le guide di rw corri e perdi peso.pdf - Runner's World
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Le GUIDE di supplemento al numero di marZo 2010 di runner’s world La rivista deLLa corsa più Letta aL mondo Sei dritte per dimagrire E se la bilancia non scende... Due chili in meno in una settimana Corri e perdi peso
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- Page 4 and 5: MANGI MOLTO DI SERA E POCO DI GIORN
- Page 6 and 7: Per qualche motivo ti sei un po’
Le GUIDE <strong>di</strong><br />
supp<strong>le</strong>mento al numero <strong>di</strong> marZo 2010 <strong>di</strong> runner’s world<br />
La rivista deLLa corsa più Letta aL mondo<br />
Sei dritte<br />
per <strong>di</strong>magrire<br />
E se la bilancia<br />
non scende...<br />
Due chili in meno<br />
in una settimana<br />
Corri<br />
e per<strong>di</strong> <strong>peso</strong>
6dritte<br />
per<br />
<strong>di</strong>magrire<br />
Se hai qualche<br />
chilo <strong>di</strong><br />
troppo ti senti<br />
inevitabilmente<br />
impacciato. Ma devi<br />
vincere la sensazione<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio e correre<br />
seguendo queste<br />
semplici rego<strong>le</strong>.<br />
Vedrai che riuscirai<br />
finalmente a<br />
smuovere l’ago<br />
della bilancia<br />
Una volta si <strong>di</strong>ceva “bello grasso”.<br />
Oggi, invece, il contror<strong>di</strong>ne è “più<br />
siamo magri, più siamo belli”. La<br />
verità, come capita spesso, sta nel<br />
mezzo. Nel senso che per stare<br />
bene bisogna essere ragionevolmente,<br />
e mai esageratamente, magri. L’esasperata<br />
ricerca della magrezza, infatti, porta<br />
a una sorta <strong>di</strong> “auto cannibalismo”: il corpo<br />
avvia un processo per cui “si mangia” <strong>le</strong>tteralmente<br />
i muscoli. Con la corsa, invece,<br />
puoi imparare a perdere il grasso in eccesso<br />
senza smobilitare <strong>le</strong> riserve necessarie alla<br />
salute dell’organismo. Attenzione, però: non<br />
credere a chi ti <strong>di</strong>ce che per <strong>di</strong>magrire devi<br />
correre due ore al giorno. Con i sei spunti logici<br />
che seguono basta molto meno.<br />
1<br />
SII REGOLARE<br />
La continuità è la base <strong>di</strong> ogni training.<br />
Lo stimolo al<strong>le</strong>nante, anche quando<br />
mira al <strong>di</strong>magrimento, dev’essere somministrato<br />
con cadenza regolare, altrimenti<br />
gli adattamenti a cui l’organismo va incontro<br />
sono troppo <strong>le</strong>nti perché tu smaltisca<br />
i chili <strong>di</strong> troppo. Con che frequenza devi<br />
correre? Almeno a giorni alterni. Se infili <strong>le</strong><br />
scarpette 1-2 volte alla settimana è norma<strong>le</strong><br />
che tu non ottenga alcun risultato. Ricorda:<br />
più tempo intercorre tra una seduta <strong>di</strong> al<strong>le</strong>namento<br />
e l’altra, minori sono gli effetti sulla<br />
per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> grasso.
