specimen - Palumbo Editore

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Volume I
Narrativa
Modulo d’ingresso
Per cominciare: “C’era una volta… un pezzo di legno”
Obiettivo principale del modulo è fornire un testo iniziale significativo per qualità letteraria
e comunicativa, da cui partire per l’approccio con la classe.
La fiaba di Pinocchio è nota ai ragazzi, ma è anche un classico che, letto o riletto, può costituire
una scoperta. Questa fiaba, che solo superficialmente è riservata ai bambini, fornisce il primo
approccio all’immaginario letterario e alle tecniche della narrazione.
Il Modulo d’ingresso fornisce l’esempio della struttura del libro, che al genere dominante
della narrativa interseca regolarmente la voce della Poesia. In questo caso si tratta di una
traduzione di Pinocchio in versi del toscano Franco Belli.
Dopo il test d’ingresso viene suggerita la visione di film ispirati alle vicende del celebre burattino;
il docente può scegliere uno dei tre film proposti, o il classico d’animazione di Walt
Disney, o l’impareggiabile versione di Luigi Comencini, o l’estrosa versione di Roberto Benigni.
Il libro fornisce le informazioni e gli strumenti adeguati a fare confronti, discutere sulle tematiche
fondamentali e conoscere alcune tecniche della cinematografia. Dopo la visione dei film,
come per tutte le altre schede film, vengono dati alcuni suggerimenti per orientare la discussione.
Una sezione on line è riservata alle classi e agli studenti interessati a riflettere sui segreti
nascosti tra le righe del libro di Pinocchio: si possono rileggere, infatti, gli stessi brani riportati
in cartaceo rivisitati da Giorgio Manganelli, una delle penne più acute del Novecento, nel suo
Pinocchio, un libro parallelo.
Modulo 1
I segreti della narrazione
Obiettivo principale del modulo è l’apprendimento delle tecniche narrative fondamentali.
I segreti della narrazione vengono colti a partire dal genere più vicino all’immaginario degli
adolescenti, che hanno ancora ben vive nella memoria le storie legate all’infanzia.
Unità di apprendimento 1
Alle origini della narrazione. La fiaba. Le tecniche narrative
Le fiabe di Perrault le conoscono tutti, anche se forse non tutti sanno che a metterle per
iscritto è stata la penna raffinata di un anziano funzionario alla corte del Re Sole. Attraverso
i testi proposti, gli studenti possono distinguere le fiabe che sono patrimonio popolare e le
fiabe d’autore, e apprendere che anche i più grandi scrittori di oggi rendono al genere fiaba
il dovuto omaggio. Lo si vede in Gabriel García Márquez, il cui racconto L’aereo della bella
addormentata prende spunto dalla celebre fiaba di Perrault.
Il racconto di Márquez, facile e piacevole, è stato scelto come primo testo del manuale sul
quale cominciare ad individuare le tecniche che stanno dietro a ogni forma di narrazione.
Il manuale, non casualmente, si chiude con un altro testo di Márquez: un brano tratto dal romanzo
Cent’anni di solitudine sigilla infatti il volume di Epica, come esempio di un grande romanzo
epico del Novecento.
Unità di apprendimento 2
I mille volti delle fiabe
Due “Cenerentole” che vengono da lontano, dalla Cina e dalla Russia, dimostrano che le