22.06.2013 Views

Il bilancio consolidato degli enti locali - Ordine dei Dottori ...

Il bilancio consolidato degli enti locali - Ordine dei Dottori ...

Il bilancio consolidato degli enti locali - Ordine dei Dottori ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>Il</strong> <strong>bilancio</strong> <strong>consolidato</strong> <strong>degli</strong> <strong>enti</strong> <strong>locali</strong><br />

E-Book<br />

I cambiam<strong>enti</strong> che hanno riguardato le modalità di intervento dell’ente locale nell’ambito dell’offerta<br />

<strong>dei</strong> pubblici servizi (sia essi a rilevanza economica che privi della stessa) hanno determinato<br />

profondi mutam<strong>enti</strong> non soltanto rispetto alle relazioni con i soggetti esterni ma riferibili, al contempo,<br />

alla stessa struttura organizzativa interna. Le evidenze più signifi cative al riguardo concernono<br />

una maggiore “snellezza” della struttura dell’ente che abbisogna di un più esiguo man power 49 e, al<br />

contempo, la nascita di nuovi organi (e/o fi gure manageriali) deputati alla regolamentazione, all’indirizzo<br />

ed al controllo sulle unità partecipate; gli <strong>enti</strong> <strong>locali</strong>, invero, hanno la necessità di designare<br />

i propri rappresentanti presso <strong>enti</strong>, aziende ed istituzioni.<br />

Merita di essere segnalato tuttavia che la crescente diffusione del modello della fondazione di<br />

partecipazione non risponde unicamente al favor legis gradatamente conquistato, ma soprattutto<br />

alla rispondenza del modello all’offerta di alcune tipologie di servizi, tra i quali, si è già accennato ai<br />

servizi culturali e a quelli socio-assistenziali 50 .<br />

3.3.4. Contabilità e Bilancio delle Fondazioni<br />

Prima di introdurre gli aspetti riguardanti la procedura di consolidamento contabile è opportuno<br />

richiamare sinteticamente i tratti più comuni riferibili all’impianto contabile e ai processi di rendicontazione<br />

delle fondazioni. Così come per le imprese con fi nalità lucrative, anche per le fondazioni<br />

l’obiettivo principale della contabilità generale risiede nella redazione del <strong>bilancio</strong> di esercizio, o<br />

meglio del rendiconto di gestione.<br />

L’assenza dello scopo di lucro non potrebbe, come intuibile, difendere la mancata previsione di<br />

docum<strong>enti</strong> di rendicontazione poiché la consistenza patrimoniale delle fondazioni subisce condizionam<strong>enti</strong>,<br />

così come avviene per le imprese lucrative, dalle dinamiche che intercorrono fra prov<strong>enti</strong>,<br />

oneri e grandezze fi nanziarie.<br />

In assenza di una specifi ca normativa di riferimento, viene lasciata all’autonomia statutaria 51 la<br />

scelta <strong>dei</strong> principi da applicare nella redazione del <strong>bilancio</strong> 52 . In tutti i casi, gli statuti 53 analizzati per il<br />

presente lavoro, prevedono l’utilizzo <strong>degli</strong> stessi schemi di rendicontazione impiegati dalle imprese<br />

lucrative 54 . Allo stesso modo, l’iter di formazione e pubblicazione si esplica, generalmente 55 , negli<br />

stessi termini e con le medesime modalità che il codice civile impone alle imprese lucrative.<br />

Si osserva, dunque, l’articolazione del <strong>bilancio</strong> nei docum<strong>enti</strong> civilistici di stato patrimoniale (art.<br />

2424), conto economico (art. 2425) e nota integrativa (art. 2427) con i dovuti adattam<strong>enti</strong> cons<strong>enti</strong>ti<br />

all’art. 2423-ter, c.c.. Anche la valutazione delle voci di <strong>bilancio</strong> rispetta i criteri previsti dal libro V<br />

del codice civile (art. 2426, c.c.).<br />

49 Cfr. S. Pozzoli (a cura di), op. cit..<br />

50 “<strong>Il</strong> modello di fondazione di partecipazione sembra essere il modello che il legislatore delegato del 2001 aveva in mente quando ha previsto che i consigli<br />

di amministrazione delle IPAB trasformate in fondazioni di diritto privato possono, oltre alle persone indicate nelle originarie tavole di fondazione […]<br />

essere integrati da compon<strong>enti</strong> designati da <strong>enti</strong> pubblici e privati che aderiscano alla fondazione con il conferimento di rilevanti risorse patrimoniali o<br />

fi nanziarie” op. cit. A. Santuari, “Le Onlus. Profi li civili, amministrativi e fi scali”, Wolter Kluwer Italia, 2007.<br />

51 L’osservanza <strong>degli</strong> stessi principi e <strong>degli</strong> stessi schemi previsti per la rendicontazione delle attività delle imprese commerciali incontra anche il favore<br />

delle raccomandazioni approvate dal Consiglio nazionale <strong>dei</strong> dottori Commercialisti (CNDC) riviste e aggiornate dall’Organismo Italiano di Contabilità<br />

(OIC).<br />

52 Ci si riferisce al documento consuntivo annuale utilizzato per la rappresentazione della gestione agli stakeholders.<br />

53 La circostanza è, inoltre, confermata dall’analisi <strong>dei</strong> docum<strong>enti</strong> di rendicontazione. All’uopo si segnala che è stato analizzato un campione di circa 42<br />

fondazioni di partecipazione.<br />

54 Si rinvia utilmente a quanto previsto dagli artt. 2423 e ss., c.c..<br />

55 In alcuni casi si è osservata che, pur in presenza di esercizio di durata annuale, come lo stesso non coincidesse con l’anno solare. Si ricorda, tuttavia, che<br />

anche per gli <strong>enti</strong> commerciali l’esercizio può non coincidere con l’anno solare con proporzionale traslazione <strong>dei</strong> termini di approvazione e pubblicazione.<br />

155 CAPITOLO 5 | IL GRUPPO PUBBLICO LOCALE

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!