Le GUIDE <strong>di</strong><br />
2<br />
CORRI PIÙ VOLTE<br />
CHE PUOI<br />
È decisamente meglio correre 40<br />
minuti tutti i giorni che 60 minuti<br />
a giorni alterni. Allo stesso modo correre<br />
20-30 minuti due volte al giorno garantisce<br />
migliori risultati che 30-40 minuti una sola<br />
volta al giorno. Il motivo è semplice: è anche<br />
durante la fase <strong>di</strong> recupero, quando il corpo<br />
deve ripristinare <strong>le</strong> riserve energetiche e recuperare<br />
lo sforzo, che si <strong>di</strong>magrisce, perché<br />
per mettere in atto questi preziosi processi<br />
l’organismo consuma molta energia. Quin<strong>di</strong>,<br />
più volte attivi la fase <strong>di</strong> recupero, maggiore<br />
sarà la spesa. Pensa che se sei attento<br />
puoi anche capire il momento in cui questa<br />
agognata reazione sta avvenendo: accade<br />
quando, dopo lo stop, ve<strong>di</strong> sul tuo corpo un<br />
inconsueto rossore. In quel preciso momento<br />
<strong>le</strong> tue cellu<strong>le</strong> a<strong>di</strong>pose stanno rilasciando<br />
il grasso.<br />
3<br />
VARIA IL RITMO<br />
Per ottimizzare il tempo che de<strong>di</strong>chi<br />
al running, varia l’andatura<br />
all’interno della tua seduta <strong>di</strong> corsa.<br />
Per gestirti senza troppa <strong>di</strong>fficoltà e senza<br />
guardare l’orologio, controlla il tuo respiro.<br />
Se fai un’ora <strong>di</strong> corsa, puoi inserire 10 variazioni<br />
<strong>di</strong> ritmo correndo a una velocità che<br />
ti consenta ancora <strong>di</strong> parlare, ma con un<br />
minimo <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà. Sarà molto più efficace<br />
che correre a un ritmo blando per un’ora.<br />
Ma puoi applicare lo stesso concetto anche<br />
quando fai <strong>di</strong>stanze più brevi. Se <strong>corri</strong> per 40<br />
minuti, per esempio, puoi farne 30 a un ritmo<br />
in cui respiri facilmente e 10 a un passo<br />
in cui il respiro è <strong>le</strong>ggermente più impegnato.<br />
In questo modo incrementi il costo energetico<br />
tota<strong>le</strong> della tua corsa. E anche la fase<br />
<strong>di</strong> recupero, quella in cui <strong>di</strong>magrisci, sarà<br />
più red<strong>di</strong>tizia.<br />
4<br />
CONTROLLA L’APPETITO<br />
Correndo con regolarità intervengono<br />
meccanismi che ral<strong>le</strong>ntano<br />
lo stimolo della fame. Eppure non<br />
è infrequente vedere gente che dopo la corsa<br />
si abbuffa <strong>di</strong> dolci. L’errore è spesso <strong>di</strong> natura<br />
psicologica: si crede che l’aver fatto fatica sia<br />
un lasciapassare per correre in pasticceria.<br />
Ma è risaputo che è uno sbaglio grossolano.<br />
Un’ora <strong>di</strong> corsa, infatti, ti fa perdere circa 700<br />
calorie. Se subito dopo aver<strong>le</strong> smaltite <strong>le</strong> reintroduci,<br />
non solo non <strong>di</strong>magrisci, ma rischi<br />
anche <strong>di</strong> mettere in <strong>di</strong>screta crisi il tuo apparato<br />
<strong>di</strong>gerente.<br />
5<br />
PORTA PAZIENZA<br />
Se ti aspetti <strong>di</strong> apprezzare un <strong>di</strong>screto<br />
<strong>di</strong>magrimento sin dalla prima<br />
uscita, ricorda che inizialmente<br />
può accadere che il tuo <strong>peso</strong> ad<strong>di</strong>rittura<br />
aumenti. Non prendertela. È assolutamente<br />
norma<strong>le</strong>, infatti, che la muscolatura reagisca<br />
tonificandosi e aumentando <strong>di</strong> volume<br />
(il muscolo pesa più della ciccia!). Per tirarti<br />
su <strong>di</strong> mora<strong>le</strong>, prova a indossare un paio <strong>di</strong><br />
jeans che avevi archiviato con <strong>di</strong>spiacere<br />
