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TRANI, ANNO MILLE: - Don Curzio Nitoglia

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<strong>TRANI</strong>, <strong>ANNO</strong> <strong>MILLE</strong>:<br />

IL MIRACOLO EUCARISTICO DELL’OSTIA FRITTA<br />

d. CURZIO NITOGLIA<br />

14 settembre 2011<br />

http://www.doncurzionitoglia.com/miracolo_ostia_fritta.htm<br />

● A Trani in Puglia, nei pressi di Barletta, si puÅ ancora visitare il luogo ove avvenne<br />

uno strepitoso miracolo eucaristico attorno all’anno Mille (XI secolo), sotto il pontificato<br />

di papa Gregorio V. Due eminenti ricercatori (Spaccucci e Curci) hanno dedicato un<br />

trentennio della loro vita a studiare la questione ricostruendo la storia del miracolo, a<br />

partire da documenti ancora inediti , ma consultabili presso gli Archivi statali[1] .<br />

Sempre a Trani nel 1480 uno dei soldati musulmani, che avevano massacrato ad Otranto<br />

800 cristiani, passando per la cittadina, colpÉ con la scimitarra un crocifisso di legno, il<br />

quale spruzzÅ Sangue e si conserva nella Chiesa del SS. Crocifisso vicino al porto di<br />

Trani. Padre Pio era solito dire “benedico la cittÖ di Trani la cui terra Ü stata bagnata<br />

due volte dal Sangue di Gesá”.<br />

● Per conoscere approfonditamente la storia del miracolo eucaristico dell’XI secolo si<br />

possono consultare con estremo profitto i libri di F. Spaccucci - G. Curci, Storia<br />

1


dell’Ostia Miracolosa di Trani, Napoli, Laurenziana[2], 1989 (pagg. 473) e il sunto di<br />

esso Il Miracolo Eucaristico di Trani, Napoli, Laurenziana, 1996 (pagg. 20).<br />

● Una donna ebrea, abitante nel rione Casale (oggi via Ebrea) di Trani, ottenne da una<br />

cristiana un’Ostia consacrata, che l’aveva ricevuta il GiovedÉ Santo nell’attuale chiesa<br />

di S. Andrea (in quei tempi San Basilio) durante l’amministrazione della Comunione e<br />

poi occultata per consegnarla all’israelita. Costei la gettÅ in una padella di olio<br />

bollente. Immediatamente l’Ostia si trasformÅ in Carne, da cui uscÉ fuori moltissimo<br />

Sangue, spandendosi per il pavimento della casa della donna ebrea, la quale, colta dal<br />

panico, cominciÅ ad urlare ed accorsero, cosÉ, i vicini di casa, i quali avvisarono il clero<br />

e subito giunse l’arcivescovo, che indisse immediatamente una processione riparatoria a<br />

piedi scalzi sino alla cattedrale, ove ripose i resti della Carne sanguinante nel sacrario e<br />

li espose alla pubblica adorazione.<br />

● I resti della Carne con Sangue raggrumato si possono adorare ancor oggi in Trani nella<br />

via Ebrea (giÖ rione Casale), presso la Chiesa di S. Andrea (nei pressi della casa della<br />

donna sacrilega) che fu convertita in Chiesa intitolata al SS. Salvatore. Essi sono<br />

contenuti in una teca d’argento, che risale al 1611.<br />

● Ogni anno il GiovedÉ Santo si faceva una processione pubblica, a piedi scalzi, per le<br />

strade di Trani, guidata dall’arcivescovo, con la teca contenente il miracolo eucaristico<br />

ed anche l’Ostia consacrata dal vescovo nella Messa in Coena Domini. Addirittura il<br />

grande pittore Paolo Uccello nel 1465 iniziÅ a dipingere la scena del miracolo<br />

eucaristico di Trani su un paliotto d’altare per la Chiesa del Santissimo Sacramento di<br />

Urbino, che terminÅ nel 1469; esso si trova attualmente nel Palazzo Ducale di Urbino.<br />

Infatti proprio ad Urbino era arcivescovo Latino Ursini, che precedentemente (1439-<br />

1449) era stato arcivescovo di Trani e quindi divulgÅ<br />

anche ad Urbino la storia del miracolo di Trani.<br />

● Nel postconcilio, alla luce di Nostra aetate ed anche a<br />

causa delle pressioni della ComunitÖ israelitica italiana,<br />

non si porta piá in processione la teca con la Carne e il<br />

Sangue raggrumato, ma il Sabato Santo si porta in<br />

processione una reliquia del Legno della S. Croce di<br />

Gesá, che si trova a Trani sin dal 1600. Inoltre il<br />

paliotto di Paolo Uccello Ü stato contestato poichâ<br />

inequivocabilmente “antisemita”. Questi sono i frutti<br />

del Concilio! “Fratelli musulmani” e “Padri ebrei”, che<br />

trafiggono i Crocifissi e friggono le Ostie, invitati ad<br />

Assisi (1986-2011) per pregare assieme l’Unico Dio, che<br />

Ü Padre, Figlio e Spirito Santo, al quale non credono e<br />

contro il quale bestemmiano.<br />

d. CURZIO NITOGLIA<br />

14 settembre 2011<br />

http://www.doncurzionitoglia.com/miracolo_ostia_fritta.htm<br />

2


NOTE<br />

[1] La documentazione completa del processo canonico, istituito dall’arcivescovo<br />

Audentia di Trani, si trova presso l’Archivio di Stato, sezione di Trani, nel Fondo<br />

notarile del notaio Nicola Francesco Dell’Aquila, anno 1706.<br />

[2] Tipografia Laurenziana, Via dei Tribunali, 316 (vicino Pazza San Gaetano), tel. 081/<br />

553. 88. 73, Napoli.<br />

Link a questa pagina: http://www.doncurzionitoglia.com/miracolo_ostia_fritta.htm<br />

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