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28.06.2013 Views

LAN- DeSCAPE TAKING PLACE Berlin Ubahn : Nollendorf Platz, Wittemberg Platz, Kurfunstendamm Venezia : Piazzale della Stazione, Rialto, Piazza San Marco Artists: Warbear, E. Martinussen+J.Knutsen+T.Arnall, Aram Bartholl

LAN-<br />

DeSCAPE<br />

TAKING PLACE<br />

Berlin Ubahn : Nollendorf Platz, Wittemberg Platz, Kurfunstendamm<br />

Venezia : Piazzale della Stazione, Rialto, Piazza San Marco<br />

Artists: Warbear, E. Martinussen+J.Knutsen+T.Arnall, Aram Bartholl


WAR<br />

W<br />

PIN<br />

G<br />

LANDESCAPE è UNA ESPOSIZIONE COLLETTIVA PUBBLICA CHE<br />

PRENDE FORMA TRAMITE DIVERSI LINGUAGGI ED IN ALTRETTANTE<br />

LOCAZIONI. IL PROGETTO PRESENTA TRE ARTISTI, OGNUNO DEI<br />

QUALI PRENDERA’ IL CONTROLLO DI UNA FETTA REALE DEL PAES-<br />

AGGIO QUOTIDIANO DI UNA METROPOLI : LE FERMATE DELLA<br />

METROPOLITANA. ESPANDENDOSI ATTRAVERSO TRE DELLE PIU’<br />

FREQUENTATE STAZIONI DI BERLINO ( KURFUNSTENDAMM, WIT-<br />

TEMBERGPLATZ E NOLLENDORFPLATZ ), L’EVENTO OFFRE UNA MET-<br />

AMORFOSI REALE DEI NOSTRI PAESAGGI ABITUALI, TRAMITE GLI<br />

APPROCCI E L’INTERCALARE TIPICO DELL’ERA DI INTERNET.<br />

NEL FRATTEMPO, IN UN’ALTRA CITTA’<br />

SOMMERSA DAL TURISMO DI MASSA, A<br />

1200 KM DI DISTANZA DALL’EPICENTRO<br />

DELL’EVENTO, LE UBAHN “CON-<br />

TAMINATE” GIUNGERANNO AD UN<br />

PAESAGGIO DOVE METROPOLITANE<br />

E MEZZI DI TRASPORTO SUPER VE-<br />

LOCI NON ESISTONO : VENEZIA.<br />

TRAMITE PROIEZIONI IN LIVE STREAM<br />

POSIZIONATE IN PUNTI CARDINE<br />

DEL TRASPORTO PUBBLICO VENEZI-<br />

ANO ( LE FERMATE DELLA FERROVIA,<br />

DI RIALTO E DI SAN ZACCARIA ), LA<br />

CITTA’ POTRA’ FRUIRE L’ESPOSIZIONE<br />

E VIVERE IL MONDO METROPOLITANO<br />

BERLINESE, TRASFORMATO E RICOS-<br />

TRUITO ATTRAVERSO L’ARTE E<br />

LA RETE.