per raggiunti limiti <strong>di</strong> <strong>peso</strong> e vedrai: i punti<br />
critici si saranno già assottigliati.<br />
6<br />
NO ALL’ABBIGLIAMENTO<br />
CHE NON TRASPIRA<br />
C’è ancora chi è convinto che correre<br />
con il k-way, soprattutto nel<strong>le</strong><br />
ore calde, serva a far <strong>di</strong>magrire. In questo<br />
modo, invece, si rischia solo la <strong>di</strong>sidratazione.<br />
È vero che quando al rientro l’ago della<br />
bilancia segna qualche chilo in meno. Ma in<br />
realtà si sono persi soprattutto acqua e sali<br />
minerali. Il grasso corporeo, invece, è stato<br />
intaccato <strong>di</strong> poco. Giusto il tempo <strong>di</strong> una<br />
bevuta, insomma, e si riprendono quei chili<br />
(d’acqua) che si erano persi.<br />
Punta a fare 30 km alla settimana<br />
Si bruciano calorie anche solo<br />
correndo 10 minuti, ma è chiaro<br />
che se si vuo<strong>le</strong> ottenere un calo<br />
<strong>di</strong> <strong>peso</strong> significativo non basta<br />
correre un paio <strong>di</strong> chilometri<br />
una volta ogni tanto.<br />
Per ottenere dei risultati<br />
apprezzabili in breve tempo,<br />
la cosa migliore è puntare a<br />
30 chilometri settimanali.<br />
Come? Dipende dal tuo livello<br />
e dalla tua <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong><br />
tempo. Ecco 5 <strong>di</strong>versi “piani<br />
d’attacco” per eliminare con<br />
successo i chili <strong>di</strong> troppo. I giorni<br />
in agenda sono solo in<strong>di</strong>cativi.<br />
Ad esempio, nel piano 1 invece<br />
<strong>di</strong> al<strong>le</strong>narti il martedì, il giovedì<br />
e il sabato, puoi tranquillamente<br />
correre il merco<strong>le</strong>dì, il venerdì e<br />
la domenica. Comincia... oggi.<br />
Piano 1 (3 x 10)<br />
lunedì martedì merco<strong>le</strong>dì giovedì venerdì sabato domenica<br />
10 km 10 km 10 km<br />
Piano 2 (6 x 5)<br />
lunedì martedì merco<strong>le</strong>dì giovedì venerdì sabato domenica<br />
5 km 5 km 5 km 5 km 5 km 5 km<br />
Piano 3 (5 x 6)<br />
lunedì martedì merco<strong>le</strong>dì giovedì venerdì sabato domenica<br />
6 km 6 km 6 km 6 km 6 km<br />
Piano 4 (5-10-10-5)<br />
lunedì martedì merco<strong>le</strong>dì giovedì venerdì sabato domenica<br />
5 km 10 km 10 km 5 km<br />
Piano 5 (5-5-5-5-10)<br />
lunedì martedì merco<strong>le</strong>dì giovedì venerdì sabato domenica<br />
5 km 5 km 5 km 5 km 10 km
MANGI MOLTO DI SERA<br />
E POCO DI GIORNO<br />
La <strong>di</strong>stribuzione del<strong>le</strong> entrate<br />
energetiche nell’arco<br />
dell’intera giornata influisce<br />
sulla per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> <strong>peso</strong>. L’assorbimento <strong>di</strong><br />
una grossa quantità d’energia tutta insieme<br />
- e in un momento <strong>di</strong> basso <strong>di</strong>spen<strong>di</strong>o - determina<br />
una situazione ormona<strong>le</strong> che facilita<br />
l’accumulo dei depositi a<strong>di</strong>posi e quin<strong>di</strong><br />
della ciccia.<br />
DOPO LA CORSA PENSI<br />
DI POTER MANGIARE DI TUTTO<br />
Ma non è proprio così: 40 minuti <strong>di</strong> corsa<br />
equivalgono a una spesa energetica <strong>di</strong> circa<br />
400 kcal, l’equiva<strong>le</strong>nte <strong>di</strong> 80 grammi <strong>di</strong> taralli<br />
salati, meno <strong>di</strong> un panino da fast food,<br />
oppure <strong>di</strong> 3 barrette da 25 grammi con wafer<br />
al cioccolato.<br />
Non mangi molto, sei sempre in<br />
movimento, eppure il <strong>peso</strong> sulla bilancia<br />
non cala <strong>di</strong> un etto. Allora assicurati<br />
<strong>di</strong> non commettere uno <strong>di</strong> questi errori<br />
E se non<br />
<strong>di</strong>magrisco?<br />
TROPPE BIBITE<br />
