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CAPITOLO TERZO<br />
2) attività che la ESCO deve svolgere nei confronti dei soggetti esterni,<br />
incluso il regolatore;<br />
3) livelli <strong>di</strong> qualità delle prestazioni, anche in questo caso sia con rife-<br />
rimento alla RPr che ai singoli utenti;<br />
4) misura della partecipazione dei singoli utenti ai benefici derivanti dal<br />
miglioramento dell’efficienza energetica;<br />
5) <strong>di</strong>stribuzione dei rischi relativi alla morosità <strong>degli</strong> utenti.<br />
Se l’ESCo agisce come unico responsabile nei rapporti verso<br />
soggetti esterni, dovrebbe svolgere la sua attività sulla base <strong>di</strong> un man-<br />
dato senza rappresentanza. In tal caso sarebbe responsabile in prima<br />
battuta, ma avrebbe la facoltà <strong>di</strong> rivalersi nei confronti <strong>degli</strong> utenti mo-<br />
rosi. Per evitare un’eccessiva esposizione, è preve<strong>di</strong>bile la richiesta <strong>di</strong><br />
adeguate garanzie bancarie o assicurative.<br />
Nessuna delle criticità menzionate pone <strong>di</strong>fficoltà insormontabili,<br />
ma richiede qualche adattamento agli EPC. La gestione <strong>di</strong> una RPr<br />
tramite ESCo può rappresentare un’alternativa plausibile alle altre strutture<br />
organizzative o contrattuali <strong>di</strong>scusse in questo capitolo. Si noti,<br />
peraltro, che in alcuni casi sono gli stessi consorzi energia e le cooperative<br />
elettriche a promuovere la costituzione <strong>di</strong> ESCo. L’intreccio tra le<br />
varie figure mostra chiaramente il tentativo <strong>di</strong> offrire servizi integrati<br />
lungo l’intera filiera. Rimane, però, il dato <strong>di</strong> fondo <strong>di</strong> un <strong>di</strong>ffuso scetticismo<br />
delle imprese italiane nei confronti delle soluzioni proposte dalle<br />
ESCo. L’incertezza sugli effettivi benefici <strong>di</strong> un investimento <strong>di</strong> lungo<br />
periodo sembra essere la principale barriera economica che occorre superare<br />
(ENERGY & STRATEGY GROUP 2012, p. 149). L’ingresso delle<br />
ESCo nel settore delle reti private potrebbe garantire la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong><br />
progetti che raggiungono la taglia necessaria per rendere possibile il<br />
finanziamento.