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114<br />

CAPITOLO TERZO<br />

Questa sintetica <strong>di</strong>scussione mette in evidenza un aspetto ricor-<br />

rente <strong>di</strong> qualsiasi progetto in PPP: gli investimenti richiesti sul versante<br />

della pianificazione e della gestione sono notevoli, <strong>di</strong> gran lunga supe-<br />

riori rispetto al tra<strong>di</strong>zionale appalto pubblico. Il contratto <strong>di</strong> PPP richie-<br />

de adeguate competenze da parte del contraente pubblico. In assenza <strong>di</strong><br />

tali competenze, né la selezione iniziale né la successiva gestione del<br />

contratto possono produrre risultati efficienti. Nello stesso tempo, è necessario<br />

un cambio <strong>di</strong> prospettiva del contraente privato rispetto a tra<strong>di</strong>zionali<br />

attività commerciali. L’idea che il partenariato garantisca l’uso<br />

ottimale delle risorse pubbliche e private è sicuramente attraente, ma la<br />

sua realizzazione richiede che il contraente privato accetti almeno in<br />

parte <strong>di</strong> contribuire agli obiettivi pubblici. Le RPr potrebbero essere un<br />

interessante banco <strong>di</strong> prova per la sperimentazione <strong>di</strong> forme sofisticate<br />

<strong>di</strong> PPP. Nello stesso tempo, si tratta <strong>di</strong> infrastrutture che richiedono un<br />

elevato tasso <strong>di</strong> innovazione tecnologica, con prospettive <strong>di</strong> recupero<br />

<strong>degli</strong> investimenti incerte perché legate all’evoluzione del sistema elettrico<br />

e del quadro regolatorio. In queste circostanze, esiste un’elevata<br />

probabilità <strong>di</strong> conflitti fra il contraente privato e il contraente pubblico<br />

(IOSSA, MARTIMORT 2012). Occorre, quin<strong>di</strong>, evitare <strong>di</strong> proporre il PPP<br />

come la soluzione più efficiente in qualsiasi contesto.<br />

3.6 Confronto fra le strutture organizzative e contrattuali<br />

La tabella 6 riassume l’analisi condotta nei paragrafi precedenti<br />

e mostra la capacità <strong>di</strong> ciascuna struttura organizzativa o contrattuale <strong>di</strong><br />

risolvere i problemi cruciali per la gestione ottimale <strong>di</strong> una RPr. È opportuno<br />

precisare che la valutazione espressa tiene conto solo delle potenziali<br />

capacità. Ciascuna delle soluzioni proposte può avere successo<br />

a con<strong>di</strong>zione che sia pianificata correttamente. Inoltre, ciascuna soluzione<br />

deve essere selezionata nei casi in cui la configurazione dell’in-

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