specimen - Palumbo Editore
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in Se questo è un uomo, dove le parole di Dante faticosamente riportate alla memoria si traducono<br />
nella rappresentazione universale del destino di «tutti gli uomini in travaglio».<br />
Dal Purgatorio si può leggere (on line 29) L’incontro con Casella (che ripropone il motivo dell’abbraccio<br />
fallito che Virgilio ha preso da Omero e consacrato come tópos dell’epica).<br />
Dal Paradiso si può leggere (on line 30) L’incontro con Cacciaguida (dai canti XV e XVII),<br />
dove Dante incontra il “suo” Anchise.<br />
L’unità comprende, sempre on line, varie altre Pagine degli strumenti, utili per approfondimenti<br />
pluridisciplinari in un ampio ventaglio di indirizzi scolastici. Si segnalano in particolare la<br />
scheda storica Antichi e moderni: nani sulle spalle dei giganti, e quella linguistica Nel segno<br />
di Avatar. Parole vecchie e nuove dall’epos.<br />
Modulo 4<br />
Il poema cavalleresco: dall’eroismo alla follia<br />
Dopo l’epica classica, in questo modulo si parla di quella medievale e dei poemi cavallereschi.<br />
Obiettivi specifici del modulo sono la conoscenza di alcune delle opere più popolari della<br />
letteratura cavalleresca e il riconoscimento della permanenza di temi e motivi dell’epica<br />
cavalleresca nel romanzo moderno.<br />
Il Medioevo, epoca in cui è forte la contrapposizione tra mondo cristiano e islamico, offre il<br />
terreno adatto all’affermazione della figura del cavaliere, l’eroe disposto a mettere il coraggio<br />
e la vita al servizio della cristianità. Ma questa figura si trasformerà nel passare da un’epoca<br />
a un altra: al valoroso Orlando della Chanson de Roland medievale si sostituisce, infatti, l’Orlando<br />
furioso rinascimentale. Infine, nel Don Chisciotte, l’eroe diviene addirittura folle: il rovesciamento<br />
dei modelli dell’epica medievale è definitivamente compiuto.<br />
Unità di apprendimento 1<br />
Le Chansons de geste<br />
Nella prima unità del modulo si legge il racconto eroico della morte del paladino nella Chanson<br />
de Roland, la più antica e la più celebre delle chanson de geste. Il testo rivela due dei temi<br />
fondamentali dell’epica medievale, il valore in guerra e la fede cristiana.<br />
Sempre nell’Unità 1 si trova un’espansione sull’epica germanica, cui appartiene La canzone<br />
dei Nibelunghi, il poema in lingua tedesca che celebra gli ideali guerrieri rifacendosi alle leggende<br />
popolari nordiche. Viene proposta La morte di Sigfrido, uno tra i passi più celebri del<br />
poema che permette anche di individuare la differente concezione della morte tra l’eroe nel<br />
mondo cristiano e quella dell’eroe nel mondo pagano, rappresentato dai Nibelunghi.<br />
Unità di apprendimento 2<br />
Il poema cavalleresco rinascimentale<br />
In epoca rinascimentale le gesta eroiche dei cavalieri medievali, nate per una fruizione popolare,<br />
vengono riprese per essere narrate dai poeti di corte nei poemi cavallereschi. È infatti alla<br />
corte degli Estensi di Ferrara che nel corso del Cinquecento nascono i maggiori poemi del<br />
Rinascimento: l’Orlando furioso di Ariosto e la Gerusalemme liberata di Tasso.<br />
Dell’opera di Ludovico Ariosto viene proposta in questa unità la lettura del proemio, che introduce<br />
l’argomento del poema, e una versione sintetica del primo canto commentata da<br />
Italo Calvino, nella quale si alternano le ottave originali di Ariosto e i passi in prosa dello<br />
scrittore contemporaneo, in una mescolanza di piacevolissima lettura. Infine è possibile<br />
trovare l’episodio di Cloridano e Medoro, dal quale emergono ideali cavallereschi come la<br />
cortesia e la nobiltà d’animo. L’episodio costituisce, inoltre, l’occasione didattica per fornire<br />
le regole per l’elaborazione di un riassunto attraverso le tecniche di scrittura.<br />
Anche della Gerusalemme liberata di Tasso viene riportato il proemio. Lo spazio maggiore è<br />
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