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88<br />
CAPITOLO TERZO<br />
Per quanto riguarda il punto c), il consorzio dovrebbe garantire<br />
il rispetto dei <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> tutti gli utenti della RPr. In particolare, al consorzio<br />
spetterebbe il compito <strong>di</strong> fissare le tariffe per l’uso della RPr e <strong>di</strong><br />
garantire il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> libero accesso al sistema elettrico. Inoltre, il consorzio<br />
sarebbe responsabile del rispetto dei livelli <strong>di</strong> qualità all’interno<br />
della RPr.<br />
Nello stesso tempo, il consorzio deve dotarsi <strong>di</strong> strumenti per<br />
gestire i rischi derivanti da comportamenti <strong>degli</strong> utenti della RPr. Il caso<br />
più rilevante è la morosità <strong>di</strong> uno o più utenti. Nella sua qualità <strong>di</strong><br />
gestore unico dei rapporti esterni, il consorzio rischia <strong>di</strong> essere <strong>di</strong>rettamente<br />
responsabile per il mancato pagamento delle bollette da parte<br />
<strong>degli</strong> utenti. Applicando il regime <strong>di</strong> responsabilità previsto per i consorzi<br />
con attività esterna (art. 2615.2 c.c.), per la morosità <strong>di</strong> un singolo<br />
consorziato dovrebbe rispondere il fondo consortile in solido con lo<br />
stesso consorziato. In caso <strong>di</strong> insolvenza del consorziato, il suo debito si<br />
sud<strong>di</strong>vide fra gli altri consorziati in proporzione delle quote. Si tratta<br />
evidentemente <strong>di</strong> un rischio che potrebbe scoraggiare la partecipazione<br />
ad una RPr 6 .<br />
Il ricorso allo schema della società a responsabilità limitata risolve<br />
il problema escludendo che i cre<strong>di</strong>tori del consorzio possano rivalersi<br />
sul patrimonio dei singoli consorziati. Ma è chiaro che il consorzio<br />
con struttura societaria dovrà essere dotato <strong>di</strong> un patrimonio in grado <strong>di</strong><br />
garantire i cre<strong>di</strong>tori. Nei consorzi energia attualmente esistenti, il rischio<br />
<strong>di</strong> morosità è gestito evitando il coinvolgimento <strong>di</strong>retto del consorzio.<br />
Il rapporto <strong>di</strong> fornitura e la relativa fatturazione riguardano <strong>di</strong>rettamente<br />
l’impresa consorziata. Questa soluzione appare meno prati-<br />
6 Oltre al rischio per i singoli consorziati, occorre tener presente il rischio per i cre<strong>di</strong>tori.<br />
La <strong>di</strong>sciplina del consorzio non prevede regole sulla salvaguar<strong>di</strong>a dell’integrità<br />
del fondo consortile o sulla trasparenza della situazione patrimoniale paragonabili a<br />
quelle del <strong>di</strong>ritto societario. Pertanto, un consorzio gestore <strong>di</strong> RPr con struttura esclusivamente<br />
contrattuale potrebbe incontrare maggiori <strong>di</strong>fficoltà nella gestione dei rapporti<br />
commerciali esterni.