GLI ARTISTI SONO STATI SELEZIONATI COME TESTIMONI DI<br />

UN’ERA DI DIGITALIZZAZIONE DELLA CULTURA E DELLA PERCEZI-<br />

ONE DELL’INTORNO, LEGANDOLI ALLE COMPETENZE TERRITO-<br />

RIALI DI OGNI FERMATA. CONSIDERANDO UNO SVOLGIMENTO<br />

DELL’EVENTO PARTENDO DALLE FERMATE AD OVEST, SONO STATI<br />

ADOTTATI I SEGUENTI CRITERI:<br />

KURFUNSTENDAMM : VISTA LA STORIA DEL QUARTIERE E LE SUE<br />

CARATTERISTICHE SOCIALI, LA PRESENZA DI RETI WI-FI E’ DECISA-<br />

MENTE ELEVATA IN QUESTA ZONA; L’ISTALLAZIONE DOCUMEN-<br />

TATIVA DELL’OPERA “IMMATERIAL”, DI MARTINUSSEN, KNUTSEN E<br />

ARNALL, TROVA POSTO IN QUESTA STAZIONE PER ILLUSTRARE IL<br />

PAESAGGIO VIRTUALE CREATO DALLE RETI CHE SI INTERSECANO<br />

IN QUESTA ZONA.<br />

WITTEMBERGPLATZ : IL LAVORO “MAP” DI ARAM BARTHOLL SI<br />

INSEDIA IN QUESTA GRANDE STAZIONE PER POSIZIONE I SUOI<br />

GIGANTESCHI PIN IN CORRISPONDENZA DELLE ATTRAZIONI TU-<br />

RISTICHE IN SUPERFICIE, COME IL KA-DE-WE, IL MONUMENTO DI<br />

W.B.P. E GLI ALTRI PIN SEGNALATI DA GOOGLE MAPS.<br />

NOLLENDORFPLATZ : QUESTA FERMATA SI TROVA NELLA SEDE<br />

STORICA DELL’EPICENTRO CULTURAL-SOCIALE DELLA SCENA QUEER<br />

DI BERLINO, E VERRA’ OCCUPATA DA UNA PERFORMANCE DI UNO<br />

DEGLI ESPONENTI DI MAGGIOR RILIEVO DELLA SCENA PUBBLICA E<br />

ARTISTICA QUEER CONTEMPORANEA, WARBEAR. QUESTO LAVO-<br />

RO HA UN RILIEVO PARTICOLARE NELL’ANDAMENTO DELL’INTERA<br />

ESIBIZIONE, PERCHE’ E’ STATO SELEZIONATO PER SPIAZZARE IL<br />

FRUITORE CON UNA TEMATICA CHE APPARENTEMENTE E’ DISTAN-<br />

TISSIMA DAL TEMA CENTRALE DELLA MOSTRA, MENTRE E’ INVECE<br />

IL PERNO SUL QUALE RUOTA IL MESSAGGIO DI QUESTO EVENTO :<br />

LA PERDITA DEL CONTATTO CON GLI APPROCCI PRIMITIVI AL NOS-<br />

TRO INTORNO, NELL’ERA DELLA MASSMEDIALITA’.<br />

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GLI ARTISTI<br />

EINAR SNEVE MARTINUSSEN, JORN KNUTSEN & TIMO ARNALL<br />

Sono tre giovani ricercatori, che si occupano di design e ricerca tecnologica.<br />

Sono tutti laureati alla Oslo School of Architecure and Design con<br />

un Master di secondo livello, e questa collaborazione è l’ultima di una<br />

serie di lavori, tutti sotto il titolo di IMMATERIALS. La Norks Form li ha<br />

recentemente premiati con il titolo di giovani designers dell’anno, e con il<br />

lavoro Light Painting WIFI si sono guadagnati l’attenzione di gran parte<br />

del popolo della rete e del mondo del design interattivo.<br />

ARAM BARTHOLL<br />

Nasce a Brema nel 1972 e lavora a Berlino dal 1995; si è laureato alla<br />

Berlin Univerity of Arts nel 2001, portando in tesi “Bits on Location”; la<br />

tematica del suo operato che conta già diverse installazioni sul tema<br />

dell’influenza del mondo digitale sul reale, è concettualmente molto inerente<br />

all’oggetto di questa mostra. Molto conosciuto in ambienti come<br />

quello di Ars Electronica, del DAM di Berlino e Cologna, e del MOMA<br />

di New York, è uno degli artisti contemporanei più affermati sul tema del<br />

paesaggio reale influenza da quello digitale.<br />

WARBEAR (FRANCESCO MACARONE PALMIERI)<br />

Nasce a Roma nel 1970, e vive spostandosi dalla capitale, a Berlino<br />

e Parigi. E’ un socio-antropologo, un performer, curatore, promotore di<br />

festival e DJ. Il suo lavoro si basa sugli studi culturali, approfondendo la<br />

cultura sessuale, il cinema indipendente e la sociologia emozionale. Ha<br />

pubblicato una serie di libri e saggi con editori internazionali ed effettuato<br />

letture in conferenze ed università; come figura culturale e musicale,<br />

è conosciuto in gran parte dell’Europa, e in special modo a Berlino.


PREVIEW<br />

Il lavoro, semplice e geniale, si avvale di un’asta alta circa quattro metri, con-<br />

LE OPERE<br />

IMMATERIALS : LIGHT PAINTING WIFI<br />

tenente una serie di lampadine led che si accendono seguendo un impulso che<br />

gli arriva da un’apposita antenna che rileva in tempo reale la copertura di segnale<br />

wi-fi della zona. Le immagini sono ricavate scattando fotografie con tempi<br />

di otturazi- one molto lunghi, che consentono dunque agli artisti di spostarsi a<br />

intervalli regolari con la loro asta attraverso dei percorsi stabiliti, creando così<br />

queste immagini sensazionali.<br />

MAP<br />

“MAP” installazione pubblica, presente dal 2006 al 2010 in diversi contesti<br />

espositivi. Si tratta della ricostruzione del marker rosso di Google Maps, in<br />

scala reale pari all’ ingrandimento massimo della finestra di visualizzazione.<br />

Il gioco che l’artista creava con questo lavoro rispetto al “centro della città”,<br />

