istituto di istruzione secondaria superiore - Isiss Carlo Maria Carafa
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE<br />
“CARLO MARIA CARAFA”<br />
MAZZARINO<br />
PIANO DI LAVORO<br />
DISCIPLINA: SCIENZE<br />
CLASSE II B<br />
INDIRIZZO LICEO CLASSICO<br />
DOCENTE: PROF.ssa CONCETTA CHIOLO<br />
ANNO SCOLASTICO 2011-2012
LA MISSION ISTITUZIONALE DELL’ISTITUTO CARAFA<br />
La Mission dell’Istituto <strong>Carafa</strong> è quella <strong>di</strong> erogare un servizio formativo <strong>di</strong> base, produrre soprattutto valore sociale, in quanto organizza e produce<br />
servizi per la crescita umana e per sod<strong>di</strong>sfare concretamente i bisogni degli studenti. Li prepara alla vita sociale dal momento che lo studente va<br />
considerato una persona globale e concreta, che vive qui ed ora, con i suoi bisogni e i suoi desideri, con le sue capacità e le sue fragilità.<br />
Alla fine del percorso formativo, lo studente dovrà aver acquisito quelle competenze-chiave <strong>di</strong>sciplinari, previste dalle <strong>di</strong>rettive europee, per cui sarà<br />
in grado <strong>di</strong> essere una persona attiva, proiettata nel mondo della conoscenza, con le quali potenzierà la propria intelligenza, umanità, moralità, il<br />
proprio benessere e, attraverso le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, avrà l’opportunità <strong>di</strong> sviluppare relazioni, interazioni e<br />
transazioni con qualsiasi paese del mondo.<br />
In conformità a tale mission la scuola fornirà allo studente gli strumenti culturali che gli consentiranno <strong>di</strong> essere: flessibile, critico, riflessivo,<br />
capace <strong>di</strong> costruire un futuro alternativo, responsabile, consapevole dei propri <strong>di</strong>ritti/doveri, solidale, rispettoso <strong>di</strong> sé e degli altri, capace <strong>di</strong><br />
risolvere i problemi; un citta<strong>di</strong>no attivo, responsabile, intraprendente, “che svolge, secondo le proprie possibilità e le proprie scelte, un’attività o<br />
una funzione che concorre al progresso materiale o spirituale della società”, una persona capace <strong>di</strong> elaborare i propri valori <strong>di</strong> riferimento e <strong>di</strong><br />
attuare comportamenti coerenti con tali valori.<br />
LA SOCIETÀ E I BISOGNI DELL’UOMO E DELLO STUDENTE<br />
La scuola non può non tener conto delle istanze educative provenienti dalla società moderna e deve pertanto fornire adeguati strumenti formativi<br />
allo studente-citta<strong>di</strong>no, per metterlo in grado <strong>di</strong> manifestare:<br />
o Conoscenza dei processi e degli effetti della globalizzazione sul piano economico, culturale e sociale a livello planetario e locale; consapevolezza<br />
delle relazioni tra locale e globale e capacità <strong>di</strong> collocazione <strong>di</strong> eventi e contesti personali e locali in relazioni causali ampie e sistemiche;<br />
conoscenze e capacità d’uso <strong>di</strong> linguaggi molteplici e delle lingue in particolare; percezione <strong>di</strong> sé come "citta<strong>di</strong>no del mondo" e proiezione <strong>di</strong> sé in<br />
“mon<strong>di</strong> possibili";<br />
o Capacità <strong>di</strong> adattamento e <strong>di</strong> reazione al cambiamento; abitu<strong>di</strong>ne alla domanda <strong>di</strong> senso e alla costruzione <strong>di</strong> significati in ambito esistenziale e<br />
sociale; consapevolezza della identità personale come costruzione <strong>di</strong>namica e intenzionale della persona ( possible self); capacità <strong>di</strong> costruire un<br />
“futuro alternativo” e situazioni <strong>di</strong> “benessere”;<br />
o Consapevolezza che le sacche <strong>di</strong> povertà, <strong>di</strong> emarginazione e <strong>di</strong> <strong>di</strong>suguaglianze nel mondo minano alle basi la coesione sociale e sono fonte <strong>di</strong><br />
squilibri ed instabilità politica e sociale; conoscenza dei meccanismi economici, politici e culturali che governano stampa e gestione dei me<strong>di</strong>a;<br />
