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22<br />
CAPITOLO PRIMO<br />
parano alle reti <strong>di</strong> trasmissione e <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione. In particolare, i gestori<br />
<strong>di</strong> SDC sono responsabili sia per quanto riguarda i requisiti tecnici<br />
che devono essere rispettati dai produttori che per la gestione della domanda<br />
(Demand Side Response) 10 . Si tratta <strong>di</strong> una scelta che conferma<br />
la collocazione dei SDC nell’ambito della categoria dei sistemi <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione.<br />
Si noti, peraltro, che i SDC, come qualsiasi gestore <strong>di</strong> rete,<br />
possono chiedere al regolatore nazionale una deroga ai requisiti previsti<br />
dai co<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> rete. Inoltre, i co<strong>di</strong>ci sono redatti in modo da salvaguardare<br />
il principio <strong>di</strong> sussi<strong>di</strong>arietà. I requisiti previsti dovrebbero garantire<br />
un’armonizzazione <strong>di</strong> alto livello, lasciando ai gestori <strong>di</strong> rete o ai regolatori<br />
nazionali il compito <strong>di</strong> specificare i dettagli (soglie o parametri),<br />
in modo da tener conto delle situazioni locali o regionali. Una conseguenza<br />
importante <strong>di</strong> questo margine <strong>di</strong> flessibilità è che la regolazione<br />
delle reti private italiane può <strong>di</strong>scostarsi, laddove opportuno, dalle previsioni<br />
generali dei co<strong>di</strong>ci europei.<br />
1.5 La nuova <strong>di</strong>rettiva sull’efficienza energetica<br />
La <strong>di</strong>rettiva 2012/27/UE sostituisce la precedente <strong>di</strong>rettiva in<br />
materia <strong>di</strong> efficienza energetica. Si tratta <strong>di</strong> un intervento che rafforza<br />
ed estende gli obiettivi della politica europea in questo settore. Benché<br />
non siano stati introdotti obiettivi obbligatori, è previsto (art. 7) un regime<br />
obbligatorio <strong>di</strong> efficienza energetica, da realizzare in conformità<br />
ai principi stabiliti nella <strong>di</strong>rettiva, nonché il rafforzamento delle misure<br />
sull’efficienza energetica già adottate in precedenza per <strong>di</strong>versi settori.<br />
Ai fini <strong>di</strong> questo rapporto, è utile segnalare alcune <strong>di</strong>sposizioni che potrebbero<br />
contribuire alla definizione del quadro regolatorio italiano per<br />
10 V. ENTSO-E, Network Code for Requirements for Grid Connection Applicable<br />
to All Generators, 26 giugno 2012. In data 13 ottobre 2012 l’ACER ha richiesto alcune<br />
mo<strong>di</strong>fiche al co<strong>di</strong>ce, ma su aspetti non riguardanti i SDC. V. anche ENTSO-E, Draft<br />
Network Code on Demand Connection, 5 <strong>di</strong>cembre 2012.