APERITIVI O SUPERALCOLICI<br />
L’assunzione <strong>di</strong> adeguate quantità <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong><br />
è essenzia<strong>le</strong> per il tuo benessere <strong>di</strong> runner,<br />
ma è sbagliato effettuarla con una <strong>di</strong>screta<br />
quantità <strong>di</strong> bevande dolcificate o alcoliche.<br />
Una scelta <strong>di</strong> questo tipo, infatti, porta facilmente<br />
a un eccessivo apporto <strong>di</strong> energia,<br />
peraltro sotto forma <strong>di</strong> carboidrati semplici,<br />
che inducono dannosi picchi <strong>di</strong> glicemia e<br />
favoriscono l’accumulo del grasso.<br />
TI ALLENI MALE<br />
Se non cali <strong>di</strong> <strong>peso</strong>, la colpa può essere anche<br />
del modo in cui <strong>corri</strong>. Se, per esempio,<br />
<strong>corri</strong> sempre <strong>le</strong>ntamente, cioè <strong>le</strong> uscite non<br />
prevedono mai stimoli muscolari adeguati<br />
(corsa in salita, variazioni <strong>di</strong> ritmo e altre<br />
esercitazioni minimamente impegnative),<br />
puoi andare incontro a una riduzione della<br />
massa muscolare, senza peraltro apprezzare,<br />
almeno inizialmente, un calo nel<strong>le</strong> prestazioni.<br />
Nel tempo, ta<strong>le</strong> <strong>di</strong>minuzione della<br />
massa muscolare e/o della sua attivazione<br />
può portare a un calo del <strong>di</strong>spen<strong>di</strong>o energe-<br />
Brucia i grassi così<br />
Secondo il prof. Fulvio Massini, coor<strong>di</strong>natore<br />
tecnico <strong>di</strong> Runner’s <strong>World</strong>, il modo migliore<br />
consiste nell’inserire 1 o 2 volte alla settimana<br />
dei lavori <strong>di</strong> variazioni - da 8 a 15 volte i 30” o<br />
da 5 a 10 volte un minuto oppure, ancora, da<br />
5 a 20 volte i 10” in salita - alternando tra loro<br />
i <strong>di</strong>versi tipi <strong>di</strong> sedute. Una scelta valida può<br />
essere anche quella <strong>di</strong> correre una volta ogni<br />
2 settimane il “lunghissimo” (da 90’ a un<br />
massimo <strong>di</strong> 3 ore), al<strong>le</strong>namento impegnativo<br />
ma che “asciuga” tantissimo. È ok pure il bigiornaliero:<br />
30’ al mattino + 30’ alla sera fanno<br />
<strong>di</strong>magrire più che 60’ in una sola seduta.
Le GUIDE <strong>di</strong><br />
tico giornaliero extra al<strong>le</strong>namento. In altre<br />
paro<strong>le</strong>: se <strong>corri</strong> sempre piano il tuo fisico si<br />
abituerà a bruciare sempre meno e quin<strong>di</strong><br />
avrai una maggior facilità ad accumulare<br />
<strong>peso</strong>. In questi casi, “riattivare” i muscoli<br />
può essere sufficiente a promuovere una<br />
piccola per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> massa grassa.<br />
IL CALCOLO DEL TUO FABBISOGNO<br />
ENERGETICO È SBAGLIATO<br />
Il tuo fabbisogno energetico giornaliero<br />
<strong>di</strong>pende dal metabolismo basa<strong>le</strong>, in paro<strong>le</strong><br />
povere da quanto brucia il tuo corpo per<br />
assolvere al<strong>le</strong> sue funzioni vitali, e da un coefficiente<br />
che tiene conto del livello globa<strong>le</strong><br />
della tua attività fisica giornaliera. Il calcolo<br />
del <strong>di</strong>spen<strong>di</strong>o basa<strong>le</strong> tramite <strong>le</strong> classiche<br />
tabel<strong>le</strong> porta spesso a una sovrastima dello<br />
stesso, in particolare nel<strong>le</strong> persone che cercano<br />
<strong>di</strong> perdere massa grassa riducendo<br />
l’introito alimentare e non, piuttosto, aumentando<br />
l’attività. Questo perché l’organismo,<br />
se non adeguatamente stimolato, reagisce<br />
al<strong>le</strong> privazioni energetiche riducendo<br />
