specimen - Palumbo Editore

4) Renzo arriva all’Adda
5) Lucia e l’innominato
6) Renzo e don Rodrigo
7) Il «sugo» della storia
L’unità è inoltre corredata da una biografia di Manzoni in cui si evidenziano le caratteristiche
dell’uomo e dello scrittore, da alcune pagine dedicate alle Tecniche della narrazione che mettono
in evidenza le principali caratteristiche del romanzo e da numerose Pagine di strumenti
che costituiscono occasione di approfondimento su particolari aspetti, tra cui la lingua usata
da Manzoni.
Nell’on line 37 viene infine proposto un confronto tra l’opera narrativa e la versione filmica
dei Promessi sposi realizzata da Mario Camerini nel 1940.
Unità di apprendimento 2
L’epica dei nostri tempi
I nostri tempi non si prestano alla dimensione epica; la modernità ha trasformato i valori; la
società di massa ha ridimensionato gli individui; i luoghi non sono più idonei, né le caotiche
città europee, né il Mar Mediterraneo. Sono altri i mari sui quali si muovono i personaggi dell’epica
del nostro tempo, come dimostra il poema che Derek Walcott ha ambientato nel Mar
dei Caraibi, presentato nel Modulo 2. Sembra quasi che gli spazi geografici dei paesi sudamericani
si prestino meglio al recupero di una narrazione epica, nella quale la vicenda dei
singoli diventa storia collettiva.
In un luogo indeterminato dell’America Latina, lo scrittore colombiano Gabriel García Márquez
crea il villaggio di Macondo, metafora di tutti i luoghi del mondo, dove ambienta personaggi
e vicende del romanzo Cent’anni di solitudine, scritto nel 1967, tradotto nelle lingue di tutto
il mondo e considerato da molti il capolavoro della letteratura del Novecento.
Il mare Mediterraneo solcato dalla nave di Ulisse nella sua rotta verso Itaca o dalla nave di
Enea in fuga dalla sua città vede oggi altre imbarcazioni e altri viaggi: sono barconi sovraccarichi
di gente disperata e viaggi ardui e precari di fuga dalla miseria. Nella Pagina degli strumenti
gli studenti trovano un approfondimento su tale tematica attraverso un passo dal libro I nostri
tempi dello scrittore siciliano Michele Perriera: una sorta di appunti e ricordi autobiografici,
che parla delle contraddizioni dei nostri tempi e ci racconta di uno sbarco di disperati africani
nell’isola di Pantelleria. È l’epica dei nostri tempi, l’epica degli eroi senza nome. Su tali argomenti,
che investono il nostro tempo e il nostro paese, gli alunni hanno modo di discutere
e confrontarsi, arricchiti, in fine, dell’esperienza acquisita dall’incontro con i classici.
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