Cum mystica obscuritate - FedOA - Università degli Studi di Napoli ...
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Qui le possibili interpretazioni si moltiplicano, differenziandosi su tre livelli di senso, storico/letterale, allegorico e tropologico/morale: il sonus orbis terrae è in primo luogo la predicazione apostolica che diffonde la predicazione in tutte le regioni dominate dalla perdizione e dal peccato; condizione rappresentata attraverso l‟allusione alla parabola del figliuol prodigo, il quale, giunto al punto più infimo della propria abiezione, desiderò cibarsi delle bacche destinate ai porci 27 . Ma il verbo circuire evoca chiaramente il movimento circolare della Sapienza veterotestamentaria, il gyrum coeli circuivi sola dell‟Ecclesiastico 28 : dunque il “suono del globo terrestre” può essere interpretato anche come allegoria della Redenzione operata dalla Sapienza divina che abbraccia l‟intera umanità irredenta; laddove le regiones richiamano stavolta alla mente dell‟ascoltatore la regio umbrae mortis del profeta Isaia 29 , che è figura della soggezione dell‟uomo alla legge satanica della morte antecedente alla venuta del Cristo. Infine, l‟infusus adiutor attraverso cui i sensi dell‟uomo vengono liberati è lo Spirito Santo: il cui soffio, che si identifica con l‟anima umana, riproduce nell‟uomo, a livello microcosmico, il movimento circolare della Sapienza divina, purificando i suoi sensi (sensus) dal peccato e portando a compimento la Redenzione anche sul piano morale 30 . Una nota sulla fruizione dei carmi: è certamente possibile che i componimenti della Symphonia, almeno quelli concepiti per l‟uso liturgico interno al Disibondeberg e al Rupertsberg, fossero pensati per l‟ascolto o la lettura da parte di coloro (ad es. le consorelle di Hildegard) che, avendo una certa familiarità con l‟opera visionaria della mistica, fossero in grado di individuare immediatamente le allusioni a tali scritti, in aggiunta a quelle riferite alla tradizione esegetica e letteraria cristiana. Tuttavia, si è detto come gli elementi allegorici che formano ciascuna complessa immagine dei carmi ildegardiani vadano letti ciascuno alla luce di tutti i suoi possibili significati, sia tradizionali, sia in rapporto agli scritti visionari della mistica: la combinazione di tali possibili interpretazioni determina poi il 27 Cfr. Lc. 15,11-32. 28 Eccli. 24,8. 29 Is. 9,2. 30 Per un‟esplicazione più dettagliata circa l‟immagine descritta, cfr. il comm. a tali versi. 43
significato della costruzione simbolica nel suo insieme. Tale combinazione, difficilmente decodificabile a livello razionale proprio a causa della propria complessità, agisce tuttavia efficacemente a livello intuitivo: le immagini della Symphonia, pur essendo il frutto di un complesso intreccio simbolico, arduo da districare sul piano conscio, evocavano tuttavia probabilmente sul piano inconscio, in chi leggeva o ascoltava i testi di Hildegard, tutti i diversi elementi allegorici cui alludono, insieme con i loro significati; le connessioni tra i quali, intercorrenti su un piano immediatamente intuitivo, conferiscono senso alla costruzione simbolica nel suo insieme. Che il suddetto legame tra le immagini simboliche della Symphonia sia attivo su un piano squisitamente intuitivo è facilmente verificabile anche per un lettore moderno, che abbia tuttavia un minimo di familiarità con la materia allegorica qui trattata e rielaborata in modo così originale e peculiare: probabilmente è proprio grazie a questa forza recondita e misteriosa, che non manca di toccare le corde dell‟inconscio del lettore/ascoltatore, lasciando affiorare dal profondo del suo animo un intero universo di immagini, che i carmi di Hildegard von Bingen esercitano, ancora oggi, un indomabile fascino su chi vi entra in contatto. 44
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senso, storico/letterale, allegorico e tropologico/morale: il sonus orbis terrae è in<br />
primo luogo la pre<strong>di</strong>cazione apostolica che <strong>di</strong>ffonde la pre<strong>di</strong>cazione in tutte le<br />
regioni dominate dalla per<strong>di</strong>zione e dal peccato; con<strong>di</strong>zione rappresentata<br />
attraverso l‟allusione alla parabola del figliuol pro<strong>di</strong>go, il quale, giunto al punto<br />
più infimo della propria abiezione, desiderò cibarsi delle bacche destinate ai<br />
porci 27 . Ma il verbo circuire evoca chiaramente il movimento circolare della<br />
Sapienza veterotestamentaria, il gyrum coeli circuivi sola dell‟Ecclesiastico 28 :<br />
dunque il “suono del globo terrestre” può essere interpretato anche come allegoria<br />
della Redenzione operata dalla Sapienza <strong>di</strong>vina che abbraccia l‟intera umanità<br />
irredenta; laddove le regiones richiamano stavolta alla mente dell‟ascoltatore la<br />
regio umbrae mortis del profeta Isaia 29 , che è figura della soggezione dell‟uomo<br />
alla legge satanica della morte antecedente alla venuta del Cristo. Infine, l‟infusus<br />
a<strong>di</strong>utor attraverso cui i sensi dell‟uomo vengono liberati è lo Spirito Santo: il cui<br />
soffio, che si identifica con l‟anima umana, riproduce nell‟uomo, a livello<br />
microcosmico, il movimento circolare della Sapienza <strong>di</strong>vina, purificando i suoi<br />
sensi (sensus) dal peccato e portando a compimento la Redenzione anche sul<br />
piano morale 30 .<br />
Una nota sulla fruizione dei carmi: è certamente possibile che i<br />
componimenti della Symphonia, almeno quelli concepiti per l‟uso liturgico interno<br />
al Disibondeberg e al Rupertsberg, fossero pensati per l‟ascolto o la lettura da<br />
parte <strong>di</strong> coloro (ad es. le consorelle <strong>di</strong> Hildegard) che, avendo una certa familiarità<br />
con l‟opera visionaria della mistica, fossero in grado <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare<br />
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Tuttavia, si è detto come gli elementi allegorici che formano ciascuna<br />
complessa immagine dei carmi ildegar<strong>di</strong>ani vadano letti ciascuno alla luce <strong>di</strong> tutti<br />
i suoi possibili significati, sia tra<strong>di</strong>zionali, sia in rapporto agli scritti visionari della<br />
mistica: la combinazione <strong>di</strong> tali possibili interpretazioni determina poi il<br />
27 Cfr. Lc. 15,11-32.<br />
28 Eccli. 24,8.<br />
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30 Per un‟esplicazione più dettagliata circa l‟immagine descritta, cfr. il comm. a tali versi.<br />
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