DAL 1975 AL 2005 - Mucchio selvaggio
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Campionato: Promozione<br />
In memoria di: Bruno Cucca<br />
Appassionato dirigente della Società Sportiva Audace, dopo aver partecipato ad un<br />
raduno conviviale biancorosso, in seguito ad un grave incidente stradale, la morte è<br />
riuscita a strapparlo agli affetti dei suoi cari ed al mondo del calcio biancorosso.<br />
Adesso Bruno, con questa ricostruzione centenaria della Signora del calcio Elbano e<br />
con la dolorosa quanto vibrante testimonianza del fratello Mariano, sarà per sempre<br />
nei cuori di tutti gli appassionati biancorossi.<br />
“Ci sono momenti nella vita in cui si è tentati di gettare la spugna, di rinunciare a lottare per cose<br />
per le quali normalmente si darebbe il massimo. Questo è uno di quei momenti.<br />
Il trapasso di Bruno, per quanto non possa minimamente essere paragonato alle amarezze della<br />
stagione calcistica ’95-’96 di questa Società, costituisce, purtroppo, una chiusura drammatica e<br />
dolorosa di un anno diffi cile. Mi rivolgo ai senatori, in particolar modo a Fabio Turoni, a Riccardo<br />
Bianchi, a Gregorio Manzo e al neo allenatore Fulvio Navone, ai quali Bruno guardava con speranza,<br />
ottimismo e fi ducia per il futuro e il bene della squadra. E’ a loro che lancio un appello perché<br />
l’Audace Portoferraio non ricada negli errori della scorsa stagione, dettati più che altro da egoismi<br />
e ripicche dentro lo spogliatoio.<br />
Io credo che si debba portare rispetto ai colori della maglia che si indossa, e rispetto e ammirazione<br />
merita chi impegna energia e passione al di là di ogni logica agonistica. Il pensiero corre al mio caro<br />
amico Ray, che sento vicino a me e alla mia famiglia, nella sofferenza e nel rimpianto.<br />
Caro amico mio, Bruno ci ha lasciati per ragioni che solo Dio conosce e che a noi è dato soltanto<br />
accettare con umiltà, rassegnazione, fede e tanto, tanto coraggio. Noi sappiamo che te, Marta e Lucia<br />
state soffrendo tantissimo, ma questo dolore sono sicuro che Bruno vorrebbe si traducesse in forza<br />
e coraggio, come prima, più di prima. Questo dolore va accettato e basta senza dimenticare, rimettendosi<br />
nelle mani di Dio anche quando non comprendiamo quanto terribile ci sta accadendo.<br />
Ray, amico mio, la squadra ora più che mai ha bisogno di te. E se a te è dato non mollare, ai tuoi<br />
giocatori, per tutto quello che hai fatto, stai facendo e, spero, farai ancora, è affi dato il compito di<br />
sostenerti con i risultati, il sacrifi cio, la tenacia, il cuore.<br />
Quando si scende in campo si va con la determinazione di vincere, in campo si scende per segnare.<br />
E d’ora in poi, quando sarà gol, che l’urlo sia più forte, più intenso, più grande di prima : lo sentirà<br />
anche Bruno, che giace davanti al nostro campo e che ci guarda e ci assiste. Bruno è con noi.<br />
Quell’urlo raggiungerà il Suo grande cuore biancorosso che, mezz’ora prima del Suo trapasso, Lui<br />
ascoltava con la passione per la vita che Gli era consueta e con il Suo grande, contagioso sorriso.<br />
Le future vittorie di questa squadra e di questa società saranno sempre e anche vittorie di Bruno<br />
che, ne sono certo, da Lassù ci vede e ci aiuta. Vi ringrazio tutti con il cuore, anche a nome della<br />
mia famiglia, dei miei genitori, per l’affetto, la vicinanza, il calore dimostrati.<br />
Grazie a tutti”.<br />
Portoferraio, 27 luglio 1996<br />
- 217 -<br />
Anno 1995/96 4<br />
Mariano Cucca