il fabbisogno basa<strong>le</strong>. Spesso si sbaglia anche<br />
a scegliere il coefficiente adatto al proprio<br />
sti<strong>le</strong> <strong>di</strong> vita perché oggi, grazie al<strong>le</strong> macchine<br />
(ascensore, automobi<strong>le</strong>, computer ecc.),<br />
<strong>le</strong> normali attività quoti<strong>di</strong>ane, lavorative<br />
e non, richiedono un sempre minore consumo<br />
<strong>di</strong> energia. Quin<strong>di</strong>, per calcolare in<br />
maniera veramente atten<strong>di</strong>bi<strong>le</strong> il tuo fabbi-<br />
QUANTO CONSUMI correndo<br />
La corsa è uno degli sport che, a parità <strong>di</strong> tempo, comporta uno<br />
dei più alti <strong>di</strong>spen<strong>di</strong> energetici. In altre paro<strong>le</strong>, se <strong>corri</strong> mezz’ora,<br />
consumi più che a fare 30 minuti <strong>di</strong> nuoto, bici, tennis o calcio.<br />
Il consumo nella corsa, comunque, varia da persona a persona<br />
in funzione dell’età, del <strong>peso</strong> corporeo, del sesso e anche del<br />
ritmo. Ecco tre esempi in merito.<br />
✔ Runner uomo, 36 anni, 1,82 x 69 kg, livello <strong>di</strong>screto,<br />
velocità 16 km/ora: consumo energetico = 900 kcal/ora<br />
✔ Runner uomo, 43 anni, 1,74 x 62 kg, livello <strong>di</strong>screto, velocità<br />
<strong>di</strong> 14 km/ora: consumo energetico = 450-500 kcal/ora<br />
✔ Runner donna, 44 anni, 1,68 x 57 kg, principiante, velocità<br />
<strong>di</strong> circa 12 km/h: consumo energetico = 500-600 kcal/ora.<br />
sogno energetico, non fare affidamento su<br />
del<strong>le</strong> tabel<strong>le</strong> generiche, ma effettua una valutazione<br />
<strong>di</strong>retta da uno specialista (in genere,<br />
però, costosa e non sempre facilmente<br />
effettuabi<strong>le</strong>), oppure in<strong>di</strong>retta con apparecchi<br />
validati da apposite ricerche (pedometri,<br />
acce<strong>le</strong>rometri, holter metabolici), più<br />
facilmente <strong>di</strong>sponibili e accessibili.<br />
HAI UN’ALIMENTAZIONE<br />
POCO EQUILIBRATA<br />
Un’eccessiva assunzione <strong>di</strong> alimenti ricchi<br />
<strong>di</strong> grassi nascosti e <strong>di</strong> carboidrati a e<strong>le</strong>vato<br />
in<strong>di</strong>ce glicemico, abbinata a uno scarso<br />
consumo <strong>di</strong> cibi ricchi <strong>di</strong> fibre che danno<br />
un senso <strong>di</strong> sazietà, facilita l’introduzione <strong>di</strong><br />
un numero <strong>di</strong> calorie superiore al bisogno.<br />
ASSUMI MOLTI SNACK<br />
PRIMA DEI PASTI<br />
I piccoli spuntini in attesa del pasto vengono<br />
solitamente effettuati con alimenti ricchi<br />
<strong>di</strong> energia (prodotti da forno, formaggi,<br />
tartine con salse varie), poco controllabili in<br />
quantità e che non saziano, per cui vengono<br />
assunti senza controllo. Stiamo parlando,<br />
lo si sarà capito, anche dei classici “happy<br />
hours” che precedono il pasto sera<strong>le</strong>, una<br />
simpatica ma poco opportuna abitu<strong>di</strong>ne<br />
che può portare rapidamente ad assumere<br />
un “extra” <strong>di</strong> 300-350 kcal, equiva<strong>le</strong>nte a 30<br />
minuti <strong>di</strong> corsa a buon ritmo.<br />
Approssimativamente il costo è <strong>di</strong> 0.2-0.25 kcal per kg <strong>di</strong> <strong>peso</strong>, per minuto <strong>di</strong> attività.<br />
Esprimendo il costo energetico più modernamente in equiva<strong>le</strong>nte metabolico o MET<br />
(1 MET = 3.5 kcal per kg per min) e con un <strong>di</strong>spen<strong>di</strong>o energetico a riposo <strong>di</strong> 1.2 MET,<br />
la corsa tranquilla costa circa 4-6 MET, la corsa me<strong>di</strong>a a 12 km/ora circa 8-10 MET, la<br />
