Lista Rossa dei Pesci marini del Mar Mediterraneo - IUCN
Lista Rossa dei Pesci marini del Mar Mediterraneo - IUCN
Lista Rossa dei Pesci marini del Mar Mediterraneo - IUCN
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
<strong>Lista</strong> <strong>Rossa</strong> <strong>dei</strong><br />
<strong>Pesci</strong> <strong>marini</strong> <strong>del</strong> <strong>Mar</strong> <strong>Mediterraneo</strong><br />
Fatti chiave<br />
Il <strong>Mar</strong> <strong>Mediterraneo</strong> è considerato essere uno <strong>dei</strong> “punti caldi <strong>del</strong>la biodiversità” (biodiversity hotspots); caratterizzato<br />
da una diversità biologica inusualmente alta per questo tipo di ecosistema, il bacino <strong>Mediterraneo</strong> ospita intorno al 7%<br />
di tutte le specie di pesci <strong>marini</strong> presenti al mondo, con un ampia rappresentanza di specie tipiche sia di ambienti<br />
temperati che tropicali.<br />
Delle 519 specie e subspecie native di pesci <strong>marini</strong> presenti nel <strong>Mar</strong> <strong>Mediterraneo</strong>, 73 sono pesci cartilaginei (squali,<br />
razze e chimere) e 446 pesci ossei. La regione mediterranea ospita inoltre alcune <strong>del</strong>le popolazioni di pesci<br />
cartilaginei più minacciate al mondo; al momento, infatti, ben il 12% <strong>dei</strong> pesci ossei e il 40% <strong>dei</strong> pesci cartilaginei nativi<br />
risultano essere minacciati di estinzione a livello regionale.<br />
Anche il livello di endemismo nell’area mediterranea è particolarmente alto. Delle 519 specie di pesci valutate ben 74<br />
sono endemiche al <strong>Mar</strong> <strong>Mediterraneo</strong>, trovandosi esclusivamente in questa regione. L’abbondanza di tali specie è<br />
maggiore nella parte ovest <strong>del</strong> bacino, in particolar modo intorno alle linee di costa liguri, tirreniche e tunisine.<br />
L’elevato numero di specie classificate come Dati Insufficienti (DD) evidenzia la sostanziale carenza di informazioni<br />
sullo stato di conservazione <strong>dei</strong> pesci <strong>marini</strong> mediterranei. Solo tra le specie endemiche, più <strong>del</strong> 40% <strong>dei</strong> taxa è stato<br />
classificato come Dati Insufficienti (DD), e ciò evidenzia la necessità di aumentare i fondi e gli sforzi di ricerca diretti a<br />
questi gruppi di specie.<br />
Per più <strong>del</strong>la metà <strong>del</strong>le specie valutate la pesca diretta e la cattura accidentale (by-catch) rappresentano le principali<br />
minacce alla conservazione. L’effettiva attuazione <strong>del</strong>le misure di conservazione esistenti è quindi cruciale per<br />
assicurare la sopravvivenza di queste specie, seppur la maggioranza <strong>del</strong>le specie oggi a rischio di estinzione non<br />
risulta essere al momento tutelate da alcuna forma di protezione, né inserita in alcun piano di gestione.<br />
The <strong>IUCN</strong> Red List of Threatened Species TM<br />
© Murat Bilecenoglu
Valutazione <strong>del</strong>lo stato di conservazione<br />
Delle 519 specie e sottospecie considerate in questo studio, più <strong>del</strong>l’8% (43 specie) è risultato essere minacciato: 15 specie<br />
sono state classificate come Gravemente Minacciate (CR) (14 <strong>del</strong>le quali sono squali e razze), 13 come Minacciate (EN) (9<br />
<strong>del</strong>le quali sono squali e razze), e 15 come Vulnerabili (VU) (8 squali e 7 pesci ossei). Ulteriori 22 specie sono state<br />
classificate come Quasi a Rischio (NT) mentre per quasi un terzo <strong>del</strong> totale (151 specie) i dati disponibili sono risultati<br />
insufficienti per effettuare una valutazione <strong>del</strong>la loro distribuzione e <strong>del</strong>lo stato di conservazione (Dati Insufficienti, DD).<br />
Ricchezza in specie<br />
Categorie No. di Specie<br />
CR Gravemente Minacciata 15<br />
EN Minacciata 13<br />
VU Vulnerabile 15<br />
NT Quasi a Rischio 22<br />
LC Rischio Minimo 303<br />
DD Dati Insufficienti 151<br />
Totale 519<br />
Nel <strong>Mar</strong> <strong>Mediterraneo</strong> la distribuzione <strong>del</strong>le specie di pesci<br />
<strong>marini</strong> non risulta essere omogenea. L’estremità<br />
occidentale <strong>del</strong> bacino, poiché collegata all’Oceano<br />
Atlantico attraverso lo Stretto di Gibilterra, ha infatti acque<br />
superficiali ben ossigenate che comportano una<br />
produttività più elevata ed una composizione in specie più<br />
ricca che nell’estremità orientale. Concentrazioni maggiori<br />
di specie minacciate si osservano invece negli habitat<br />
costieri più pesantemente antropizzati.<br />
Ricchezza <strong>del</strong>le specie di pesci <strong>marini</strong> minacciati nel<br />
<strong>Mar</strong> <strong>Mediterraneo</strong><br />
Una storia particolare<br />
Il Tonno rosso Atlantico Thunnus thynnus (EN). Questa<br />
è una specie pelagica oceanodroma pescata nel <strong>Mar</strong><br />
<strong>Mediterraneo</strong> da centinaia di anni. Lo stato <strong>del</strong>lo stock<br />
nell’area risulta però attualmente sovrasfruttato, con un<br />
totale di circa 39.000 tonnellate di tonni rossi catturate<br />
ogni anno. Sebbene alcuni Paesi abbiano smesso di<br />
pescare nel <strong>Mediterraneo</strong>, la non completa messa in atto<br />
<strong>del</strong>le dovute misure di tutela fa si che le catture illegali<br />
continuino tuttora. Il rafforzamento <strong>del</strong>le misure di<br />
conservazione esistenti è quindi necessario per prevenire<br />
l’estinzione di questa specie.<br />
© NOAA<br />
Principali minacce<br />
La pesca diretta, colpendo il 33% <strong>del</strong>le specie native<br />
mediterranee, è di gran lunga la minaccia più comune per i<br />
gruppi valutati; un ulteriore 18% <strong>del</strong>le specie è inoltre<br />
minacciato dalla pesca accidentale (by-catch). Altre<br />
importanti minacce alla conservazione includono<br />
l’inquinamento, che colpisce il 7.5% <strong>del</strong>le specie; la perdita<br />
di habitat, che colpisce il 7.4 % <strong>del</strong>le specie; e il disturbo<br />
antropico, che ne colpisce il 5%. Solamente una<br />
percentuale molto bassa di specie (