Paolo Cesaretti - Antichità e Tradizione Classica
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UN LEITMOTIV NARRATIVO 129<br />
toio». Senza dubbio si tratta di uno scenario credibile per una prova di<br />
questo genere, non solo per la particolare e ricorrente predilezione dell’autore<br />
di VTh per un’ambientazione circostanziata in luoghi segreti, ma<br />
soprattutto alla luce del prosieguo della sua narrazione. Infatti Eudocia fa<br />
indossare a Teofano (dunque, in precedenza era stata svestita) abiti imperiali<br />
(in alcuni dei quali la conosciamo bene, grazie alla miniatura del<br />
codice vaticano) e ancora la prende per la mano destra 67 . E dunque, κ τς<br />
δεις ειρς ατν συλλασα la porta al suo signore e consorte Basilio<br />
annunciando che c’è una degna sposa per Leone. A quel punto δ ασιλες<br />
κα ατς ammirato dell’irreprensibile bellezza della fanciulla estrae<br />
un anello di diaspro e ες τν ερα τς νεάνιδς πεµάλλει 68 .<br />
Di certo è un fidanzamento, e di certo è una mano di Teofano a ricevere.<br />
Incerto invece se la mano che offre quell’anello sia di Basilio, come<br />
si penserebbe a una prima lettura, o di Leone, come suggeriscono Treadgold<br />
e poi la Garland 69 e come taluni successivi sviluppi del testo lascerebbero<br />
supporre 70 . Quanto alle altre due concorrenti, il testo neppure ci<br />
dirà che sono state congedate, e con quali doni.<br />
Resta il fatto che il tema della mano compare più volte in poche<br />
righe di testo a sottolineare progressivamente non tanto l’uscita di Teofano<br />
dall’universo femminile e il suo incontro con il mondo maschile<br />
quanto, e con ogni evidenza di visuality letteraria – dal veloce gesto di<br />
Eudocia al dono del sovrano – il fatto che è decisamente e vigorosamente<br />
l’impero a prenderla per mano, adempiendo in tal modo il presagio<br />
della porpora, che si era manifestato nella sua giovinezza con l’irruenza<br />
del fulmine (allora era stata la sua ancella a proteggerla accogliendola<br />
fra le braccia, τας κείαις γκάλαις 71 , con una di quelle visualizzazioni<br />
dell’affettività che sono tipiche del testo).<br />
Nessun altro resoconto di bride-show ci sembra essere dettagliato ed<br />
Infimae Graecitatis, auct. C. DU FRESNE, domino DU CANGE, Lugduni 1688 [rist. anast.<br />
Graz 1958], p. 268 s.v. – Del tutto fuorvianti le indicazioni presenti nel Wortregister di<br />
KURTZ, Zwei Griechische Texte cit., p. 67 s.v. γυµνάσιν.<br />
67 VTh 6,18.<br />
68 VTh 6,20-22.<br />
69 TREADGOLD, The Bride-shows of the Byzantine Emperors cit., p. 407; GARLAND,<br />
Byzantine Empresses cit., p. 110, forse anche per influsso della precedente vicenda di<br />
Teofilo preso tra Cassia e Teodora? Cf. MARKOPULOS, Βίς τς ατκράτειρας Θεδώρας<br />
cit., p. 260,44-46.<br />
70 VTh 18,26 e seguenti. Cf. anche Vita Euthymii Patriarchae Cp., Text, Translation,<br />
Introduction and Commentary by P. KARLIN-HAYTER, Bruxelles 1970 (Bibliothèque<br />
de Byzantion, 3), pp. 45,22-29 e 174 (commento).<br />
71 VTh 4,14-18.