21.06.2013 Views

Ottobre - Publidea95

Ottobre - Publidea95

Ottobre - Publidea95

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Ad­Ostia­Antica<br />

Alessandro<br />

frutta e verdura<br />

Piazza Gregoriopoli, 7 - 00119 Ostia Antica RM<br />

Cell 392.6705365 Tel 06.56352702 E-mail ehagballa76@libero.it<br />

La mela<br />

La mela è stata il primo alimento nella storia<br />

dell’umanità. Nasce addirittura con Adamo ed<br />

Eva. La prima donna pare abbia irretito il suo<br />

uomo… proprio con questo frutto. La mela<br />

compare più tardi, nel periodo paleocristiano;<br />

presso i romani essa era infatti simbolo di perdizione,<br />

di piacere e di gusto sopraffino. I testi<br />

latini ci hanno lasciato un elenco della varietà<br />

più pregiate: la picena, la scandania, la sturzia,<br />

la mustia, la cidonia (progenitorie delle<br />

moderne renette), la golden e la Val di Non.<br />

La mela è il frutto per antonomasia. Presente<br />

in ogni stagione, sia perché facilmente conservabile<br />

e reperibile, sia per il gran numero di<br />

varietà elaborate dall’uomo. In genere, il “cultore”<br />

del cibo naturale la preferisce di taglia<br />

piccola magari con il baco, il quale costituisce<br />

la prova evidente che sul frutto non siano stati<br />

vaporizzati anticrittogamici. Le virtù gastronomiche<br />

e terapeutiche della mela sono note.<br />

In molti paesi Europei c’è un proverbio che<br />

dice: “Una mela al giorno toglie il medico di<br />

torno”. E’ un tonico muscolare; fortificante<br />

del sistema nervoso, lassativo, diuretico, antireumatico,<br />

antisettico intestinale, indicato agli<br />

astienici, agli obesi, agli anziani, ai sedentari.<br />

Contiene poca vitamina A e vitamina del<br />

gruppo B, la vitamina PP è presente nella buccia.<br />

Non è ricca di vitamina C. Contenendo<br />

pectina – per lo più nel torsolo – è utile per<br />

abbassare il tasso di colesterolo, (secondo L.<br />

Binet) come in Italia e in Francia è stato provato<br />

da ricerche. L’equipe di R. Sabré-Amplis<br />

dell’Università di Tolosa, ha effettuato una<br />

prova su 30 volontari di mezza età, uomini e<br />

donne. L’aggiunta di sole 2 o 3 mele al giorno<br />

per un mese ha permesso di abbassare il livello<br />

di colesterolo in 24 soggetti.<br />

Le mele innalzano il tasso di colesterolo<br />

“buono” HDL e diminuiscono quello dannoso<br />

LDL. La mela è anche antiartritica perché elimina<br />

l’acido urico; per J. Castro è il miglior<br />

anticolitico (sia per colite secca che per quella<br />

diarroica), per l’azione astringente degli acidi<br />

malico e tannico e per la presenza della pectina.<br />

In pediatria, la terapia popolare con le<br />

mele crude in portiglia è stata accettata fin<br />

dagli anni Trenta (Heisler, Kolmann, ecc.) E’<br />

efficace soprattutto nei bambini dai tre ai dieci<br />

anni nella cura delle enteriti, nella dissenteria<br />

epidemica, e nella diarrea.<br />

Agli adulti, ovviamente, le mele saranno più<br />

accette intere o con la buccia (se prive dei pesticidi).<br />

Masticata a lungo allevia l’aerofagia.<br />

Mangiata a fettine dà sollievo contro il mal di<br />

mare. Un vero toccasana per gengive e per i<br />

denti che pulisce grazie agli acidi della buccia;<br />

rinforza le gengive se mangiata a morsi.<br />

La mela è ai primi posti, insieme all’uva come<br />

agente antivirale e antibatterico. Non ci si<br />

deve quindi meravigliare se si è scoperto che i<br />

mangiatori abituali di mele hanno una minore<br />

incidenza di raffreddori e malattie respiratorie.<br />

L. Binet, la considera un alleato di chi lotta<br />

contro la senescenza. E’ probabile, date le<br />

proprietà antiossidanti contenute.<br />

Un’altra lode va fatta a questo frutto; tra i<br />

componenti della mela pare che ci sia un principio<br />

ormonale estrogeno vero afrodisiaco naturale<br />

che agisce sull’ipotalamo dopo pochi<br />

minuti che il frutto sia stato ingerito. Forse le<br />

leggende del pomo di Adamo ed Eva e quella<br />

della mela d’oro che Paride donò ad Afrodite<br />

sono sorte per le sue mille virtù.<br />

Da: “Briciole di benessere” di Caterina Dini<br />

Grafica di: Sara Mancini<br />

Qualità<br />

scelta<br />

arrivi<br />

giornalieri<br />

gentilezza<br />

con un<br />

occhio...<br />

al risparmio

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!