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PAMELA DE LORENZI PAMELA DE LORENZI

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ANNI ‘ 50<br />

Il boom economico che, grazie al piano Marshal attuato dagli Stati Uniti, investe<br />

l’Europa negli anni ’50, porta l’occidente a godere di un apparente benessere. Questa<br />

situazione favorisce la corsa verso l’acquisizione di nuovi beni materiali, comincia cioè<br />

l’era del consumismo.<br />

L’imponente sviluppo economico e tecnologico entra nella vita quotidiana, portando<br />

così un cospicuo aumento del tempo libero. Nell’ industria trionfa il design.<br />

L’euforica atmosfera di creatività stimolante di questo decennio, dà voce a nuove<br />

proposte in tutti i campi: dall’arte alla tecnica e dalle manifestazioni culturali a quelle<br />

mondane.<br />

Nel campo della moda, le prime novità riguardano l’utilizzo di nuove fibre sintetiche<br />

(come ad esempio il nylon) le quali offrono una maggiore varietà di prodotti e<br />

stimolano ulteriormente la fantasia degli stilisti.<br />

L’abbigliamento femminile diventa quindi più raffinato, senza però rinunciare mai ad<br />

una linea pratica e semplice.<br />

Dior, noto stilista francese che ha lanciato il “New Look”, ormai si è trasferito negli<br />

Stati Uniti e durante gli anni ’50 da avvio alla realizzazione in serie delle sue creazioni;<br />

questo sviluppo della produzione contribuisce allo sviluppo del “pret-à-porter” e così<br />

l’industria scopre l’importanza della donna quale consumatrice di moda.<br />

Barbie, con il suo “ingresso in società” nel<br />

1959, rispecchia il clima effervescente di<br />

quegli anni, presentandosi già da subito con<br />

un vasto guardaroba che rispecchia le linee di<br />

tendenza (vedi foto accanto)<br />

Negli anni ’50 le donne vedono un susseguirsi<br />

di proposte-moda sempre diverse che<br />

assumono appellativi singolari come: abiti<br />

dalla linea ad “A”, ad “H”, a “Palloncino” o a<br />

“Trapezio”; nella linea a palloncino, ad<br />

esempio, i vestiti presentano un<br />

rigonfiamento sui fianchi o verso il basso.<br />

Gli stilisti impongono di portare il tailleur<br />

composto da una giacca corta ed una gonna dritta, senza la camicia (vedi foto nella<br />

pag. seguente).<br />

Il gusto di Dior si ripercuote ancora nella moda con vita stretta e gonna ampia.<br />

Lo stile classico di questo periodo è composto da cappotti dalla linea lenta rientranti<br />

sul dietro, manica a tre quarti, scolli spostati nella parte posteriore degli abiti, tacchi<br />

a spillo e capelli raccolti.

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