corsa veloce 12-15 MET e oltre. Il <strong>di</strong>spen<strong>di</strong>o energetico <strong>di</strong>pende poi anche dall’abilità: in<br />
genere più l’at<strong>le</strong>ta è <strong>di</strong> livello meno consuma, per via della sua corsa economica.<br />
ADORI I COSIDDETTI JUNK FOOD<br />
(GLI ALIMENTI SPAZZATURA)<br />
Molti alimenti confezionati (meren<strong>di</strong>ne,<br />
panini, cibi pronti) sono ricchi <strong>di</strong> grassi saturi<br />
(calorici e dannosi per la salute) utilizzati<br />
per la preparazione e/o conservazione<br />
e/o con<strong>di</strong>mento, e poveri <strong>di</strong> fibre, minerali e<br />
vitamine. Un’abitu<strong>di</strong>ne dannosa per la linea<br />
e anche per la salute.<br />
IL TUO REGIME NON CONSENTE<br />
UN CARICO GLICEMICO BASSO<br />
I cibi a e<strong>le</strong>vato in<strong>di</strong>ce glicemico (cereali raffinati,<br />
zucchero ecc.), se assunti in <strong>di</strong>screte<br />
quantità, provocano del<strong>le</strong> risposte nell’organismo<br />
che facilitano la trasformazione<br />
del glucosio in grassi <strong>di</strong> deposito. Puoi ovviare<br />
al prob<strong>le</strong>ma sostituendo questi alimenti<br />
con altri a basso in<strong>di</strong>ce glicemico.<br />
HAI PROBLEMI DI METABOLISMO<br />
Una ridotta funzionalità tiroidea, senza<br />
manifestazioni cliniche evidenti, è relativamente<br />
<strong>di</strong>ffusa, in particolare a livello<br />
femmini<strong>le</strong>. Anche per questo, in caso <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>fficoltà nel <strong>di</strong>magrire, si deve evitare d’intraprendere<br />
“<strong>di</strong>ete” drastiche autogestite o<br />
consigliate dall’amico/a <strong>di</strong> turno e ci si deve<br />
invece rivolgere a uno specialista del settore<br />
(me<strong>di</strong>co dello sport, nutrizionista, endocrinologo,<br />
<strong>di</strong>etologo ecc.).
Per qualche<br />
motivo ti sei un po’<br />
appesantito?<br />
Puoi pensare <strong>di</strong><br />
eliminare un paio <strong>di</strong><br />
chi<strong>le</strong>tti in 7 giorni<br />
scegliendo tra due<br />
<strong>di</strong>verse strategie<br />
o, meglio,<br />
Per<strong>di</strong> 2<br />
chili<br />
la prossima<br />
settimana<br />
sommando<strong>le</strong><br />
SOLUZIONE 1<br />
Muoviti e... muoviti<br />
Esistono due tipi <strong>di</strong> runners: quelli che mangiano<br />
per correre e quelli che corrono per<br />
mangiare. I primi generalmente sono molto<br />
evoluti: sono i campioni, per definizione<br />
belli magri. I secon<strong>di</strong> sono invece quelli che,<br />
sapendo che grazie alla corsa bruceranno<br />
un <strong>di</strong>screto numero <strong>di</strong> calorie, si permettono<br />
poi senza troppi rimorsi il dolce preferito<br />
o si concedono vo<strong>le</strong>ntieri la cena a casa <strong>di</strong><br />
amici. Quando però esagerano non c’è corsa<br />
che tenga: l’ago della bilancia sa<strong>le</strong> inesorabilmente,<br />
<strong>le</strong> curve si ammorbi<strong>di</strong>scono e i<br />
pantaloni cominciano a stringere. A questo<br />
punto, se non vogliono cambiare taglia e<br />
rinnovare tutto il guardaroba, non hanno<br />
che da faticare un bel po’ <strong>di</strong> più in al<strong>le</strong>namento.<br />
Una settimana “super attiva” come<br />
quella proposta qui dal prof. Fulvio Massini<br />
è in grado <strong>di</strong> “asciugare” quanto basta per<br />
tornare a correre <strong>le</strong>ggeri come prima.<br />
La ricetta dell’esperto<br />
«Chi corre dovrebbe fare attenzione a non<br />
mettere su <strong>peso</strong>, soprattutto per proteggere i<br />
propri muscoli e i propri ten<strong>di</strong>ni. I dati, infatti,<br />
parlano chiaro: i runners in sovrap<strong>peso</strong><br />
incorrono negli infortuni con maggiore<br />
