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LA NORMATIVA ITALIANA<br />

delle regole generali. La riduzione <strong>degli</strong> oneri amministrativi potrebbe<br />

essere graduata in relazione alla <strong>di</strong>sponibilità delle RPr ad assumere<br />

obblighi che procurino risorse aggiuntive per il sistema elettrico. Ad<br />

esempio, una maggiore semplificazione potrebbe essere richiesta dalle<br />

RPr che offrono servizi <strong>di</strong> rete, oppure sono <strong>di</strong>sponibili a connettere<br />

unità <strong>di</strong> produzione nelle aree in cui si riscontrano problemi <strong>di</strong> saturazione<br />

reale o virtuale delle reti pubbliche 26 . Più in dettaglio, la riduzione<br />

<strong>degli</strong> oneri amministrativi sembra possibile almeno sui seguenti<br />

aspetti:<br />

- requisiti <strong>di</strong> connessione e <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> sicurezza. A livello europeo, il<br />

co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> rete per i requisiti <strong>di</strong> connessione prevede una procedura<br />

per la richiesta <strong>di</strong> deroghe da parte <strong>di</strong> qualsiasi gestore <strong>di</strong> rete (inclusi<br />

i SDC). Il principio generale è che i requisiti <strong>di</strong> connessione<br />

debbano tener conto <strong>di</strong> obiettive <strong>di</strong>fferenze fra le tecnologie e che si<br />

debbano ottimizzare il più alto livello <strong>di</strong> efficienza e il più basso livello<br />

<strong>di</strong> costi totali 27 . A livello italiano, la nuova versione della<br />

norma CEI 0-16: 2013, in fase <strong>di</strong> elaborazione, dovrebbe introdurre<br />

requisiti e prescrizioni <strong>di</strong>fferenziati per le principali ipotesi <strong>di</strong> reti<br />

private 28 . Pur salvaguardando il livello <strong>di</strong> sicurezza minimo, l’Aeeg<br />

potrebbe autorizzare deroghe caso per caso, prescrivere in via generale<br />

requisiti semplificati o lasciare al responsabile RPr la scelta fra<br />

<strong>di</strong>verse opzioni. L’obiettivo dovrebbe essere la riduzione dei costi<br />

<strong>di</strong> realizzazione per tutte le RPr. Per evitare <strong>di</strong>sparità <strong>di</strong> trattamento<br />

fra soluzioni impiantistiche sostanzialmente analoghe, le medesime<br />

regole si dovrebbero applicare alle RIU. Ma per queste ultime si<br />

tratterebbe solo <strong>di</strong> valutare i requisiti per l’adeguamento delle infrastrutture<br />

già esistenti;<br />

26<br />

Sul problema della saturazione reale e virtuale v., da ultimo, la segnalazione Aeeg<br />

410/2012/I/COM; Nicolini (2012).<br />

27<br />

Sui co<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> rete europei v. par. 1.4.<br />

28<br />

V. la presentazione <strong>di</strong> M. Delfanti al convegno Energia e reti nelle politiche <strong>di</strong><br />

coesione, Roma, 20 novembre 2012.<br />

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