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Il bilancio consolidato degli enti locali - Ordine dei Dottori ...

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<strong>Il</strong> <strong>bilancio</strong> <strong>consolidato</strong> <strong>degli</strong> <strong>enti</strong> <strong>locali</strong><br />

E-Book<br />

un budget che sviluppa in maniera analitica le scelte industriali indicate dal piano. E proprio<br />

con il ciclo di budget si approfondisce il confronto con l’azionista per valutare operativamente<br />

gli scenari dell’anno in esame sia per quanto riguarda gli investim<strong>enti</strong> sia per il più normale<br />

esercizio <strong>dei</strong> servizi;<br />

una contabilità industriale per l’imputazione analitica <strong>dei</strong> ricavi e <strong>dei</strong> costi fi nalizzata ad una<br />

corretta valutazione delle varie attività aziendali e ad una effi cace programmazione delle<br />

stesse. Una particolare importanza assume questa tecnica soprattutto nella valutazione delle<br />

necessità espresse dall’Ente, azionista ma anche cliente, per i singoli servizi gestiti dalle<br />

società.<br />

Parallelamente allo sviluppo dello strumento societario, nel Comune ha preso vita un variegato<br />

sistema di realtà cosiddette “no-profi t” che hanno riscontrato un sensibile incremento soprattutto<br />

con le “Fondazioni in Partecipazione”.<br />

L’ente pubblico locale, si presenta, quindi, come una realtà complessa e variegata: a titolo di<br />

esempio, dai valori consolidati del Comune di Torino, è particolarmente interessante notare come<br />

due terzi del Valore della Produzione e metà <strong>dei</strong> dipend<strong>enti</strong> sia “esternalizzato”, cioè prodotto attraverso<br />

un complesso sistema costituito da società interamente controllate dall’Ente Locale, da<br />

società il cui capitale è stato aperto all’intervento di investitori privati, e da Fondazioni ed altri <strong>enti</strong><br />

no-profi t 7 .<br />

La complessità aumenta laddove alcune singole società controllate dall’ente locale fanno parte di<br />

un gruppo aziendale: in questo caso, alcune partecipazioni, anche di rilievo, possono essere di tipo<br />

indiretto. Ad esempio, il Comune di Torino ha una rilevante partecipazione indiretta nella Iren Spa,<br />

multiutility quotata alla Borsa Italiana, nata dall’unione tra Iride ed Enia, che opera nei settori dell’energia<br />

elettrica (produzione, distribuzione e vendita), dell’energia termica per teleriscaldamento<br />

(produzione e vendita), del gas (distribuzione e vendita), della gestione <strong>dei</strong> servizi idrici integrati, <strong>dei</strong><br />

servizi ambientali (raccolta e smaltimento <strong>dei</strong> rifi uti) e <strong>dei</strong> servizi per le pubbliche amministrazioni.<br />

il Comune di Torino partecipa in Iren attraverso due società fi nanziarie: una controllata al 100%,<br />

l’altra a controllo congiunto con il Comune di Genova.<br />

Data la complessità, l’ente pubblico locale svolge ormai tre ruoli fondamentali: quello di azionista,<br />

quello di titolare di servizi pubblici e quello di istituzionale di pubblica amministrazione. Nel ruolo<br />

di azionista, l’ente pubblico locale deve contribuire all’andamento delle partecipate attraverso la<br />

promozione di decisioni ed azioni fi nalizzate a coniugare l’effi cienza produttiva con le attese <strong>degli</strong><br />

stakeholders e creare sinergie tra le diverse società partecipate. Come titolare di servizi pubblici,<br />

l’ente locale ha un ruolo di controllo della qualità, dell’effi cacia e dell’effi cienza nell’erogazione <strong>degli</strong><br />

stessi. Nel suo ruolo di Pubblica Amministrazione, permane per l’ente pubblico la responsabilità nei<br />

confronti della collettività.<br />

Per gestire la complessità e assolvere ai suoi ruoli fondamentali, l’ente pubblico necessita, quindi,<br />

strum<strong>enti</strong> di programmazione e controllo consolidati, in modo da gestire la complessità in maniera<br />

effi cace ed effi ciente.<br />

7 Sinteticamente si tratta di:<br />

- 15 società controllate o collegate interamente ascrivibili al Comune o al Settore Pubblico;<br />

- 3 società controllate o collegate che costituiscono una partnership con operatori privati ed il cui capitale è stato ceduto quasi sempre con la gestione;<br />

- Altre 17 società con partecipazioni di minor rilievo;<br />

- Circa 100 realtà organizzate principalmente come Consorzi e Fondazioni ma anche sotto altre forme giuridiche no-profi t.<br />

339 CAPITOLO 12| IL BILANCIO CONSOLIDATO: STRUMENTO INFORMATIVO E DI CONTROLLO

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