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LA GOVERNANCE DELLE RETI PRIVATE<br />
servizi <strong>di</strong> rete, anche la <strong>di</strong>stribuzione dei relativi profitti va regolamen-<br />
tata.<br />
Altro aspetto collegato agli investimenti è il livello <strong>di</strong> innova-<br />
zione tecnologica. La RPr potrebbe adottare soluzioni tecnologiche spe-<br />
rimentali con l’obiettivo <strong>di</strong> ottenere risultati brevettabili. Gli eventuali<br />
<strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> proprietà intellettuale spetterebbero al consorzio, ma anche qui<br />
occorre domandarsi in che modo remunerare il contributo in<strong>di</strong>viduale<br />
dei consorziati all’innovazione tecnologica.<br />
In termini più generali, appare inevitabile che il consorzio adot-<br />
ti una struttura societaria, sia per garantire processi decisionali efficienti,<br />
sia per avvalersi del regime <strong>di</strong> responsabilità limitata. Ma questa<br />
scelta richiede la contemporanea applicazione della <strong>di</strong>sciplina dei consorzi<br />
e del <strong>di</strong>ritto societario. Entrambi contengono norme inderogabili<br />
che limitano lo spazio <strong>di</strong> azione dei consorziati. Occorre, quin<strong>di</strong>, valutare<br />
se altre strutture organizzative o contrattuali offrano maggiori vantaggi<br />
per la gestione della RPr rispetto al modello della società consortile.<br />
3.2 Il contratto <strong>di</strong> rete<br />
La <strong>di</strong>sciplina del contratto <strong>di</strong> rete è stata introdotta per la prima<br />
volta dall’art. 3 l. 33/09 e successivamente mo<strong>di</strong>ficata più volte. Nella<br />
versione vigente alla fine del 2012, il contratto <strong>di</strong> rete persegue la finalità<br />
generale <strong>di</strong> accrescere la capacità innovativa e la competitività delle<br />
imprese sul mercato. Tale finalità è perseguita attraverso un programma<br />
comune <strong>di</strong> rete, che obbliga le imprese a collaborare in ambiti attinenti<br />
all’esercizio delle rispettive attività, a scambiarsi informazioni o prestazioni<br />
<strong>di</strong> natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica, ovvero<br />
ad esercitare in comune una o più attività (art. 3, comma 4-ter l. 33/09).<br />
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