22.06.2013 Views

giornale luglio_agosto_.pdf - Azienda per i Servizi Sanitari n. 5 ...

giornale luglio_agosto_.pdf - Azienda per i Servizi Sanitari n. 5 ...

giornale luglio_agosto_.pdf - Azienda per i Servizi Sanitari n. 5 ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>giornale</strong> base 16_lug.qxp 16/07/2009 11.40 Pagina 4<br />

Come ti accompagno alla nascita<br />

Da molti anni, nella nostra realtà consultoriale, vengono realizzati<br />

corsi di accompagnamento alla nascita nella piena consapevolezza<br />

di come tale momento rappresenti una fase estremamente<br />

importante nella vita delle <strong>per</strong>sone; si tratta di un evento non<br />

solo biologico e bio-medico,<br />

ma anche “affettivo”,<br />

che va riconosciuto anche<br />

in tale aspetto e sostenuto<br />

nella sua evoluzione.<br />

Gli o<strong>per</strong>atori coinvolti<br />

nella realizzazione dei<br />

corsi (ostetrica, psicologa,<br />

pediatra e ginecologo)<br />

offrono dunque, durante<br />

gli incontri, non solo<br />

informazioni tecniche ma<br />

anche uno spazio <strong>per</strong><br />

poter condividere ed<br />

accogliere le emozioni<br />

O<strong>per</strong>atori del Consultorio Familiare<br />

dell'attesa, del parto, delle<br />

prime cure al bambino. Gli incontri divengono dunque occasione<br />

<strong>per</strong> acquisire nuove conoscenze, ma anche <strong>per</strong> dar voce a paure,<br />

turbamenti relativi alle proprie rapide e consistenti modificazioni<br />

del corpo, al timore <strong>per</strong> la salute del bambino, al senso di inadeguatezza<br />

ed al bisogno di rassicurazione circa l'imminente e<br />

significativo cambiamento relativo al ruolo genitoriale.<br />

Anche gli uomini, generalmente poco avvezzi ad esternare e<br />

riconoscere le proprie emozioni, in tale contesto sostenuti dagli<br />

o<strong>per</strong>atori e dalla condivisione non giudicante del gruppo, riescono<br />

a mettersi in gioco.<br />

Parlano dunque non solo dei loro entusiasmi <strong>per</strong> l'evento nascita,<br />

ma ad esempio, dei loro sentimenti di invidia <strong>per</strong> la potenza<br />

generatrice della donna, del loro timore di <strong>per</strong>derla non solo a<br />

livello fisico <strong>per</strong> le complicanze del parto, ma anche a livello psicologico-relazionale<br />

(“ha attenzioni solo <strong>per</strong> il bambino”,”non<br />

sarà più come prima”,”posso dire addio alla mia vita sessuale”).<br />

Prepararsi a diventare padre è un <strong>per</strong>corso complesso <strong>per</strong>ché<br />

l'uomo non ha la costante presenza del bambino che cresce nel<br />

suo corpo e, sovente, non ha memorie che modellino un ruolo<br />

paterno, attivo e coinvolto, sempre più presente e richiesto nella<br />

nostra cultura. Anche <strong>per</strong> loro, la gravidanza è una regressione<br />

nel vissuto della propria infanzia, del proprio ruolo filiale e del<br />

modello paterno es<strong>per</strong>ito; es<strong>per</strong>ienza facile e serena o complessa<br />

e dolorosa a seconda dei vissuti <strong>per</strong>sonali.<br />

Nella donna, la “regressione affettiva”della gravidanza con<br />

l'amplificazione di tutto ciò che è sentimento (dolore, paura, rabbia,<br />

malinconia), sorretta da una modificazione ormonale è finalizzata<br />

dalla natura ad un miglior contatto madre/bambino.<br />

Il provare stati emotivi e reazioni simili a quelli di un bambino<br />

l'aiuta ad entrare in sintonia con lui ed a cogliere con maggior<br />

facilità i suoi bisogni primari anche se espressi da un semplice<br />

pianto. Tale regressione se da un lato è essenziale <strong>per</strong> il processo<br />

di attaccamento al bambino, dall'altro favorisce l'emergere di<br />

disturbi emotivi più o meno gravi che sempre nascondono fasi<br />

della propria vita affettiva non propriamente elaborate e risolte.<br />

L'incontro con la psicologa, realizzato prima dei momenti teorici<br />

del corso, ha proprio la finalità di individuare e prendere<br />

eventualmente in carico tali situazioni di disagio.<br />

Gli argomenti trattati in 12 incontri riguardano l'anatomia e la<br />

fisiologia della gravidanza e dell'allattamento, il massaggio, le<br />

paure e le modifiche relazionali all'interno della coppia, il parto e<br />

4<br />

la spinta, il puer<strong>per</strong>io e la pianificazione familiare, le vaccinazioni<br />

pediatriche. Il Corso si conclude con la visita in sala parto<br />

presso l'Ospedale di Ialmicco.<br />

Va infine ricordato che le lezioni teoriche sono precedute da 6<br />

incontri di educazione<br />

posturale, allungamento<br />

muscolare e training della<br />

muscolatura <strong>per</strong>ineale.<br />

Gli incontri vengono condotti<br />

da una fisioterapista<br />

del <strong>Servizi</strong>o Ambulatoriale<br />

Distrettuale e sono rivolti<br />

alle gestanti fino alla trentesima<br />

settimana.<br />

Inoltre, presso il<br />

Consultorio da alcuni mesi<br />

è attivo un Ambulatorio<br />

dedicato alla gravidanza e<br />

al puer<strong>per</strong>io, in collaborazione<br />

con l'Ostetricia di<br />

Palmanova.<br />

Marina Canciani - Consultorio Familiare del Distretto Est<br />

PER INFORMAZIONE SUI CORSI<br />

DI PREPARAZIONE AL PARTO<br />

0431/529943<br />

Ospedale di Latisana<br />

0431/921494<br />

Ospedale di Palmanova<br />

0431/387715<br />

Consultorio di Cervignano<br />

del Friuli<br />

0431/529366<br />

Consultorio di Latisana<br />

0431/624830<br />

Consultorio di S. Giorgio<br />

di Nogaro

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!