Ottobre - Publidea95

struttiva del progettista. Ci sono
le cosiddette “case a grappolo”
sviluppate su 3/4 piani del
gruppo Spaccarelli, e la torre, che
prese il nome di quest’ultimo e
che si eleva lungo la salita. Imprinting
totalmente differente rispetto
al collega Spaccarelli, è
stato dato dall’architetto Perugini,
che realizzò case basse
lungo il pendio verso la via del
Mare. Queste configurano esteticamente
una sorta di borgo spontaneo
con percorsi pedonali. Tutti
questi appartamenti furono assegnati
mediante concorso a punteggio,
ne beneficiarono le più
disparate categorie di lavoratori
statali, partendo dall’esercito,
passando per i Ministeri, giungendo
ai Poligrafi dello Stato.
Non solo, alcune abitazioni furono
persino destinate ai senzatetto
dell’epoca, venendosi a
creare non solo un’architettura
eterogenea ma persino una popolazione
estremamente differente.
Ed è proprio questa caratteristica
a far emergere oggi un
potente contributo culturale donato
da questo quartiere a tutto il
nostro municipio. Gli anni passavano,
ma l’ascesa del quartiere
non si fermava. Così nel 1972
venne realizzata la fermata “Casal
Bernocchi” sulla tratta della
ferrovia Roma-Lido. Si deve alla
collaborazione del progettista
Giovanni Rebecchini con altri architetti,
la realizzazione del centro
commerciale nel 1989. Una di
queste palazzine venne affidata
agli uffici amministrativi dell’azienda
sanitaria locale,
Asl Roma D, e
in una struttura adiacente
vennero accolti
i locali medici. Rebecchini
nello spiegare
lo stile delle sue
opere dichiarò che
esso richiama l’architettura
dei Cesari di
modo che “Roma
continui la sua espansione
periferica con
espressioni che non
dimenticano un passato,
che poi non è
neanche troppo lontano”.
Sì proprio questo
era ed è l’intento:
far sì che la periferia
della Capitale fosse
degna del Colosseo,
di San Pietro, di Villa
Borghese, insomma degna di appartenere
alla nostra Città Eterna.
Proprio della promozione e dello
sviluppo di Casal Bernocchi, si
occupano una Onlus, che gestisce
i campi sportivi del quartiere,
che oggi rappresentano un importante
punto d’aggregazione di
giovani e meno giovani, ed un
gruppo parrocchiale, promotore
di diverse feste di quartiere ed
eventi vari. Tale gruppo quest’anno
si occuperà di un’iniziativa
molto importante per il quartiere.
Come ci ha raccontato
Marco Zaninotto, membro del
gruppo parrocchiale che da ormai
dieci anni organizza la consueta
festa del quartiere, la parrocchia
si sta preparando a
festeggiare il 50° anniversario
dell’erezione della chiesa, ed in
occasione di ciò il parroco don
Lucio Coppa ha convocato alcuni
parrocchiani (una trentina circa) i
quali avranno il compito, insieme
a lui ed ai vice parroci, di realizzare
numerose iniziative che si
svolgeranno in occasione di tali
festeggiamenti. Il tutto dovrebbe
iniziare l’8 di febbraio, giorno in
cui ricorre la festa del santo patrono
San Pier Damiani il quale
fu nominato vescovo di Ostia nel
lontano 1058, e si concluderà
l’8 di giugno, giorno del decimo
anniversario della dedicazione
e consacrazione della
parrocchia. Sono diverse le attività
che si prevedono nel corso
del “Giubileo della parrocchia”,
come una mostra fotografica che
ripercorrerà la storia della parrocchia,
vari incontri a sfondo
culturale, uno spettacolo del
gruppo teatrale e tanto altro.
OTTOBRE2011 Duilio Litorale
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