specimen - Palumbo Editore

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sta.
6) Anchise rivela ad Enea il destino glorioso di Roma (anche nell’on line 22)
7) La guerra e il sacrificio dei giovani. Eurialo e Niso.
8) Turno e Pallante.
9) Il duello finale e la morte di Turno.
Gli episodi sono corredati da Pagine degli strumenti che focalizzano temi specifici: La donna
abbandonata, Il ramo d’oro, ecc.
Il percorso sull’Eneide termina con una lirica che Elio Andriuoli dedica all’amato poeta Virgilio,
cogliendone il fascino e insieme la distanza.
Nell’on line 25 è reperibile una Pagina degli strumenti su Le Bucoliche e le Georgiche, utile
per completare le informazioni sulle opere di Virgilio.
Unità di apprendimento (on line 26)
Il mito di Orfeo ed Euridice
L’unità, interamente on line, propone un percorso tematico pluridisciplinare che parte dal racconto
di Virgilio nelle Georgiche, che sta alla base delle elaborazioni seguenti, in particolare
di quella di Ovidio. Il mito del cantore Orfeo e della sua sposa Euridice è tra quelli che nel
corso dei secoli hanno avuto maggior fortuna nella letteratura, nella musica, nella pittura, per
i tanti temi che sottende: l’amore e la morte, il potere e i limiti dell’arte, il viaggio nell’oltremondo,
il divieto e la disubbidienza. L’antologia propone un percorso sul mito dal passato
al Novecento attraverso la letteratura, la musica, l’arte. Si collega a un tema di fondo del
modulo, perché il mito racconta anch’esso di un eroe che riesce ad entrare vivo nell’oltremondo.
Glielo concedono gli dèi, per riportare in vita la sposa che la morte gli aveva strappato,
non perché commossi dal suo dolore, ma perché ammaliati dal suo canto. Il viaggio di Orfeo
agli Inferi non è quindi motivato dalla conoscenza, come quello di Ulisse che va nell’Ade per
sapere da Tiresia il proprio destino, né come quello di Enea, che vi scende per incontrarvi Anchise
ed apprendervi il futuro grandioso di Roma. Quello di Orfeo è una sorta di avventura
che si conclude tristemente.
Il percorso è particolarmente ricco di immagini artistiche e di riferimenti musicali, in linea con
le esigenze didattiche dei nuovi indirizzi dei licei. È presente infatti il riferimento all’Orfeo ed
Euridice di Christoph Willibald Gluck (1762), su libretto di Ranieri de Calzabigi di cui è famosa
l’aria “Che farò senza Euridice, dove andrò senza il mio bene?” che viene antologizzata. Il
percorso si conclude col racconto leggero e ironico di Gesualdo Bufalino, Il ritorno di Euridice.
Ogni testo è accompagnato da un’immagine d’arte che ne rafforza il significato allegorico.
Unità di apprendimento 2
Il viaggio di Dante con Virgilio
Se Virgilio è il poeta che nel personaggio di Enea che fugge da Troia con il padre in spalla e
per mano il figlio ha saputo trattare il tema dell’esilio, Dante è il poeta che l’esilio l’ha vissuto
davvero, e in esilio ha scritto la sua straordinaria Commedia. La seconda unità presenta alcuni
passi del poema di Dante dove sono evidenti i riferimenti all’epica antica e al personaggio
Virgilio. I passi tratti dall’Inferno sono in cartaceo, quelli tratti dal Purgatorio e dal Paradiso
sono reperibili on line (con line 29 e 30).
Della Divina Commedia si danno informazioni di base, utili per confrontare l’opera di Dante
con quella di Virgilio.
I passi tratti dall’Inferno sono:
1) L’inizio del viaggio infernale. La porta dell’inferno.
2) Minosse degradato.
3) Il limbo e i personaggi dell’epica antica (on line 28)
4) L’incontro con Ulisse.
Di questo canto famosissimo, nel filo del racconto viene data la rilettura che ne fa Primo Levi