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midollo spinale, ischemia ed eventuale necrosi della sostanza grigia e della sostanza<br />

bianca (Braund et al., 1990; Tator e Fehlings, 1991).<br />

2.1.3 LA TEORIA DEI TRE COMPARTIMENTI<br />

La teoria dei tre compartimenti è un metodo utilizzato in medicina umana per<br />

classificare le fratture vertebrali, successivamente adattato per l’utilizzo nei piccoli<br />

animali (Shores et al., 1990).<br />

Ogni vertebra viene suddivisa in tre compartimenti, definiti da strutture anatomiche:<br />

• Il compartimento dorsale – comprende le faccette articolari, le lamine, i<br />

peduncoli, il processo spinoso e le strutture legamentose di supporto tra le quali<br />

il legamento flavo;<br />

• Il compartimento medio – comprende il legamento longitudinale dorsale,<br />

l’anulo dorsale, e la porzione dorsale del corpo vertebrale (pavimento del<br />

canale vertebrale);<br />

• Il compartimento ventrale – comprende la restante parte del corpo vertebrale, le<br />

porzioni ventrale e laterali dell’anulo, il nucleo polposo e il legamento<br />

longitudinale ventrale.<br />

Tramite la valutazione radiografica si indicano quanti e quali sono i compartimenti<br />

vertebrali colpiti; se solo uno dei tre compartimenti è danneggiato la frattura è<br />

considerata stabile, mentre se ad essere lesionati sono due o tre compartimenti la<br />

frattura è valutata come instabile. L’instabilità vertebrale e la compressione<br />

midollare sono i criteri per la scelta di una terapia chirurgica, mentre una frattura<br />

che dalle indicazioni radiografiche sembra coinvolgere solo uno dei tre<br />

compartimenti verrà ulteriormente indagata per mezzo di una mielografia o tramite<br />

l’utilizzo di una TC o di una RM per identificare un’eventuale compressione<br />

midollare o la presenza di schegge ossee all’interno del canale vertebrale; nel caso<br />

in cui non fossero presenti né compressione midollare né schegge ossee nel canale<br />

vertebrale si procederà con una terapia di tipo conservativo (Shores, 1992).<br />

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