Diversifarm Idee imprenditoriali innovative nell'agricoltura delle ...

4.12. Azienda agricola CAPPELLACCIO
Località, comune (prov.) Saletta, Recanati (MC)
Distanza dal centro abitato 3 km da Sambucheto, 10 km da Recanati
Altitudine media aziendale 68 m s.l.m.
Prodotto/servizio
Allevamento di conigli con fattrici; coltivazione di
terreni a seminativi.
NOTIZIE GENERALI
1. Famiglia
del conduttore
2. Azienda
5 membri: il conduttore, la moglie, la sorella, il cognato, la madre.
L’età dei primi quattro è compresa tra i 42 ed i 54 anni; l’ultima ha
78 anni ed è pensionata. Il titolo di studio è della scuola
dell’obbligo (terza media per il conduttore e la moglie; quinta
elementare per gli altri).
Forma d’impresa Anno di insediamento
Ditta individuale 1981
Superficie aziendale 6 ettari, tutti in proprietà, di cui 5,2 ha coltivata per metà (2,6 ha)
a grano e per metà (2,6 ha) a sorgo. 1200 mq sono occupati dai
capannoni dell’allevamento; il resto è occupato dalla rimessa degli
attrezzi e dall’abitazione.
Origine dell’azienda
e dell’idea
Prima di installare l’allevamento la proprietà era di dimensioni
minori: 1,2 ha interamente ad ortaggi, che erano coltivati a mano.
Alla fine degli anni ’70 la chimica ha fatto il suo ingresso in
agricoltura e chi praticava quest’attività in modo redditizio puntava
su superfici ampie, quindi la scelta per l’imprenditore in questione
era andare a lavorare nell’industria, o trasformare l’attività
agricola in qualcosa di diverso, come l’allevamento. Per allevare
specie come polli, tacchini, suini, erano però necessari forti
investimenti di capitale, mentre sui conigli la differenza era data
dall’impegno professionale dell’allevatore, perché gli allevamenti di
tali animali non sono industrializzati, ancora oggi, a differenza dei
primi. Dunque l’imprenditore ha fatto questa scelta, perché gli
avrebbe consentito di avere un’attività diversa dalle altre, anche
se la decisione è stata difficile, in quanto l’impegno è maggiore,
per la delicatezza dell’animale trattato. La proprietà aziendale è
stata ampliata con l’acquisto di altri terreni, sono stati dismessi gli
ortaggi e sono stati introdotti i seminativi e costruite le strutture.
L’allevamento comprende le fattrici e si opera la riproduzione
tramite la fecondazione artificiale, che permette un controllo
maggiore sulla riproduzione e sul numero di capi presenti.
Grazie a metodo, inoltre, il lavoro è organizzato in cicli: in ogni
giorno della settimana si svolgono compiti prestabiliti (lunedì
trasporto delle fattrici nelle gabbie di parto; martedì parto, ecc..),
ciò evita di avere periodi di punta e permette di organizzare il
lavoro in modo preciso.
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