenti erano privati del contatto<br />

con il terreno e conseguentemente della loro natura, così come gli agricoltori<br />

della loro “missione” di tutela del paesaggio e dell’ambiente. Non per niente<br />

l’agricoltura è stata imputata quale maggiore responsabile del degrado<br />

ambientale e del dissesto del territorio.<br />

La natura, l’ambiente, il territorio, l’acqua, il paesaggio ed il loro delicato<br />

equilibrio sono importanti e, come tali, vanno valorizzati; ma solo più tardi ci si è<br />

resi conto di questo: l’utilizzo del territorio va dunque programmato nel lungo<br />

periodo, tenendo conto dell’importanza della conservazione della biodiversità, sia<br />

animale, sia vegetale, per rispettare il suo equilibrio e per mantenere la sua<br />

massima vitalità e le sue migliori potenzialità.<br />

25

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!