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Il bilancio consolidato degli enti locali - Ordine dei Dottori ...

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<strong>Il</strong> <strong>bilancio</strong> <strong>consolidato</strong> <strong>degli</strong> <strong>enti</strong> <strong>locali</strong><br />

E-Book<br />

17<br />

Oneri<br />

Interessi ed altri oneri fi nanziari<br />

Totale oneri<br />

D) RETTIFICHE DI VALORE ATTIVITA’ FINANZIARIE<br />

C17<br />

totale (C)<br />

C17<br />

18 Rivalutazioni D18 D18<br />

19 Svalutazioni D19<br />

totale (D)<br />

D19<br />

20<br />

E) COMPONENTI ED ONERI STRAORDINARI<br />

Prov<strong>enti</strong> E20 E20<br />

a Sopravvenienze attive e insussistenze del passivo E20b<br />

b Plusvalenze patrimoniali<br />

totale prov<strong>enti</strong><br />

E20c<br />

21 Oneri E21 E21<br />

a Sopravveneinze passive e insussistenze dell’attivo E21b<br />

b Minusvalenze patrimoniali E21a<br />

c Altri oneri straordinari<br />

totale oneri<br />

E21d<br />

Totale (E) (E20-E21)<br />

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+-C+-D+-E)<br />

22 Imposte 22 22<br />

23 RISULTATO DELL’ESERCIZIO 23 23<br />

di cui risultato economico di terzi<br />

In questo modo, il PCEL 4 propone un prospetto di conciliazione che consente di collocare correttamente<br />

le varie voci di <strong>bilancio</strong> dell’ente locale, delle società di capitali e delle aziende speciali<br />

che costituiscono le fi gure giuridiche che più frequentemente compongono il gruppo dell’ente locale.<br />

Come detto, il requisito di uniformità deve essere rispettato dal punto di vista formale e sostanziale.<br />

Pertanto, devono essere uniformati anche i principi di valutazione utilizzati dalle aziende<br />

incluse nell’area di consolidamento per la formazione <strong>dei</strong> valori delle poste di <strong>bilancio</strong>. Si tratta di<br />

una prerogativa imprescindibile perché per redigere il <strong>bilancio</strong> <strong>consolidato</strong> si deve procedere all’aggregazione<br />

integrale <strong>degli</strong> elem<strong>enti</strong> attivi e passivi, nonché i costi e i ricavi delle aziende comprese<br />

nell’area si consolidamento.<br />

Frequentemente, invece, i criteri di valutazione adottati dalle aziende non coincidono con quelli<br />

dell’ente locale, a causa <strong>dei</strong> diversi principi contabili di riferimento. In altre parole, i bilanci d’esercizio<br />

delle aziende possono essere redatti secondo diversi principi rispetto a quelli applicati dalla<br />

capogruppo, ad esempio, perché soggette a specifi ci criteri previsti da particolari norme o prassi di<br />

settore. L’ente locale nella redazione del suo <strong>bilancio</strong> d’esercizio deve far riferimento ai PCEL e agli<br />

IPSAS, mentre le aziende di natura privata adottano i principi contabili nazionali elaborati dall’OIC<br />

oppure ai principi contabili internazionali elaborati dallo IASB.<br />

Esistono sostanziali e rilevanti differenze tra il sistema <strong>dei</strong> principi contabili per gli <strong>enti</strong> <strong>locali</strong> e<br />

quello per le aziende private, basti pensare al principio della competenza fi nanziaria imposta agli<br />

<strong>enti</strong> <strong>locali</strong> e al criterio della competenza economica principio portante del sistema <strong>dei</strong> principi contabili<br />

nazionali ed internazionali.<br />

254 CAPITOLO 10 | IL PROCESSO DI CONSOLIDAMENTO

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