Il bilancio consolidato degli enti locali - Ordine dei Dottori ...

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22.06.2013 Views

Il bilancio consolidato degli enti locali E-Book ammontare della somma dovuta e la scadenza, qualora sia prevista dalla legge o sia stata concordata con il creditore; causale e gli estremi dell’atto esecutivo, che legittima l’erogazione della spesa; eventuali modalità di pagamento agevolate se richieste dal creditore; rispetto degli eventuali vincoli di destinazione 8 . Il processo di spesa si conclude con la fase conclusiva del pagamento con il quale il tesoriere paga la somma dovuta al creditore. 5. LA STRUTTURA DELLE ENTRATE E DELLE SPESE Nella contabilità pubblica, attraverso l’approvazione del bilancio di previsione, vengono defi niti due distinti vincoli rappresentati il primo dalla scelta relativa alla natura e provenienza delle entrate, e dall’altra viene posto un vincolo ex ante alla natura e alla destinazione delle spese che l’azienda pubblica potrà effettuare nel futuro esercizio. A seguire ci si riferisce in particolare alla struttura delle entrate e delle spese degli enti locali, i cui principi risultano comunque validi anche per le altre tipologie di aziende pubbliche. Il sistema di rilevazione fi nanziario mette in rilievo la funzione autorizzativa che lo contraddistingue, regolando i rapporti tra i vari attori (politici e aziendali) ex ante determinandone la rilevanza giuridica esterna. Per questi motivi il bilancio di previsione diventa per l’azienda il documento contabile fondamentale. La fase previsionale risulta quindi non solo un processo decisionale interno ma assume rilevanza per l’esterno in quanto rappresenta la sintesi dei fl ussi della gestione futura dell’ente 9 e stabilisce in modo vincolante l’allocazione delle risorse. Tavola 4 - Entrate e Spese ENTRATA COMPETENZA SPESA COMPETENZA Descrizione Euro Descrizione Euro TITOLO I – entrate tributarie TITOLO I – spese correnti TITOLO II – entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti dello stato, della regione e di altri enti pubblici, anche in rapporto all’esercizio di funzioni delegate dalla regione TITOLO III – entrate extra tributarie TITOLO IV – entrate derivanti da alienazioni da trasferimenti di capitale e da riscossioni di crediti TITOLO II – spese in conto capitale Totale entrate fi nali Totale spese fi nali TITOLO V – entrate derivanti da accensioni di prestiti TITOLO III – spese per rimborso di prestiti TITOLO VI – entrate derivanti da servizi per conto di terzi TITOLO IV – spese per servizi per conto terzi Totale Totale Avanzo di amministrazione Disavanzo di amministrazione Totale complessivo entrate Totale complessivo spese 8 C. Rainero, a cura di L. Puddu, ”Lezioni di ragioneria pubblica”, Giuffrè 2005, pag. 70. 9 L. Puddu, “Ragioneria Pubblica”, Giuffrè, 2001, pag. 66. 34 CAPITOLO 2 |LA CONTABILITÀ FINANZIARIA E FINALITÀ

Il bilancio consolidato degli enti locali E-Book La redazione del bilancio annuale di previsione segue una struttura-tipo uniforme ed obbligatoria. All’interno del bilancio si distingue tra entrate e spese. La parte dell’entrata è ordinata in titoli, categorie e risorse. I primi identifi cano la fonte di provenienza e la natura, le seconde 10 la tipologia dell’entrata e le terze lo specifi co oggetto dell’entrata e quindi i singoli mezzi fi nanziari e sono di libera defi nizione da parte delle aziende. Per quel che concerne le risorse, per esse deve essere indicato 11 : l’ammontare degli accertamenti, dunque le entrate che risultano dall’ultimo rendiconto approvato; la previsione aggiornata degli accertamenti relativi all’esercizio in corso; l’ammontare delle entrate che si prevede di accertare nell’esercizio cui il bilancio si riferisce. Tavola 5 - Struttura delle entrate TITOLO CATEGORIA RISORSA Secondo i nuovi D.Lgs. 31/05/2011, n. 91 e del 30/06/2011, n. 118, la parte dell’entrata è classifi - cata in titoli, categorie e tipologie. I primi identifi cano la fonte di provenienza, le seconde 12 la natura dell’entrata nell’ambito di ciascuna fonte e le terze lo specifi co oggetto dell’entrata nell’ambito della categoria di appartenenza e quindi i singoli mezzi fi nanziari e sono di libera defi nizione da parte delle aziende. Nell’ambito delle tipologie vengono poi separate le quote di entrate di natura non ricorrente. Tavola 6 - Struttura delle entrate TITOLO CATEGORIA TIPOLOGIA 10 Le categorie dell’entrata sono elencati nel D.P.R. 194/1996. 11 G. Farneti, “Gestione e contabilità dell’Ente Locale”, Maggioli Editore, 2002, pag. 72. 12 Le categorie dell’entrata sono elencati nel D.P.R. 194/1996. 35 CAPITOLO 2 |LA CONTABILITÀ FINANZIARIA E FINALITÀ

<strong>Il</strong> <strong>bilancio</strong> <strong>consolidato</strong> <strong>degli</strong> <strong>enti</strong> <strong>locali</strong><br />

E-Book<br />

La redazione del <strong>bilancio</strong> annuale di previsione segue una struttura-tipo uniforme ed obbligatoria.<br />

All’interno del <strong>bilancio</strong> si distingue tra entrate e spese. La parte dell’entrata è ordinata in titoli,<br />

categorie e risorse. I primi id<strong>enti</strong>fi cano la fonte di provenienza e la natura, le seconde 10 la tipologia<br />

dell’entrata e le terze lo specifi co oggetto dell’entrata e quindi i singoli mezzi fi nanziari e sono di<br />

libera defi nizione da parte delle aziende.<br />

Per quel che concerne le risorse, per esse deve essere indicato 11 :<br />

l’ammontare <strong>degli</strong> accertam<strong>enti</strong>, dunque le entrate che risultano dall’ultimo rendiconto approvato;<br />

la previsione aggiornata <strong>degli</strong> accertam<strong>enti</strong> relativi all’esercizio in corso;<br />

l’ammontare delle entrate che si prevede di accertare nell’esercizio cui il <strong>bilancio</strong> si riferisce.<br />

Tavola 5 - Struttura delle entrate<br />

TITOLO CATEGORIA RISORSA<br />

Secondo i nuovi D.Lgs. 31/05/2011, n. 91 e del 30/06/2011, n. 118, la parte dell’entrata è classifi -<br />

cata in titoli, categorie e tipologie. I primi id<strong>enti</strong>fi cano la fonte di provenienza, le seconde 12 la natura<br />

dell’entrata nell’ambito di ciascuna fonte e le terze lo specifi co oggetto dell’entrata nell’ambito della<br />

categoria di appartenenza e quindi i singoli mezzi fi nanziari e sono di libera defi nizione da parte<br />

delle aziende. Nell’ambito delle tipologie vengono poi separate le quote di entrate di natura non<br />

ricorrente.<br />

Tavola 6 - Struttura delle entrate<br />

TITOLO CATEGORIA TIPOLOGIA<br />

10 Le categorie dell’entrata sono elencati nel D.P.R. 194/1996.<br />

11 G. Farneti, “Gestione e contabilità dell’Ente Locale”, Maggioli Editore, 2002, pag. 72.<br />

12 Le categorie dell’entrata sono elencati nel D.P.R. 194/1996.<br />

35 CAPITOLO 2 |LA CONTABILITÀ FINANZIARIA E FINALITÀ

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