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Ottobre - Publidea95

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La visione binoculare normale<br />

è la capacità di vedere con i due<br />

occhi contemporaneamente e di<br />

fondere le immagini che si ricevono<br />

da essi. La fisiologia della<br />

visione binoculare è strettamente<br />

dipendente dalle condizioni<br />

della motilità oculare<br />

estrinseca nel senso che perché<br />

si sviluppi e si conservi una visione<br />

binoculare normale è necessario<br />

che esistano condizioni<br />

motorie che lo consentano e che<br />

non vi siano quindi disturbi della<br />

motilità oculare.<br />

I principali disturbi della motilità<br />

oculare sono: l’eteroforia, lo<br />

strabismo concomitante, lo strabismo<br />

paralitico e il nistagmo.<br />

Circa il 4-5 % dei bambini è colpito<br />

da qualche forma di eteroforia<br />

e di strabismo, a secondo del<br />

tipo di deviazione l’età di insorgenza<br />

varia. Oggi ci occuperemo<br />

in modo abbastanza sommario,<br />

poiché sono argomenti vasti e<br />

complessi. dell’eteroforia e dello<br />

strabismo concomitante, che<br />

sono i più comuni disturbi della<br />

motilità oculare.<br />

L’eteroforia è un disturbo della<br />

motilità mantenuto latente dalla<br />

fusione dell’immagine. Può<br />

scompensarsi allorché viene a<br />

mancare la contemporanea percezione<br />

visiva con i due occhi,<br />

A colloquio con...<br />

Dott. Gianfranco<br />

Panarello Muscolino<br />

Specialista in clinica Oculistica<br />

e Chirurgia Oculare<br />

per esempio si copre uno dei due<br />

occhi o in particolari condizioni<br />

generali di stanchezza, in malattie<br />

debilitanti, ecc. Mentre l’eteroforia<br />

è un disturbo latente della<br />

motilità oculare che può essere<br />

messo in evidenza soltanto interrompendo<br />

la visione binoculare,<br />

lo strabismo concomitante invece<br />

è un disturbo presente nell’ambiente;<br />

lo strabismo concomitante<br />

si differenzia dalle eteroforie per<br />

le conseguenze spesso accentuate<br />

che determina sulla visione binoculare<br />

e su quella monoculare<br />

dell’occhio deviato.<br />

Questi due disturbi della motilità<br />

oculare sono la conseguenza di<br />

cause diverse che brevemente<br />

elenchiamo:<br />

1) Cause anatomiche: anomalie<br />

di forma e contenuto delle orbite,<br />

nonché dei muscoli oculari<br />

per quanto riguarda la loro lunghezza,<br />

l’inserzione sclerale o<br />

ossea e l’eventuale esistenza di<br />

I disturbi della<br />

MOTILITA’ OCULARE<br />

anomalie espansioni<br />

legamentose fra i<br />

muscoli o fra muscoli<br />

e sclera.<br />

2) Cause refrattarie:<br />

sia a miopia che<br />

l’ipermetropia possono<br />

predisporre<br />

alle deviazioni<br />

dell’occhio sia verso<br />

l’interno che verso l’esterno indifferentemente.<br />

3) Cause fusionali: una visione<br />

binoculare scarsa può provocare<br />

eteroforia o strabismo concomitante.<br />

4) Cause neurologiche: le eteroforie<br />

e lo strabismo concomitante<br />

potrebbero iniziare come episodi<br />

di paralisi oculare che col tempo<br />

acquisterebbero carattere di concomitanza.<br />

LA CLASSIFICAZIONE DELLE<br />

ETEROFORIE è LA SEGUENTE:<br />

a) Esoforie cioè deviazioni latenti<br />

dell’occhio all’interno.<br />

b) Exoforie cioè deviazioni latenti<br />

dell’occhio all’esterno.<br />

c) Iperforie cioè deviazioni latenti<br />

verso alto di un occhio rispetto<br />

all’altro.<br />

d) Cicloforie cioè deviazioni latenti<br />

rotatorie intorno all’asse sagittale.<br />

LA CLASSIFICAZIONE<br />

DELLO STRABISMO<br />

CONCOMITANTE<br />

è LA SEGUENTE:<br />

a) Esotropie cioè deviazioni<br />

verso l’interno di un occhio o di<br />

entrambi in modo evidente.<br />

b) Exotropie cioè deviazioni<br />

verso l’esterno di un occhio o di<br />

entrambi in modo evidente.<br />

c) Ipertropie cioè deviazione<br />

verticale dell’occhio.<br />

d) Ciclotropie cioè deviazione<br />

rotatoria dell’occhio.<br />

In conclusione per evidenziare e<br />

studiare i difetti della motilità<br />

oculare nei bambini è necessaria<br />

una visita oculistica completata<br />

da una visita ortottica per poter<br />

avere il giusto indirizzo terapeutico<br />

che consisterà in: prescrizione<br />

di adeguate lenti correttive<br />

dell’eventuale difetto ottico:<br />

eventuali prescrizioni ortottiche<br />

quali il bendaggio od altre; ed in<br />

ultimo nel ricorso alla correzione<br />

chirurgica di alcuni tipi di<br />

eteroforie e di strabismi concomitanti<br />

sopra descritti.<br />

Lido Laser<br />

Via Isole del Capoverde, 308<br />

Ostia Lido - Roma<br />

Tel. 06.56339860<br />

Cell. 335.5214614<br />

OTTOBRE2011 Duilio Litorale<br />

37<br />

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