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Diversifarm Idee imprenditoriali innovative nell'agricoltura delle ...

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INFORMAZIONI ECONOMICHE<br />

1. Produzione<br />

Quantità Bovini: 15-16 capi l’anno; suini: 6 capi; carni bovine: 80 q di peso vivo,<br />

corrispondente a 49 q di peso morto l’anno; grano tenero biologico: 20-25<br />

q ad ettaro; erba medica: 300-350 q ad ettaro.<br />

Mano- Esclusivamente familiare; il conduttore è impegnato a tempo pieno e si<br />

dopera occupa di tutte le operazioni necessarie, sia alle coltivazioni, sia alla stalla,<br />

tranne la macellazione. Il padre ha altri terreni, collabora regolarmente<br />

con il conduttore; la madre aiuta nei momenti di maggior bisogno.<br />

Filiera Si acquistano i vitelli svezzati e si fanno crescere fino a 4,5-5 q nelle stalle.<br />

C’è un punto di trasformazione carni in azienda: una macelleria attrezzata<br />

nel quale va regolarmente un macellaio per il servizio di macellazione.<br />

I seminativi raccolti sono utilizzati per l’alimentazione dei bovini e ciò che<br />

avanza si vende ad aziende di trasformazione. I suini ed il vino prodotto<br />

dal vigneto servono per l’autoconsumo familiare.<br />

2. Mercato<br />

Ampiezza La produzione si rivolge esclusivamente ai consumatori finali. La vendita si<br />

svolge solo in azienda, dove i privati vanno di tanto in tanto per una scorta<br />

settimanale o anche più abbondante. Il mercato è locale o poco più; in<br />

genere si riesce a soddisfare la domanda, ma dal momento che ci sono<br />

periodi di punta, a volte il prodotto non è sufficiente. L’evento della<br />

“mucca pazza” ha portato molti nuovi clienti.<br />

I seminativi che non servono per l’alimentazione dei bovini, sono venduti<br />

ad aziende di trasformazione (mulini), o a commercianti della zona.<br />

Marchio Il marchio aziendale non è ritenuto necessario in quanto si vende<br />

esclusivamente in azienda.<br />

Pubblicità Nessuna per ora, ma c’è in progetto la costruzione di un sito Internet.<br />

3. Situazione economica e patrimoniale<br />

COMPONENTI ECONOMICHE (1997, 1998, 1999)<br />

Ricavi Le vendite sono iniziate solo nel secondo trimestre del 1997. Nonostante<br />

ciò l’azienda è immediatamente entrata in un regime regolare di vendite,<br />

realizzando fatturati non molto differenti da un anno all’altro di quelli<br />

esaminati.<br />

Principali L’acquisto dei capi svezzati incide sulle entrate per oltre il 50%. Altri costi:<br />

voci di servizi da terzi di macelleria, di lavorazione dei terreni. Costi minori<br />

costo riguardano gli ammortamenti, l’eventuale acquisto di mangimi naturali<br />

(orzo, grano, mais) per il bestiame, se quello aziendale non è sufficiente e<br />

le spese generali per il materiale di confezionamento <strong>delle</strong> carni.<br />

IMPIEGHI FINANZIARI<br />

Investi- Iniziali Acquisto terreni, rimessa in funzione stalla e costruzione locale<br />

menti (1996) di lavorazione carni; acquisto attrezzature e macchine di<br />

lavorazione carni.<br />

A regime<br />

(1997)<br />

Nessuno.<br />

1999 Nessuno.<br />

FINANZIAMENTI Propri Di terzi<br />

Iniziali (1996) 80% degli investimenti<br />

totali finanziati con<br />

mezzi propri.<br />

A regime (1997) Nessuno. Nessuno.<br />

1999 Nessuno. Nessuno.<br />

118<br />

Premio UE di insediamento giovani<br />

agricoltori (30 milioni di lire).

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