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caudale o fossa della vertebra, che rappresenta il negativo della faccia craniale essendo<br />
infatti pianeggiante o concava (se le due facce vertebrali, craniale e caudale, si<br />
presentano entrambe pianeggianti, parleremo di vertebra anfipiana, se la testa è rilevata<br />
e la fossa è profonda parleremo di vertebra opistocele); una faccia dorsale o neurale,<br />
pianeggiante, che forma il pavimento del canale o foro vertebrale e presentante due<br />
angoli rugosi per l’inserzione dei legamenti; infine una faccia ventrale presentante una<br />
cresta ventrale o processo acantoideo, a direzione longitudinale.<br />
L’arco neurale è posto dorsalmente alla faccia neurale del corpo; arco neurale e faccia<br />
neurale del corpo delimitano insieme il canale vertebrale. L’arco neurale è composto di<br />
due lamine che prendono origine dal corpo, al limite tra la faccia dorsale e ventrale,<br />
con una regione ristretta detta peduncolo della vertebra, e in alto le due lamine<br />
confluiscono in un processo spinoso, mediano, più o meno rilevato. Le facce ventrali<br />
delle lamine vanno quindi a delimitare il canale vertebrale, le facce dorsali, esterne,<br />
danno attacco a vari processi. Da ciascuna lamina, in prossimità del corpo, si solleva<br />
un processo trasverso. Dai margini anteriore e posteriore delle lamine originano i<br />
processi articolari. La coppia anteriore presenta le faccette articolari rivolte in alto e<br />
medialmente; la coppia posteriore ha orientamento inverso. Nella colonna vertebrale<br />
quindi, i processi articolari posteriori di una vertebra si sovrappongono a quelli<br />
anteriori della vertebra successiva. In alcune vertebre sono anche presenti dei processi<br />
mammillari, situati laterodorsalmente ai processi articolari craniali, e dei i processi<br />
accessori, situati lateroventralmente ai processi articolari caudali (Barone, 1995).<br />
I margini craniale e caudale di ciascuna lamina a livello del peduncolo presentano<br />
un’incisura, la quale, con l’incisura della vertebra contigua, delimita il foro<br />
intervertebrale o forame di coniugazione, percorso dal nervo spinale e dai vasi<br />
sanguigni che irrorano le strutture poste all’interno del canale vertebrale. A volte<br />
l’incisura, se molto profonda, si trasforma in un foro vertebrale laterale, come accade<br />
nel caso della prima vertebra cervicale. In ogni vertebra cervicale, ad eccezione di C7,<br />
è infine presente un foro trasversario che percorre ogni lamina a livello della base del<br />
processo trasverso, con decorso parallelo a quello del canale vertebrale; tale foro dà<br />
passaggio al nervo vertebrale e arteria e vena vertebrale, che vascolarizzano la parte<br />
posteriore dell’encefalo e il cervelletto (Dyce, 2006).<br />
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