è una riflessione su come la geolocalizzazione abbia cambiato la nostra percezione<br />

dello spazio, e di come questi elementi di grafica vettoriale siano<br />

ormai penetrati nella nostra vita. L’effeto straniante, assitendo all’esibizione di<br />

questo lavoro, è garantito.<br />

EAT ME<br />

Questa performance, realizzata la prima volta nel 2010 ad Amsterdam per il<br />

museo Stedelijk, vede l’artista seminudo all’interno di una grande incubatrice,<br />

sdraiato su cibo, oggetti affilati e colore. Le persone intorno sono invitate ad inserire<br />

le mani nell’incubatrice guantata, e a giocare come meglio credono con<br />

il corpo della persona. La dinamica dell’interfaccia social viene qui riproposta<br />

ma distrutta dal contatto umano reale, che è proprio il tipo di contatto dal<br />

quale quest’era tecnomediale ci ha allontanato.t


IL CURATO<br />

PIETRO MINGOTTI<br />

ART<br />

IL CURATORE<br />

PIETRO MINGOTTI<br />

Nato ad Arzignano (VI) il 26 luglio 1989 e v<br />

cenza e Berlino. Ha studiato pianoforte, canto liri<br />

sizione musicale dall’età di sei anni. Nel 1999 entra a fa<br />

del gruppo teatrale THEAMA di Vicenza, frequentando la scen<br />

culturale e teatrale Vicentina e diplomandosi alla Vicenza Musical<br />

School nel 2007 e al Liceo Artistico A.Martini nel 2009.<br />

Nato ad Arzignano (VI) il 26 luglio 1989 e vive tra Venezia, Vicenza<br />

e Berlino. Ha studiato pianoforte, canto lirico e composizione<br />

musicale dall’età di sei anni. Nel 1999 entra a far parte<br />

del gruppo teatrale THEAMA di Vicenza, frequentando la scena<br />

culturale e teatrale Vicentina e diplomandosi alla Vicenza Musical<br />

School nel 2007 e al Liceo Artistico A.Martini nel 2009.<br />

Dallo stesso anno è studente dell’ Accademia di Belle Arti di Venezia<br />

al dipartimento di Nuove Tecnologie per l’Arte. Le sue esperienze<br />

compositive comprendono una collaborazione con<br />

la Galleria Benvenuti di Firenze, la partecipazione a BYOB<br />

2011 al padiglione internet della Biennale di Venezia con la sua<br />

istallazione “Autoritratto #01”, e una mostra personale dal titolo<br />

“Sospensione” a Ferrara, nel luglio dello stesso anno. Tutti i<br />

suoi lavori trattano il rapporto del digitale e della rete sul corpo<br />

e sul mondo circostante, ed è in contatto con figure curatoriali<br />

ed editoriali nazionali ed internazionali, come Lucio Scardino e<br />

Chris Wodenberg della libreria ed editoria “BRUNO” di Berlino.<br />

Dallo stesso anno è studente dell’ Accademia di Belle Arti di Venezia<br />

al dipartimento di Nuove Tecnologie per l’Arte. Le sue esperienze<br />

compositive comprendono una collaborazione con<br />

la Galleria Benvenuti di Firenze, la partecipazione a BYOB<br />

2011 al padiglione internet della Biennale di Venezia con la sua<br />

istallazione “Autoritratto #01”, e una mostra personale dal ti-<br />

tolo “Sospensione” a Ferrara, nel luglio dello stesso anno. Tutti i<br />

suoi lavori trattano il rapporto del digitale e della rete sul corpo<br />

e sul mondo circostante, ed è in contatto con figure curatoriali<br />

ed editoriali nazionali ed internazionali, come Lucio Scardino e<br />

Attualmente lavora come fotografo, videomaker e artista indipendente,<br />

ed un videocurriculm da lui creato ha permesso la selezione<br />

di Damiano Tescaro per la posizione di addetto alla localizazzione<br />

da parte di ACTIVISON BLIZZARD, con sede a Dublino.<br />

CONTATTI<br />

3401124822<br />

pietro.mingotti@gmail.com<br />

www.pietromingotti.net<br />

Chris Wodenberg della libreria ed editoria “BRUNO” di Berlino.<br />

Attualmente lavora come fotografo, videomaker e artista indipendente,<br />

ed un videocurriculm da lui creato ha permesso la selezione<br />

di Damiano Tescaro per la posizione di addetto alla localizazzione<br />

da parte di ACTIVISON BLIZZARD, con sede a Dublino.<br />

CONTATTI<br />

3401124822<br />

pietro.mingotti@gmail.com<br />

www.pietromingotti.net

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