Il bilancio consolidato degli enti locali - Ordine dei Dottori ...
Il bilancio consolidato degli enti locali - Ordine dei Dottori ...
Il bilancio consolidato degli enti locali - Ordine dei Dottori ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
<strong>Il</strong> <strong>bilancio</strong> <strong>consolidato</strong> <strong>degli</strong> <strong>enti</strong> <strong>locali</strong><br />
E-Book<br />
Se si riscontra una differenza, occorre determinarne la natura in termini quantitativi e qualitativi al<br />
fi ne di pervenire alla soluzione contabile più corretta. Possono verifi carsi due casi (Tavola 5):<br />
a) gli importi delle partite non sono equival<strong>enti</strong>;<br />
b) dalle operazioni infra-gruppo non scaturiscono valori reciproci.<br />
Tavola 5 - Le tipologie di disallineamento<br />
Tipologia di disallineamento Fattispecie Soluzione<br />
a) Gli importi delle partite reciproche non sono<br />
equival<strong>enti</strong><br />
- errori di contabilizzazione<br />
258 CAPITOLO 10 | IL PROCESSO DI CONSOLIDAMENTO<br />
- partite “viaggianti” o “in transito” (es. compravendite<br />
effettuate a fi ne esercizio e non contabilizzate<br />
contestualmente da unità venditrice e<br />
acquirente)<br />
- difformità nella contabilizzazione (es. obbligazioni<br />
emesse da una consociata ad un valore diverso<br />
da quello nominale)<br />
- applicazione di criteri di valutazione diversi (es.<br />
crediti e debiti reciproci inclusi secondo il metodo<br />
integrale per una società e secondo il proporzionale<br />
per l’altra)<br />
b) Gli importi non sono reciproci - le operazioni infragruppo determinano l’insorgenza<br />
di valori reciproci che presentano però<br />
natura contabile diversa (es. transazioni che<br />
hanno ad oggetto immobilizzazioni per l’unità<br />
acquirente e prodotti fi niti per quella venditrice)<br />
- distribuzione di utili infragruppo (da una parte<br />
abbiamo la rilevazione del provento fi nanziario<br />
per i prov<strong>enti</strong> percepiti dalla controllante, mentre<br />
da parte della controllata abbiamo la diminuzione<br />
patrimoniale)<br />
- rettifi care gli importi correggendo il risultato o il<br />
patrimonio della partecipata<br />
- rettifi care i dati di <strong>bilancio</strong> dell’unità acquirente o<br />
di quella venditrice<br />
- in caso di obbligazioni emesse sotto la pari (sopra<br />
la pari) occorre addebitare (accreditare) il<br />
conto acceso al prestito obbligazionario, o quello<br />
relativo ai titoli, ed accreditare (addebitare) il<br />
conto acceso al disaggio (aggio) di emissione<br />
- riclassifi care una parte del credito, vantato dalla<br />
prima consociata, trasformandolo in credito nei<br />
confronti di terzi per la parte che è attribuibile<br />
agli azionisti di minoranza<br />
- no eliminazione ma riclassifi cazione in base al<br />
signifi cato economico dell’operazione all’interno<br />
del gruppo (ad es. mantenendo l’immobilizzazione<br />
nell’attivo del gruppo e inserendo il ricavo<br />
dell’<strong>enti</strong>tà venditrice fra i ricavi per increm<strong>enti</strong> di<br />
immobilizzazioni interne)<br />
- no rettifi ca di pre-consolidamento ma eliminazione<br />
del provento fi nanziario in sede di consolidamento<br />
(infatti gli utili si riferiscono ad esercizi<br />
preced<strong>enti</strong> e pertanto già confl uiti nel patrimonio<br />
netto di gruppo)<br />
Per agevolare la riconciliazione <strong>dei</strong> saldi e le rettifi che di pre-consolidamento riteniamo sia opportuno<br />
implementare un sistema di report – compilati dalle <strong>enti</strong>tà apparten<strong>enti</strong> al gruppo – e creato ad<br />
hoc al fi ne di sistematizzare le suddette operazioni.<br />
Una volta compiute le necessarie operazioni di riallineamento e le consegu<strong>enti</strong> rilevazioni di preconsoldiamento,<br />
è possibile passare all’eliminazione delle operazioni infra-gruppo.