29.06.2013 Views

Cum mystica obscuritate - FedOA - Università degli Studi di Napoli ...

Cum mystica obscuritate - FedOA - Università degli Studi di Napoli ...

Cum mystica obscuritate - FedOA - Università degli Studi di Napoli ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Poiché alcuni dei testi costituenti la suddetta “miscellanea liturgica”<br />

contengono una serie <strong>di</strong> riferimenti che consentono <strong>di</strong> datarli a partire dal 1155 18 ,<br />

questi, insieme con i carmi presenti nello Scivias, e quelli de<strong>di</strong>cati a S. Disibodo e<br />

S. Ruperto, costituiscono probabilmente un primo sta<strong>di</strong>o compositivo della<br />

Symphonia 19 .<br />

Negli anni successivi, cioè a partire dal 1158/1163 fino al 1179, anno della<br />

morte della mistica, sono stati composti tutti gli altri carmi che compaiono<br />

unicamente nei più tar<strong>di</strong> manoscritti contenenti l‟intero ciclo poetico 20 : allo stato<br />

attuale una datazione precisa dei singoli pezzi risulta essere tuttavia impossibile 21 .<br />

2. La tra<strong>di</strong>zione e le fonti manoscritte 22<br />

I co<strong>di</strong>ci che tramandano il testo dei carmi della Symphonia sono in tutto se<strong>di</strong>ci 23 :<br />

B Bruxelles, Bibliothèque Royale 11568, fol. 170 ra -171 ra , sec. XII,<br />

proveniente da Parc, presso Löwen;<br />

D Dendermonde, Sint-Pieters-en Paulusab<strong>di</strong>j Biblioteek 9, fol. 153 r -170 v ,<br />

compilato nel Rupertsberg;<br />

F Fulda, Hess. Landesbibliothek B 6, fol. 178 ra -179 ra , del 1331, proveniente<br />

da Weingarten;<br />

18 Cfr. ibi, 347.<br />

19 Barbara Newman, sulla base della datazione <strong>di</strong> tali carmi, arguisce in maniera convincente che<br />

tale primo sta<strong>di</strong>o compositivo corrisponderebbe alla prima versione della Symphonia quale ciclo<br />

poetico, cui Hildegard fa riferimento nel prologo al Liber vitae meritorum cit. supra, cfr. NEWMAN<br />

2007, 345, 350.<br />

20 Per tali manoscritti, cfr. infra.<br />

21 Alcuni tra i carmi in questione, cioè i componimenti de<strong>di</strong>cati a S. Orsola, S. Mattia, S. Eucario e<br />

S. Massimino, possono essere tuttavia datati al periodo tra il 1156 e il 1163, cfr. HILDEGARDIS<br />

BINGENSIS, Symphonia, “Introduction” 350-1.<br />

22 Per la descrizione delle fonti manoscritte e del loro contenuto, non avendole consultate in prima<br />

persona, mi avvalgo delle in<strong>di</strong>cazioni a tal riguardo fornite dalla Tabaglio (cfr. ILDEGARDA DI<br />

BINGEN, Ad caelestem harmoniam, Status quaestionis 27-33), dalla Newman (cfr. SAINT<br />

HILDEGARD OF BINGEN, Symphonia, 51-67; HILDEGARDIS BINGENSIS, Symphonia, “Introduction”<br />

passim) e da Walter Berschin (cfr. HILDEGARD VON BINGEN, Symphonia, 241-53), oltre che da<br />

Marianna Schrader e Aldegun<strong>di</strong>s Führkötter (cfr. SCHRADER-FÜHRKÖTTER 1956 passim).<br />

23 La seguente lista <strong>di</strong> manoscritti è tratta dall‟e<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> Walter Berschin (cfr. HILDEGARD VON<br />

BINGEN, Symphonia, 241-2); la medesima lista è stata ripresa anche in TABAGLIO, Ad caelestem<br />

harmoniam, 27-8.<br />

16

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!