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CAPITOLO TERZO<br />
Questa sintetica <strong>di</strong>scussione mette in evidenza un aspetto ricor-<br />
rente <strong>di</strong> qualsiasi progetto in PPP: gli investimenti richiesti sul versante<br />
della pianificazione e della gestione sono notevoli, <strong>di</strong> gran lunga supe-<br />
riori rispetto al tra<strong>di</strong>zionale appalto pubblico. Il contratto <strong>di</strong> PPP richie-<br />
de adeguate competenze da parte del contraente pubblico. In assenza <strong>di</strong><br />
tali competenze, né la selezione iniziale né la successiva gestione del<br />
contratto possono produrre risultati efficienti. Nello stesso tempo, è necessario<br />
un cambio <strong>di</strong> prospettiva del contraente privato rispetto a tra<strong>di</strong>zionali<br />
attività commerciali. L’idea che il partenariato garantisca l’uso<br />
ottimale delle risorse pubbliche e private è sicuramente attraente, ma la<br />
sua realizzazione richiede che il contraente privato accetti almeno in<br />
parte <strong>di</strong> contribuire agli obiettivi pubblici. Le RPr potrebbero essere un<br />
interessante banco <strong>di</strong> prova per la sperimentazione <strong>di</strong> forme sofisticate<br />
<strong>di</strong> PPP. Nello stesso tempo, si tratta <strong>di</strong> infrastrutture che richiedono un<br />
elevato tasso <strong>di</strong> innovazione tecnologica, con prospettive <strong>di</strong> recupero<br />
<strong>degli</strong> investimenti incerte perché legate all’evoluzione del sistema elettrico<br />
e del quadro regolatorio. In queste circostanze, esiste un’elevata<br />
probabilità <strong>di</strong> conflitti fra il contraente privato e il contraente pubblico<br />
(IOSSA, MARTIMORT 2012). Occorre, quin<strong>di</strong>, evitare <strong>di</strong> proporre il PPP<br />
come la soluzione più efficiente in qualsiasi contesto.<br />
3.6 Confronto fra le strutture organizzative e contrattuali<br />
La tabella 6 riassume l’analisi condotta nei paragrafi precedenti<br />
e mostra la capacità <strong>di</strong> ciascuna struttura organizzativa o contrattuale <strong>di</strong><br />
risolvere i problemi cruciali per la gestione ottimale <strong>di</strong> una RPr. È opportuno<br />
precisare che la valutazione espressa tiene conto solo delle potenziali<br />
capacità. Ciascuna delle soluzioni proposte può avere successo<br />
a con<strong>di</strong>zione che sia pianificata correttamente. Inoltre, ciascuna soluzione<br />
deve essere selezionata nei casi in cui la configurazione dell’in-