frequenza - spiega il prof. Massini -. Se hai la<br />
necessità <strong>di</strong> riacquistare il tuo <strong>peso</strong> forma
Le GUIDE <strong>di</strong><br />
appesantito da 1-2 chi<strong>le</strong>tti <strong>di</strong> troppo, puoi<br />
raggiungere l’obiettivo con una settimana<br />
all’insegna del massimo movimento. Che<br />
significa aumentare i chilometri <strong>di</strong> corsa, ma<br />
anche fare <strong>le</strong> sca<strong>le</strong> al posto dell’ascensore,<br />
parcheggiare la macchina a 500 metri<br />
dall’ufficio, pedalare sulla cyc<strong>le</strong>tte mentre<br />
guar<strong>di</strong> la tivù, lavare i vetri anche se non sono<br />
proprio sporchi. In particolare, per quanto<br />
riguarda il running, puoi fare quanto segue.<br />
1 Aggiungi 2-3 al<strong>le</strong>namenti <strong>di</strong> corsa al tuo<br />
piano settimana<strong>le</strong>, passando per esempio<br />
da 3 a 5-6 al<strong>le</strong>namenti alla settimana.<br />
2 Esegui del<strong>le</strong> variazioni <strong>di</strong> ritmo. A sedute<br />
alterne inserisci all’interno della tua corsa<br />
10-14 variazioni <strong>di</strong> ritmo della durata<br />
<strong>di</strong> 1 minuto, recuperando tra una e l’altra<br />
3 minuti <strong>di</strong> corsa <strong>le</strong>nta.<br />
3 Corri a <strong>di</strong>giuno.<br />
4 Se pratichi altri sport, prova a sospenderli<br />
per questa settimana. Invece <strong>di</strong> andare in<br />
pa<strong>le</strong>stra o in piscina, <strong>corri</strong>. Il motivo?<br />
Tra tutte <strong>le</strong> attività fisiche la corsa è quella che<br />
fa <strong>di</strong>magrire <strong>di</strong> più. Con questi pochi trucchi e<br />
curando un minimo l’alimentazione, puoi<br />
smaltire senza stress la zavorra che metti su<br />
in occasioni prob<strong>le</strong>matiche come <strong>le</strong> feste<br />
comandate o il recupero <strong>di</strong> un infortunio.<br />
Tieni però presente che la “settimana super<br />
attiva” è un jolly che puoi giocarti solo 1-2<br />
volte all’anno e che, una volta terminata, devi<br />
tornare ai tuoi normali ritmi e carichi<br />
<strong>di</strong> al<strong>le</strong>namento. E ricorda che se non curi<br />
l’alimentazione non puoi aspettarti miracoli.<br />
Evita dunque accuratamente gli stravizi e<br />
cerca <strong>di</strong> seguire almeno qualcuno dei consigli<br />
previsti dalla Dieta del Dieci che segue».<br />
SOLUZIONE 2<br />
La Dieta del Dieci<br />
Quando si decide <strong>di</strong> <strong>di</strong>magrire, la cosa migliore<br />
è impostare una strategia alimentare<br />
a lungo termine, con un impatto personalizzato.<br />
Ma quando i chili da cui ci si vuo<strong>le</strong><br />
liberare sono un paio o poco più, una volta<br />
all’anno ci si può concedere uno strappo<br />
alla regola.<br />
La ricetta dell’esperto<br />
«Apparentemente l’affermazione che quando<br />
si tratta <strong>di</strong> perdere <strong>peso</strong> i <strong>corri</strong>dori sono<br />
avvantaggiati rispetto ai sedentari può<br />
apparire scontata – afferma il dottor Luca<br />
Gatteschi, me<strong>di</strong>co della naziona<strong>le</strong> italiana <strong>di</strong><br />
calcio e storico collaboratore <strong>di</strong> Runner’s <strong>World</strong><br />
in tema <strong>di</strong> alimentazione –. I runners<br />
possiedono infatti una maggiore percentua<strong>le</strong><br />
<strong>di</strong> massa muscolare, peraltro al<strong>le</strong>nata e quin<strong>di</strong><br />
hanno un metabolismo pre<strong>di</strong>sposto a un<br />
maggior consumo <strong>di</strong> energia. In or<strong>di</strong>ne<br />
d’importanza ecco, <strong>di</strong> seguito, <strong>le</strong> 10 mo<strong>di</strong>fiche<br />
