Il bilancio consolidato degli enti locali - Ordine dei Dottori ...

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22.06.2013 Views

Il bilancio consolidato degli enti locali E-Book L’IPSAS 6 al paragrafo 42 precisa che i saldi e le operazioni infragruppo, comprese le vendite, gli oneri e i dividendi, devono essere integralmente eliminati così come i proventi non realizzati derivanti da operazioni infragruppo inseriti nel valore contabile di attività, quali le rimanenze e le immobilizzazioni. Esempio: Il gruppo locale è costituito dall’ente locale e da una società per azioni (società controllata): l’ente locale ha sottoscritto il 90% del capitale iniziale pari a € 5.000,00. Da ciò emerge: Conto del patrimonio dell’ente locale (valori correnti al 31.12.n) Attivo Passivo Partecipazioni 4.500 Patrimonio Netto 20.000 Altre attività 61.500 Debiti 46.000 Totale Attivo 66.000 Totale Passivo 66.000 Stato patrimoniale della società controllata B (90%) (valori correnti al 31.12.n) Attivo Passivo Attività 20.000 Capitale 5.000 Riserve 2.000 Risultato economico 5.000 Patrimonio netto 12.000 Debiti 8.000 Totale Attivo 20.000 Totale Passivo 20.000 Stato patrimoniale consolidato (valori correnti al 31.12.n) Attivo Passivo Attività 81.500 Patrimonio Netto (A) 20.000 Riserve consolidate 1.800 Risultato consolidato 4.500 Patr. netto cons. 26.300 Quota di terzi 1.200 Debiti 54.000 Totale Attivo 81.500 Totale Passivo 81.050 210 CAPITOLO 8 | IL SISTEMA DEI PRINCIPI CONTABILI DI RIFERIMENTO

Il bilancio consolidato degli enti locali E-Book Conto economico Ente locale (al 31.12.n) Costi Ricavi Costi 15.000 Ricavi 15.000 Conto economico società controllata B (al 31.12.n) Costi Ricavi Costi 12.000 Ricavi 17.000 Utile 5.000 Conto economico consolidato (al 31.12.n) Ricavi 32.000 Costi (27.000) Risultato globale 5.000 Quota di terzi (500) Risultato consolidato 4.500 3.9. Metodo del patrimonio netto L’IPSAS 6 prevede che le partecipazioni in controllate, che siano incluse nel bilancio consolidato debbano essere rilevate nel bilancio proprio della capogruppo utilizzando la valutazione secondo il metodo del patrimonio netto. Esso, disciplinato dall’IPSAS 7, prevede che il consolidamento avvenga iscrivendo il valore della partecipazione nella controllata al Patrimonio Netto. Le partecipazioni signifi cative vanno riportate nel bilancio di gruppo, ma anche dello IAS 28, attraverso il procedimento di consolidamento sintetico, consistente nell’iscrivere la partecipazione ad un valore pari alla corrispondente frazione di patrimonio netto. Ne consegue che l’adozione di tale metodo produce quantitativamente, in maniera sintetica, gli effetti del consolidamento proporzionale, con la differenza della non sostituzione pro-quota delle poste attive e passive della partecipata al valore della partecipazione. Nella determinazione del valore della frazione di capitale netto posseduta vanno considerati alcuni elementi; in particolare, deve farsi riferimento ai principi di redazione del bilancio consolidato. Vengono, infatti, richiamate le regole di consolidamento, contenute all’art. 31, D.Lgs. 127/1991, anche se le eliminazioni possono essere omesse quando le operazioni siano state concluse alle normali condizioni di mercato e l’elisione possa comportare costi sproporzionati, considerate le obiettive diffi coltà di individuazione dei profi tti e delle perdite “interne”; in questo caso occorre, comunque, darne segnalazione nella nota integrativa. Il valore della frazione del capitale in tal modo determinata va, poi, depurata dei dividendi di cui sia nota l’entità ed ulteriormente ridotta, qualora tale valore non risponda ai principi generali della 211 CAPITOLO 8 | IL SISTEMA DEI PRINCIPI CONTABILI DI RIFERIMENTO

<strong>Il</strong> <strong>bilancio</strong> <strong>consolidato</strong> <strong>degli</strong> <strong>enti</strong> <strong>locali</strong><br />

E-Book<br />

L’IPSAS 6 al paragrafo 42 precisa che i saldi e le operazioni infragruppo, comprese le vendite,<br />

gli oneri e i dividendi, devono essere integralmente eliminati così come i prov<strong>enti</strong> non realizzati<br />

derivanti da operazioni infragruppo inseriti nel valore contabile di attività, quali le rimanenze e le<br />

immobilizzazioni.<br />

Esempio:<br />

<strong>Il</strong> gruppo locale è costituito dall’ente locale e da una società per azioni (società controllata): l’ente<br />

locale ha sottoscritto il 90% del capitale iniziale pari a € 5.000,00. Da ciò emerge:<br />

Conto del patrimonio dell’ente locale<br />

(valori corr<strong>enti</strong> al 31.12.n)<br />

Attivo Passivo<br />

Partecipazioni 4.500 Patrimonio Netto 20.000<br />

Altre attività 61.500 Debiti 46.000<br />

Totale Attivo 66.000 Totale Passivo 66.000<br />

Stato patrimoniale della società controllata B (90%)<br />

(valori corr<strong>enti</strong> al 31.12.n)<br />

Attivo Passivo<br />

Attività 20.000 Capitale 5.000<br />

Riserve 2.000<br />

Risultato economico 5.000<br />

Patrimonio netto 12.000<br />

Debiti 8.000<br />

Totale Attivo 20.000 Totale Passivo 20.000<br />

Stato patrimoniale <strong>consolidato</strong><br />

(valori corr<strong>enti</strong> al 31.12.n)<br />

Attivo Passivo<br />

Attività 81.500 Patrimonio Netto (A) 20.000<br />

Riserve consolidate 1.800<br />

Risultato <strong>consolidato</strong> 4.500<br />

Patr. netto cons. 26.300<br />

Quota di terzi 1.200<br />

Debiti 54.000<br />

Totale Attivo 81.500 Totale Passivo 81.050<br />

210 CAPITOLO 8 | IL SISTEMA DEI PRINCIPI CONTABILI DI RIFERIMENTO

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