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Il Linguaggio Fortran 90/95

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1.1 Elementi di base del linguaggio 13<br />

1.1.2 <strong>Il</strong> set di caratteri <strong>Fortran</strong><br />

Tutte le istruzioni di un programma <strong>Fortran</strong> vengono definite utilizzando un gruppo di 84 caratteri.<br />

Tali caratteri sono stati scelti perché disponibili su ciascuna macchina e rappresentabili<br />

su ciascun display o altro dispositivo di input/output.<br />

<strong>Il</strong> set di caratteri <strong>Fortran</strong> consta dei caratteri alfanumerici e di un ristretto gruppo di simboli<br />

speciali. I caratteri alfanumerici prevedono le 26 lettere dell’alfabeto inglese, sia nella forma<br />

minuscola (a-z) che nella forma maiuscola (A-Z), le 10 cifre decimali (0-9), ed il carattere<br />

underscore (”_”) Tutti i caratteri speciali sono, invece, elencati nella seguente tabella:<br />

Carattere Descrizione Carattere Descrizione<br />

spazio = uguale<br />

+ più - meno<br />

* asterisco / ”slash”<br />

( parentesi aperta ) parentesi chiusa<br />

, virgola . punto<br />

’ apice doppi apici<br />

: due punti ; punto e virgola<br />

! punto esclamativo & ”ampersand”<br />

% percentuale < minore di<br />

> maggiore di $ dollaro<br />

? punto interrogativo<br />

Agli ultimi due simboli, $ e ?, tuttavia, non è attribuito alcun particolare significato nel<br />

linguaggio.<br />

Accanto ai simboli speciali del vocabolario base, sono da considerare anche le parole chiave<br />

del linguaggio (ad esempio IF, THEN, SUBROUTINE, etc) che da un punto di vita sintattico vanno<br />

riguardati come simboli unici. <strong>Il</strong> linguaggio, inoltre, non prevede parole riservate sicché una<br />

specifica sequenza di caratteri può essere interpretata, alla luce del contesto sintattico in cui<br />

figura, come parola chiave oppure come nome simbolico definito dall’utente.<br />

E’ da osservare che, a parte che per gli oggetti stringa di caratteri, il <strong>Fortran</strong> non distingue<br />

tra le lettere maiuscole e quelle minuscole. La scelta di una delle due possibilità, pertanto, può<br />

essere effettuata in base a motivi di gusto o di leggibilità del programma.<br />

Si noti, inoltre, che nel <strong>Fortran</strong> gli spazi bianchi (blank) sono significativi per cui essi<br />

generalmente non sono ammessi nei nomi degli identificatori né nelle costanti numeriche, ma<br />

vanno inseriti obbligatoriamente tra due parole consecutive. Sono, invece, opzionali nelle parole<br />

chiave ”composte”, come ad esempio ELSEIF, ENDWHERE, INOUT che possono, pertanto, essere<br />

scritte anche come ELSE IF, END WHERE, IN OUT.<br />

1.1.3 Formato di un programma<br />

<strong>Il</strong> <strong>Fortran</strong> <strong>90</strong>/<strong>95</strong> supporta due forme di codice sorgente: il vecchio formato risalente al <strong>Fortran</strong><br />

77 (formato fisso) e la nuova forma introdotta dal <strong>Fortran</strong> <strong>90</strong> (formato libero). <strong>Il</strong> primo formato<br />

è del tutto obsolescente per cui non verrà trattato in queste note.

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