specimen - Palumbo Editore

le aspettative riposte nel progresso. Dall’Ottocento ai nostri giorni, il genere si è sviluppato
in varie direzioni. La fiducia nella ragione non è più così salda, e lascia campo al dubbio, riconoscendo
i propri limiti.
Il successo di un giallo dipende dalla tecnica dello scrittore, che deve suscitare attesa e coinvolgimento
nel lettore attraverso la suspense. Poiché il giallo ha alcune norme precise, è un
genere che si addice ad essere praticato anche come esercizio di scrittura.
Dapprima vengono presentati ai ragazzi i classici del genere: scrittori che hanno inventato
personaggi di investigatori che sono divenuti dei modelli imitati, ammirati, e a volte confusi
con i loro stessi autori. Auguste Dupin di Poe, Sherlock Holmes di Conan Doyle, il commissario
Maigret di Simenon rappresentano il tipo dell’investigatore che riesce a venire a capo anche
dei crimini più oscuri e complessi. Il giallo tradizionale, infatti, non può deludere il lettore, e
l’inchiesta deve concludersi in modo rassicurante e definitivo.
Di Edgar Allan Poe si trova nell’on line 16 il racconto Cuore rivelatore, che lega il genere giallo
al genere fantastico.
La voce della Poesia si trova nell’espansione on line 25, con la proposta di lettura e analisi
dell’enigmatica poesia A una passante di Charles Baudelaire, poeta che, pur nella distanza
oceanica, fu legato da profonda affinità con Poe.
Il giallo è un genere che annovera molte esponenti femminili: le scrittrici sono spesso dotate
di quel pizzico di ironia che rende i loro personaggi e la loro scrittura particolarmente godibile,
come succede nei libri dell’inglese Agatha Christie, l’inventrice di Poirot, o dell’italiana Danila
Comastri, o dell’americana Patricia Highsmith, la regina del thriller; è proprio la Highsmith
a dare indicazioni su come si scrive un giallo, nella scheda delle Tecniche di scrittura.
Unità di apprendimento 2
Il giallo contemporaneo e il dubbio della ragione
Nella letteratura italiana, il giallo ha assunto spesso la forma di una metafora per rappresentare
il lato oscuro della realtà. Ha incominciato negli anni Sessanta il siciliano Leonardo Sciascia
indagando nelle pieghe dei crimini legati agli ambienti mafiosi siciliani. La Sicilia è anche le
patria di Andrea Camilleri e del suo commissario Montalbano, nelle cui indagini si ritrova uno
spaccato dell’Italia contemporanea. Gli scrittori delle nuove generazioni, come Carlo Lucarelli,
amano tuttavia far emergere quel tanto di misterioso che si annida anche dietro alle spiegazioni
apparentemente più logiche, costruendo dei thriller in cui l’angoscia non viene risolta del tutto.
Il film del modulo è uno dei capolavori del maestro del genere, Alfred Hitchcock. Il confronto
col racconto di Cornell Woolrich, La finestra sul cortile, che ha dato origine all’idea del film,
permette di capire la diversità dei due linguaggi.
Modulo 7
Il romanzo di formazione
Il romanzo di formazione è un genere letterario di grande fortuna. Si tratta di romanzi che si
prestano particolarmente alla lettura degli adolescenti. Obiettivo specifico del modulo è
fornire agli studenti i mezzi per interrogare i testi e trarne motivo di esperienza e riflessione
sul proprio mondo personale.
In questo modulo si trova una scheda di Tecniche di scrittura su come si fa un tema.
Infatti, poiché i brani ruotano su tematiche giovanili vicine all’esperienza e al vissuto dei
ragazzi, si è individuato in questo modulo l’occasione più adatta per spiegare loro le tecniche
e i tempi per lo svolgimento di un tema in classe o come compito a casa.
Unità di apprendimento 1
Lasciare l’infanzia
Il romanzo di formazione è attinto alle origini del genere, in Germania sul finire del Settecento:
apre infatti l’unità Wolfgang Goethe col suo romanzo Wilhelm Meister, in cui il protagonista
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