Il bilancio consolidato degli enti locali - Ordine dei Dottori ...
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<strong>Il</strong> <strong>bilancio</strong> <strong>consolidato</strong> <strong>degli</strong> <strong>enti</strong> <strong>locali</strong><br />
E-Book<br />
il consiglio di sorveglianza, collocato in una posizione intermedia tra gestione e controllo, e<br />
che cumula, da un lato, le più signifi cative competenze che, nel sistema tradizionale, sono<br />
proprie dell’assemblea, e dall’altro, le funzioni di vigilanza e le responsabilità del collegio sindacale,<br />
non previsto nel sistema dualistico.<br />
L’assemblea ordinaria <strong>dei</strong> soci conserva funzioni meramente deliberative.<br />
Tutte le società che adottano il sistema dualistico sono assoggettate al controllo di un soggetto<br />
incaricato di effettuare la revisione legale <strong>dei</strong> conti.<br />
<strong>Il</strong> sistema monistico, infi ne, si caratterizza per la coesistenza, nell’ambito del consiglio di amministrazione,<br />
di un organo di gestione ed uno di controllo – il comitato per il controllo sulla gestione<br />
– composto da amministratori non esecutivi indipend<strong>enti</strong> (in quanto in possesso <strong>dei</strong> requisiti<br />
di indipendenza stabiliti per i sindaci, oltre a quelli ulteriormente previsti dallo statuto, da codici di<br />
comportamento predisposti da associazioni di categoria, o dal codice di autodisciplina per le società<br />
quotate), e che eredita le funzioni proprie, nel sistema tradizionale, del collegio sindacale.<br />
Resta ferma, in ogni caso, la soggezione al controllo di un soggetto incaricato di effettuare la<br />
revisione legale <strong>dei</strong> conti (persona fi sica o società di revisione) iscritto nell’apposito registro.<br />
Anche nel sistema monistico, l’assemblea, infi ne, conserva funzioni deliberative interne.<br />
2.3. La società a responsabilità limitata<br />
Si tratta di tipo societario che, in quanto ascrivibile al genus della società di capitali, è caratterizzato<br />
da autonomia patrimoniale perfetta: delle obbligazioni sociali risponde la società con il suo<br />
patrimonio, e i creditori particolari <strong>dei</strong> soci non possono, per soddisfare i propri crediti, aggredire il<br />
patrimonio della società.<br />
Anche per la società a responsabilità limitata unipersonale, però, vale il principio per cui il socio<br />
unico risponde illimitatamente delle obbligazioni sociali sorte nel periodo in cui è stato titolare<br />
dell’intero capitale, se non siano stati integralmente eseguiti i conferim<strong>enti</strong> o non si sia provveduto<br />
all’iscrizione presso il registro delle imprese di una dichiarazione contenente le generalità dell’unico<br />
socio.<br />
La disciplina di tale tipo societario ricalca quella della società per azioni limitatamente alle norme<br />
dettate materia di costituzione e di <strong>bilancio</strong>.<br />
Per il resto, si tratta di una disciplina dispositiva, chiamata a operare in assenza di diversa disposizione<br />
dello statuto; al quale ultimo, quindi è rimesso, in prima battuta, di disegnare, in concreto,<br />
l’aspetto della società.<br />
<strong>Il</strong> capitale sociale minimo è fi ssato in € 10.000, ed è diviso in quote; il numero iniziale delle quote<br />
corrisponde al numero <strong>dei</strong> soci che partecipano alla costituzione della società e, correlativamente,<br />
ciascun socio è titolare di un’unica partecipazione.<br />
<strong>Il</strong> valore complessivo delle quote non può essere superiore all’ammontare del capitale sottoscritto.<br />
Ciascuna quota rappresenta in modo unitario la posizione e le prerogative (diritti, poteri, obblighi<br />
e facoltà) di ciascun socio all’interno della società.<br />
La misura della partecipazione del socio alla società è proporzionale all’<strong>enti</strong>tà del conferimento e<br />
i diritti sociali spettano ai soci in misura proporzionale alla misura della partecipazione da ciascuno<br />
posseduta; regole, peraltro, derogabili dall’autonomia statutaria, la quale può quindi prevedere sia<br />
la possibilità di “conferim<strong>enti</strong> asimmetrici”, sia l’attribuzione ai singoli soci di particolari diritti riguardanti<br />
l’amministrazione della società o la distribuzione <strong>degli</strong> utili.<br />
145 CAPITOLO 5 | IL GRUPPO PUBBLICO LOCALE