Il bilancio consolidato degli enti locali - Ordine dei Dottori ...
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78 Il bilancio consolidato degli enti locali E-Book L’assunzione del mutuo dal punto di vista del bilancio è un aspetto puramente patrimoniale e non è riferito al conto economico. In pratica aumentano le passività (debito verso l’istituto erogante) a fronte di un aumento di attività (conto corrente), sull’operazione graveranno i costi della remunerazione del servizio bancario. Denominazione del conto Natura Sezione Prospetto Tesoreria + banca Dare SP Mutui passivi + debito Avere SP 1.3.4.1 2.4.1.2 Tesoreria 03/03/.. a Mutui passivi … Fase 2: Rimborso del mutuo L’estinzione graduale del mutuo può avvenire su base mensile, semestrale o annuale. Ogni rata di rimborso si compone di una quota di debito rimborsato registrato alla voce “mutui passivi” in dare e di una quota di interessi registrata in dare del conto economico in quanto rappresentante un costo. Si ha, quindi, contemporaneamente la diminuzione del debito verso la banca per mutui passivi e il sostenimento di un costo derivante dalla maturazione dagli interessi passivi. In contropartita si ha in avere l’addebito sul conto corrente bancario della somma dei due importi. I conti movimentati risultano essere: Denominazione del conto Natura Sezione Prospetto Tesoreria - banca Avere SP Mutui passivi - debito Dare SP Interessi passivi su mutui + costo Dare CE La scrittura a libro giornale sarà: 2.4.1.2 3.1.1.04.02.001 1.3.4.1 Diversi Mutui passivi Interessi passivi su mutui 03/03/.. a Tesoreria 5.7. Il Leasing Dal punto di vista giuridico il leasing comprende due fattispecie: Leasing Operativo: consiste in un affi tto (to lease) in linea di massima dal produttore del bene stesso. Leasing Finanziario: consiste in una forma di fi nanziamento. A differenza del leasing operativo, trasferisce sostanzialmente tutti i rischi e i benefi ci derivanti dal possesso del bene, ma la proprietà del bene viene trasferita unicamente al pagamento di un riscatto. CAPITOLO 3 | LA CONTABILITÀ ECONOMICO-PATRIMONIALE E FINALITÀ (CON ESEMPI PRATICI) … … …
79 Il bilancio consolidato degli enti locali E-Book Leasing operativo è assimilabile a un affi tto. La società di leasing, locatore, si impegna ad affi ttare, dietro la corresponsione di un canone, un macchinario o un bene al locatario. Il bene rimane dunque in capo alla società di leasing. Il leasing fi nanziario è il più diffuso. Le società di leasing in questo caso non necessariamente sono le società produttrici del bene. A differenza del leasing operativo, esso trasferisce sostanzialmente tutti i rischi e i benefi ci derivanti dal possesso del bene. Si tratta di un’operazione di affi tto legata ad un operazione di fi nanziamento. Dato il valore del bene ricevuto in leasing ed il fl usso dei canoni (non necessariamente costanti, normalmente con un maxi canone iniziale, che viene però “spalmato” su tutto il periodo di durata del leasing tramite la tecnica dei risconti) e delle spese accessorie, è possibile calcolare un tasso implicito (passivo per l’azienda pubblica che riceve il bene e attivo per la società di leasing). Il leasing fi nanziario può comparire nel bilancio secondo due modalità: - Metodo patrimoniale; - Metodo fi nanziario. La differenza tra i due sta nel mettere in evidenza la forma o la sostanza dell’operazione. Con il metodo patrimoniale viene fatta emergere la forma dell’operazione: al momento della stipulazione l’azienda locataria non acquisisce la proprietà perché di fatto questa rimane in capo alla società di leasing, ma si assume semplicemente un impegno a corrispondere dei canoni. Al contrario con il metodo fi nanziario si antepone la sostanza alla forma, ossia la causa fi nanziaria del contratto di leasing (ottenimento dell’attività). In tal modo l’operazione rispecchia la volontà delle parti, di cessione e acquisizione del bene. Il locatario è, infatti, a tutti gli effetti, colui che sopporta i rischi legati all’utilizzo del bene e ne trae i benefi ci, nonostante non ne sia l’effettivo proprietario. A. Leasing fi nanziario: metodo patrimoniale di rilevazione 18 Il metodo patrimoniale è quello fi nora utilizzato in Italia. Questo tipo di rilevazione riporta in un’unica voce di costo (che è indicato come godimento di beni di terzi) due elementi tra loro diversi, l’ammortamento e gli interessi passivi. La stipulazione di un contratto di Leasing presuppone il pagamento di canoni periodici. Il pagamento degli stessi da il diritto all’azienda di poter usufruire del macchinario preso in leasing. Una volta