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Le stele di Bologna di V secolo a.C.: modelli iconografici tra Grecia ...

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cambiamento della con<strong>di</strong>zione umana che si<br />

raggiunge in vita con il matrimonio 32 , o alla volontà<br />

<strong>di</strong> propagandare in occidente un certo clima<br />

politico ateniese 33 . Ben più perspicuo il messaggio<br />

veicolato dalla scena dell'apoteosi <strong>di</strong> Herakles,<br />

<strong>tra</strong> l'altro presente a <strong>Bologna</strong> 34 nella rara<br />

versione che vede il carro sorvolare il mare 35 e<br />

che coinvolge Hermes come guida. I contesti<br />

tombali che hanno restituito questi vasi si<br />

<strong>di</strong>stinguono per ricchezza del corredo, posizione<br />

enfatica presso la s<strong>tra</strong>da sepolcrale e struttura<br />

della tomba; al loro interno il vaso in questione<br />

spesso riveste un ruolo primario, come nel caso<br />

del cratere con l'apoteosi <strong>di</strong> Herakles della tomba<br />

a cremazione 75 Arnoal<strong>di</strong> che fungeva da<br />

cinerario. Vale la pena qui solo richiamare la<br />

s<strong>tra</strong>or<strong>di</strong>naria coerenza <strong>di</strong> questa tomba nella<br />

quale rituale funerario e iconografia del cinerario<br />

insistono sul motivo del <strong>di</strong>sfacimento del corpo<br />

sul fuoco, prelu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> un ringiovanimento per<br />

Herakles che sale nell'Olimpo 36 .<br />

XVII International Congress of Classical Archaeology, Roma 22-26 Sept. 2008<br />

Session: Testo, immagine, comunicazione: immagine come linguaggio<br />

Fig. 16 – Cratere attico a f.r. dalla tomba 75 del sepolcreto Arnoal<strong>di</strong><br />

(da MACELLARI 2002, 101, tav. 91).<br />

Significativamente la tomba 75, databile agli inizi del IV <strong>secolo</strong> a.C. si colloca accanto alla tomba 78, più antica<br />

<strong>di</strong> almeno mezzo <strong>secolo</strong>, che ha restituito il noto cratere con l'introduzione <strong>di</strong> Herakles nell'Olimpo 37 , rivelando<br />

quin<strong>di</strong> un legame forse familiare e certamente ideologico. Lo stesso legame ideologico unisce queste<br />

due tombe 75 e 78 al vicino gruppo delle tombe più antiche 80, 85, 96b che hanno restituito vasi con Herakles<br />

38 . Ciò conferma il grado <strong>di</strong> ricezione dell'élite citta<strong>di</strong>na che, <strong>tra</strong> fine VI e pieno V <strong>secolo</strong>, elabora un'ideologia<br />

funeraria fondata sul concetto del viaggio dopo la morte verso la beatitu<strong>di</strong>ne eterna e la eroizzazione<br />

del defunto. Lo stesso fenomeno <strong>di</strong> rifunzionalizzazione in chiave funeraria <strong>di</strong> questo tema è presente a<br />

Spina nella tomba 376B <strong>di</strong> Valle Pega, databile agli inizi del IV sec. a.C., con ben tre crateri (fig. 9) che esibiscono<br />

l'apoteosi <strong>di</strong> Herakles su carro 39 . Ma anche altri temi presenti sui vasi attici delle tombe bolognesi<br />

vanno nella <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> una prospettiva soteriologica e sono tutti quelli che esibiscono il motivo del rapimento<br />

<strong>di</strong> una giovane da parte della <strong>di</strong>vinità 40 o quelli che si incen<strong>tra</strong>no sulla figura <strong>di</strong> Kore 41 , molti dei quali signi-<br />

32<br />

CONTI 1998, ma la stu<strong>di</strong>osa non esclude che alla fine del V <strong>secolo</strong> il mito del rapimento <strong>di</strong> un giovane da parte della <strong>di</strong>vinità possa<br />

assumere una valenza metaforica della morte. Propende per un significato connesso al matrimonio e al timore che i mortali devono<br />

avere degli dei SOURVINOU-INWOOD 1987, 51. Nega un valore funerario privilegiando invece la lettura che esalta il potere <strong>di</strong>vino <strong>di</strong> fronte<br />

al quale nulla può il mortale LEFKOWITZ 2002.<br />

33<br />

GIUDICE 1999, 273-276.<br />

34<br />

Cratere a colonnette del Pittore <strong>di</strong> Upsala dalla tomba 75 del sepolcreto Arnoal<strong>di</strong> (VOLLKOMMER 1988, 33 n. 228; MACELLARI 2002,<br />

153 n. 1; KATHARIOU 2002, 277, UPS 9).<br />

35<br />

Un altro cratere del Pittore <strong>di</strong> Upsala da collezione esibisce lo stesso tema con analoga ambientazione marina al <strong>di</strong> sotto del carro<br />

(LIMC V, s.v. Herakles, 129-30 n. 2924). La rarità <strong>di</strong> questo schema iconografico, che pone il carro <strong>di</strong> Herakles sulle onde <strong>di</strong> Oceano,<br />

potrebbe suggerire una contaminazione con il tema del viaggio celeste <strong>di</strong> Eos e <strong>di</strong> altre <strong>di</strong>vinità as<strong>tra</strong>li.<br />

36<br />

VOLLKOMMER 1988, 32-37; LAURENS-LISSARRAGUE 1989; BOARDMAN in LIMC V, 1990, s.v. Herakles, 121-122; KATHARIOU 2002, 203-<br />

4; BRINKMANN 2003.<br />

37<br />

MACELLARI 2002, 160-161.<br />

38<br />

Su queste tombe si veda anche il contributo <strong>di</strong> BRIZZOLARA, BALDONI in questi stessi Atti. Un altro vaso con apoteosi <strong>di</strong> Herakles<br />

proviene dalla tomba 6 del sepolcreto Aureli (RICCIONI 1952-1953, 252 n. 7).<br />

39<br />

BOARDMAN in LIMC V, s.v. Herakles, 129 n. 2923.<br />

40<br />

Zeus rapisce una fanciulla: tombe 56 e 79 del sepolcreto della Certosa; Hermes rapisce una fanciulla: tombe 119 e forse 253 del<br />

sepolcreto della Certosa, tomba 129 del sepolcreto Arnoal<strong>di</strong> e tomba 46 del sepolcreto De Luca; Boreas rapisce Oreithyia: tomba 76 del<br />

sepolcreto De Luca. Per tutti si veda PELLEGRINI 1912.<br />

Bollettino <strong>di</strong> Archeologia on line I 2010/ Volume speciale D / D2 / 5 Reg. Tribunale Roma 05.08.2010 n. 330 ISSN 2039 - 0076<br />

www.archeologia.beniculturali.it/pages/pubblicazioni.html<br />

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