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corre un lieve solco; tali emifaccette sono destinate ad articolarsi con le corrispettive<br />

emifaccette articolari di due vertebre tra loro adiacenti. Nel cane e nei carnivori in<br />

genere, la testa è ben staccata dal corpo della costa da una zona più ristretta chiamata<br />

collo. La tuberosità o tubercolo della costa è rivolta in senso dorso caudale, e presenta<br />

una faccetta articolare per il processo trasverso della corrispondente vertebra toracica.<br />

L’estremità distale cartilaginea della costa o cartilagine costale è articolata<br />

prossimalmente alla costa propriamente detta (ossea) e distalmente per quanto riguarda<br />

le coste vere allo sterno, per le coste false alla cartilagine sternale della costa antistante<br />

(Barone, 1995).<br />

1.3 STERNO<br />

Lo sterno è un osso impari mediano posto ventralmente alle coste vere e che si articola<br />

con la porzione cartilaginea di queste; è costituito da una serie di nuclei ossei, le<br />

sternebre, cui nei carnivori s’interpongono dei dischi cartilaginei.<br />

Lo sterno presenta: una faccia dorsale, che si allarga in direzione cranio-caudale<br />

assumendo una forma triangolare; una faccia ventrale rugosa per consentire l’attacco<br />

della muscolatura e che presenta sulla linea mediana una cresta sternale; dei margini, i<br />

quali a livello dei punti di giunzione tra le sternebre presentano le incisure costali per<br />

l’articolazione delle cartilagini costali. Nello sterno possiamo evidenziare una parte<br />

principale o corpo, un prolungamento craniale o manubrio e un prolungamento caudale<br />

o cartilagine xifoidea.<br />

Il corpo dello sterno è costituito dalle sternebre, che nei carnivori e nel coniglio sono<br />

otto; il manubrio costituisce l’estremità craniale dello sterno; esso termina con uno<br />

stretto prolungamento detto cartilagine del manubrio che presenta a ogni lato<br />

l’articolazione per la prima costa. Nei carnivori, il manubrio è ridotto e, anteriormente,<br />

convesso. L’estremità caudale è costituita da una lamina spesso peduncolata detta<br />

cartilagine xifoidea, che nei carnivori è lunga e ampia (Barone, 1995).<br />

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