specimen - Palumbo Editore

possano mescolarsi.
Nell’età delle macchine e del progresso, i personaggi della letteratura perdono i connotati
eroici, e i grandi duelli in cui i guerrieri epici mostravano il loro valore si abbassano a battaglie
quotidiane, combattute nell’insignificanza delle esistenze ordinarie.
Nella Coscienza di Zeno di Italo Svevo, la battaglia che il protagonista combatte è quella
contro il vizio del fumo. E, per di più, lui non ha nemmeno la volontà per vincerla, ma in compenso
è dotato di autoironia.
Il Novecento è il secolo che vede il trionfo dell’automobile, nuovo “personaggio” della letteratura:
è un’automobile che travolge il povero Giufà, figura arcaica dello scemo del paese,
nel racconto di Gesualdo Bufalino.
A volte, nel dilagare della mediocrità umana, l’identità eroica si trasferisce sugli oggetti: così,
il Vecchio pianoforte descritto da Savinio appare ben più nobile dei suoi proprietari, ridotti a
comiche macchiette.
Due scrittori, Stefano Benni e Daniel Pennac, rappresentano l’ordinaria follia del nostro tempo
con due racconti esilaranti che, mentre divertono, inducono a riflettere sul senso e il non
senso che accompagna la nostra esistenza: sempre ansiosa, tra merci e persone di ogni tipo,
dentro un autogrill come in un pronto soccorso d’ospedale.
Anche la poesia, nella nostra epoca, si abbassa a filastrocca per parlare di temi seri: lo mostra
un testo poetico, ancora di Benni.
Unità di apprendimento 2
Il tragico nel quotidiano
Sui temi del tragico nel quotidiano in due racconti, pubblicati alla distanza di quarant’anni, si
legge la trasformazione dell’Italia nella modernità. Nel primo racconto, Anna Maria Ortese
traccia l’immagine dell’Italia del dopoguerra, quando, nel profilarsi del boom economico, molti
emigravano dal Sud nelle città industrializzate del Nord, e lo sradicamento poteva rappresentare
un dramma. Nel secondo, invece, Sebastiano Vassalli ci presenta l’Italia del benessere conquistato,
con la storia di una normale famigliola che d’agosto si mette in macchina per le vacanze,
come fanno tutti. L’autostrada diventa il luogo simbolo di una rappresentazione tragica
che si tinge di grottesco.
Il film, Tempi moderni di Chaplin ha la funzione di una presa di coscienza: vedere un film che
denunciava l’epoca percorsa nel modulo, quand’essa era ancora agli inizi, fa riflettere sul
prima e sul dopo, ovvero sul nostro presente di oggi.
Primo piano su un autore:
Luigi Pirandello. Dalla narrativa al teatro
Attraverso un primo piano su Luigi Pirandello, si entra nel laboratorio del narratore e del drammaturgo.
L’obiettivo principale del modulo è cominciare a riflettere sui legami e le differenze
tra narrativa e teatro, da cui trarre anche indicazioni per divenire drammaturghi in erba.
Il confronto diretto tra testo narrativo e testo teatrale fornisce la possibilità cogliere le differenze
tra i generi, utili anche nel momento di una eventuale elaborazione creativa.
Percorrendo il modulo, gli studenti conoscono i primi fondamentali elementi e le peculiarità
del genere teatro grazie alla riflessione di un grande maestro come Pirandello.
Unità di apprendimento 1
Il testo narrativo e il testo teatrale. Personaggi e autore
La patente è una novella ed anche un atto unico. Il confronto tra i due generi permette di
cogliere le profonde differenze tra testo narrativo e testo teatrale.
La novella Personaggi presenta i personaggi creati dalla fantasia dell’autore che affollano il
suo studio chiedendogli vita e voce. Solo quando l’arte li fisserà per sempre sulla pagina
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