pagati i canoni il bene viene riscattato per acquisirne la proprietà. Quindi, solo alla conclusione del contratto, si può parlare di acquisto di un fattore produttivo a logorio parziale. Contabilmente la registrazione del canone di leasing è la seguente: Denominazione del conto Natura Sezione Prospetto Leasing fi nanziario + debito Avere SP Canoni di leasing + costo Dare CE 18 Per maggiori approfondimenti e per l’utilizzo dei conti d’ordine, che per semplicità in questo contesto non vengono trattati, si rimanda al libro G. Ferrero, F. Dezzani, P. Pisoni, L. Puddu, M. Campra, “Contabilità e bilancio d’esercizio”, Giuffrè, Milano, 2004. CAPITOLO 3 | LA CONTABILITÀ ECONOMICO-PATRIMONIALE E FINALITÀ (CON ESEMPI PRATICI)
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<strong>Il</strong> <strong>bilancio</strong> <strong>consolidato</strong> <strong>degli</strong> <strong>enti</strong> <strong>locali</strong><br />
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Leasing operativo è assimilabile a un affi tto. La società di leasing, locatore, si impegna ad<br />
affi ttare, dietro la corresponsione di un canone, un macchinario o un bene al locatario. <strong>Il</strong> bene<br />
rimane dunque in capo alla società di leasing.<br />
<strong>Il</strong> leasing fi nanziario è il più diffuso. Le società di leasing in questo caso non necessariamente<br />
sono le società produttrici del bene. A differenza del leasing operativo, esso trasferisce<br />
sostanzialmente tutti i rischi e i benefi ci derivanti dal possesso del bene. Si tratta di un’operazione<br />
di affi tto legata ad un operazione di fi nanziamento. Dato il valore del bene ricevuto<br />
in leasing ed il fl usso <strong>dei</strong> canoni (non necessariamente costanti, normalmente con un maxi<br />
canone iniziale, che viene però “spalmato” su tutto il periodo di durata del leasing tramite la<br />
tecnica <strong>dei</strong> risconti) e delle spese accessorie, è possibile calcolare un tasso implicito (passivo<br />
per l’azienda pubblica che riceve il bene e attivo per la società di leasing).<br />
<strong>Il</strong> leasing fi nanziario può comparire nel <strong>bilancio</strong> secondo due modalità:<br />
- Metodo patrimoniale;<br />
- Metodo fi nanziario.<br />
La differenza tra i due sta nel mettere in evidenza la forma o la sostanza dell’operazione. Con<br />
il metodo patrimoniale viene fatta emergere la forma dell’operazione: al momento della stipulazione<br />
l’azienda locataria non acquisisce la proprietà perché di fatto questa rimane in capo<br />
alla società di leasing, ma si assume semplicemente un impegno a corrispondere <strong>dei</strong> canoni.<br />
Al contrario con il metodo fi nanziario si antepone la sostanza alla forma, ossia la causa fi nanziaria<br />
del contratto di leasing (ottenimento dell’attività). In tal modo l’operazione rispecchia la<br />
volontà delle parti, di cessione e acquisizione del bene. <strong>Il</strong> locatario è, infatti, a tutti gli effetti,<br />
colui che sopporta i rischi legati all’utilizzo del bene e ne trae i benefi ci, nonostante non ne<br />
sia l’effettivo proprietario.<br />
A. Leasing fi nanziario: metodo patrimoniale di rilevazione 18<br />
<strong>Il</strong> metodo patrimoniale è quello fi nora utilizzato in Italia. Questo tipo di rilevazione riporta in un’unica<br />
voce di costo (che è indicato come godimento di beni di terzi) due elem<strong>enti</strong> tra loro diversi,<br />
l’ammortamento e gli interessi passivi.<br />
La stipulazione di un contratto di Leasing presuppone il pagamento di canoni periodici. <strong>Il</strong> pagamento<br />
<strong>degli</strong> stessi da il diritto all’azienda di poter usufruire del macchinario preso in leasing. Una<br />
volta pagati i canoni il bene viene riscattato per acquisirne la proprietà. Quindi, solo alla conclusione<br />
del contratto, si può parlare di acquisto di un fattore produttivo a logorio parziale.<br />
Contabilmente la registrazione del canone di leasing è la seguente:<br />
Denominazione del conto Natura Sezione Prospetto<br />
Leasing fi nanziario + debito Avere SP<br />
Canoni di leasing + costo Dare CE<br />
18 Per maggiori approfondim<strong>enti</strong> e per l’utilizzo <strong>dei</strong> conti d’ordine, che per semplicità in questo contesto non vengono trattati, si rimanda al libro G. Ferrero,<br />
F. Dezzani, P. Pisoni, L. Puddu, M. Campra, “Contabilità e <strong>bilancio</strong> d’esercizio”, Giuffrè, Milano, 2004.<br />
CAPITOLO 3 | LA CONTABILITÀ ECONOMICO-PATRIMONIALE E FINALITÀ (CON ESEMPI PRATICI)