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LA NORMATIVA ITALIANA<br />

che le regole tecniche <strong>di</strong> connessione fanno riferimento solo alle<br />

RIU 21 . È il caso <strong>di</strong> domandarsi se la regolazione delle future RPr richieda<br />

una semplificazione dei requisiti <strong>di</strong> connessione, ovviamente<br />

da calibrare sulla base della configurazione della rete privata (potenza<br />

impianti <strong>di</strong> produzione, connessione MT o AT, <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong><br />

sicurezza, ecc.) 22 ;<br />

e) unità <strong>di</strong> produzione possono essere presenti o no. È plausibile ipotizzare<br />

che i futuri investimenti in RPr saranno legati soprattutto alla<br />

programmazione della produzione per autoconsumo dei clienti della<br />

rete privata. La finalità della produzione può essere <strong>di</strong> tipo industriale<br />

o commerciale. Non sembrano esserci motivi per escludere<br />

che la produzione <strong>di</strong> una RPr sia <strong>di</strong>retta anche ad attività del settore<br />

non profit. Non è rilevante la proprietà <strong>degli</strong> impianti. Come per<br />

SEU e RIU, è possibile ricorrere alla gestione delle unità <strong>di</strong> produzione<br />

tramite contratto per i servizi energetici;<br />

f) i clienti finali possono essere uno o più. Ovviamente, la presenza <strong>di</strong><br />

un solo cliente favorirà l’adozione del modello SEU. Ma l’opzione<br />

per una RPr non può escludersi a priori, dal momento che quest’ultima<br />

categoria <strong>di</strong> reti private è soggetta a minori vincoli. Le unità <strong>di</strong><br />

consumo possono riguardare usi industriali, commerciali o del settore<br />

non profit;<br />

g) sia i produttori che i clienti finali della RPr hanno <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> libero<br />

accesso al sistema e al mercato elettrico (art. 4.1 d.m. 10 <strong>di</strong>cembre<br />

2010). Per i produttori il libero accesso significa possibilità <strong>di</strong> ricorrere<br />

al ritiro de<strong>di</strong>cato, allo scambio sul posto e agli incentivi per le<br />

fonti rinnovabili. Per i clienti finali significa possibilità <strong>di</strong> utilizzare<br />

il bonus sociale, il servizio <strong>di</strong> maggior tutela e il servizio <strong>di</strong> salvaguar<strong>di</strong>a<br />

(DCO 33/11, p. 18). Qualora accedano al sistema elettrico,<br />

21<br />

V. ad es. la norma tecnica CEI 1-06 per la connessione alle reti <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione,<br />

allegato A alla delibera Aeeg ARG/elt 33/08.<br />

22<br />

Alcune deroghe ai requisiti tecnici sono previste per gli utenti MT con potenza<br />

<strong>di</strong>sponibile in prelievo uguale o inferiore a 400 kW dall’art. 39.2-3 TIQE.<br />

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