che puoi apportare alla tua alimentazione per<br />
ottenere un piccolo, ma veloce calo <strong>di</strong> <strong>peso</strong><br />
senza danni per l’organismo.<br />
1 Elimina il consumo <strong>di</strong> bevande alcoliche<br />
<strong>di</strong> qualsiasi tipo (aperitivi, vino, birra,<br />
superalcolici).<br />
2 Lascia perdere <strong>le</strong> bevande dolcificate <strong>di</strong><br />
qualsiasi tipo, che rappresentano una fonte<br />
<strong>di</strong> carboidrati rapidamente assorbibili<br />
e rapidamente trasformabili in depositi<br />
<strong>di</strong> grasso.<br />
3 Elimina o riduci (in base al tipo e alla<br />
durata del<strong>le</strong> tue sedute <strong>di</strong> al<strong>le</strong>namento) il<br />
consumo <strong>di</strong> integratori energetici; si può<br />
benissimo resistere una settimana senza.<br />
Una busta <strong>di</strong> 30 grammi d’integratore<br />
contiene in me<strong>di</strong>a dal<strong>le</strong> 80 al<strong>le</strong> 100 calorie:<br />
quattro buste sono circa l’equiva<strong>le</strong>nte <strong>di</strong> una<br />
porzione <strong>di</strong> pasta.<br />
4 Evita <strong>di</strong> fare colazione al bar. Cappuccio e<br />
brioche non sono mai una buona scelta, ma<br />
in questo caso sono proprio da eliminare.<br />
I prodotti <strong>di</strong> pasticceria sono ricchi <strong>di</strong> grassi<br />
saturi e carboidrati semplici, entrambi ottimi<br />
per accumulare grasso e anche per aumentare<br />
il rischio car<strong>di</strong>ovascolare.<br />
5 Assumi caffè e tè senza zucchero, o almeno<br />
riducine la quantità. Se il caffè amaro proprio<br />
non ti va, allora <strong>di</strong>minuisci il numero del<strong>le</strong> tue<br />
tazzine o tazze giornaliere.<br />
6 Sostituisci la pasta con cereali integrali o<br />
<strong>le</strong>gumi, e comunque consumala non più <strong>di</strong> tre<br />
volte alla settimana.<br />
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Vice Direttore<br />
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In redazione<br />
MAgdA MAIOCCHI<br />
Segreteria <strong>di</strong> redazione<br />
EnRICA RE<br />
Coor<strong>di</strong>natore scientifico<br />
ROdOLFO tAvAnA<br />
Coor<strong>di</strong>natore tecnico<br />
FULvIO MASSInI<br />
Servizio grafico<br />
MARIA CELICO<br />
Hanno collaborato<br />
LUCA gAttESCHI,<br />
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Fotografie: ARCHIvIO Rw,<br />
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7 Con<strong>di</strong>sci la verdura con spezie e poche<br />
gocce <strong>di</strong> aceto (norma<strong>le</strong> o balsamico),<br />
riducendo drasticamente il consumo <strong>di</strong> olio <strong>di</strong><br />
qualsiasi tipo. L’olio <strong>di</strong> oliva apporta<br />
importanti fattori nutritivi e protettivi ma<br />
anche molte calorie, e limitarne drasticamente<br />
il consumo per un breve periodo può aiutare a<br />
perdere il grasso in eccesso senza<br />
compromettere lo stato <strong>di</strong> salute.<br />
Fai attenzione a non sostituirlo con altri oli<br />
ritenuti più <strong>le</strong>ggeri ma che in realtà hanno<br />
esattamente lo stesso potere calorico.<br />
8 Stai alla larga dal formaggio. Al limite<br />
conce<strong>di</strong>tene solo piccolissime quantità.<br />
Tutti i formaggi presentano un <strong>di</strong>screto<br />
contenuto in grassi, se non e<strong>le</strong>vato.<br />
9 Mangia più pesce e carne bianca.<br />
10 Evita <strong>di</strong> saltare i pasti: i lunghi perio<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>giuno rappresentano la maniera migliore per<br />
perdere muscolo, non grasso.<br />
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Milano n. 840 del 31/10/2005<br />
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