capacità <strong>di</strong> lettura critica <strong>di</strong> stampa e TV; capacità <strong>di</strong> formulare opinioni personali fondate su dati e sul confronto fra dati; consapevolezza dei<br />
meccanismi <strong>di</strong> persuasione occulta e <strong>di</strong> costruzione <strong>di</strong> opinioni <strong>di</strong> massa;<br />
o Visione laica e relativa delle <strong>di</strong>verse concezioni dell’uomo e della vita, delle <strong>di</strong>verse fe<strong>di</strong> e religioni, delle culture e dei costumi; capacità d'uso<br />
della comunicazione a <strong>di</strong>stanza in funzione <strong>di</strong> scopi pratici, conoscitivi, sociali e produttivi consapevoli; possesso <strong>di</strong> principi etici e <strong>di</strong> criteri <strong>di</strong><br />
autorientamento e <strong>di</strong> scelta; capacità <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduazione e risoluzione <strong>di</strong> problemi;
o Conoscenza e capacità d'uso <strong>di</strong> modelli e meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o; capacità <strong>di</strong> utilizzare apporti integrati <strong>di</strong> più <strong>di</strong>scipline per risolvere problemi<br />
intellettuali pratici; capacità <strong>di</strong> integrazione dei saper formali e dell'esperienza; consapevolezza della problematicità del rapporto tra scienza ed etica e<br />
capacità <strong>di</strong> assumere. in ambito sociale e personale, scelte responsabili supportate da principi consapevolmente assunti; saper trattare, gestire,<br />
combinare, integrare tra loro conoscenze <strong>di</strong>verse e provvedere alla loro manutenzione continuamente, per tutto l’arco della vita.<br />
Pertanto le competenze “chiave”, ratificate il 18 <strong>di</strong>cembre 2006, in cui il Parlamento europeo e il Consiglio hanno approvato la Raccomandazione “relativa a<br />
competenze chiave per l’appren<strong>di</strong>mento permanente”, si prefiggono i seguenti obbiettivi:<br />
1. Imparare ad imparare 2. Progettare 3. Comunicare<br />
4. Collaborare e partecipare 5. Agire in modo autonomo e responsabile 6. Risolvere problemi<br />
7. In<strong>di</strong>viduare collegamenti e relazioni 8. Acquisire ed interpretare l’informazione<br />
LA VISION DELLA SCUOLA<br />
Cosa vogliamo essere<br />
La nostra vision può riassumersi in una metafora significativa: “dal castello alla rete”, ovvero attenzione alle necessità comunicative, sociali e<br />
professionali che la globalizzazione impone <strong>di</strong> considerare per poter dare ai nostri ragazzi gli strumenti perchè <strong>di</strong>ventino citta<strong>di</strong>ni attivi del mondo,<br />
non trascurando <strong>di</strong> fare riferimento alle ra<strong>di</strong>ci, alla tra<strong>di</strong>zione, alla storia e al territorio da cui provengono e che hanno contribuito a formarli.<br />
PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE DEI LICEI<br />
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfon<strong>di</strong>ta della realtà, affinché egli si<br />
ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, <strong>di</strong> fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze,<br />
abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne <strong>superiore</strong>, all’inserimento nella vita sociale e del mondo del lavoro, sia<br />
coerenti con le capacità e le scelte personali” (art.2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto or<strong>di</strong>namentale, organizzativo e<br />
<strong>di</strong>dattico dei licei”).<br />
A conclusione del percorso, l’alunno dovrà:<br />
o Avere acquisito un metodo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o autonomo e flessibile, che consenta <strong>di</strong> condurre ricerche e approfon<strong>di</strong>menti personali e <strong>di</strong> continuare<br />
in modo efficace i successivi stu<strong>di</strong> e potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.<br />
o Comprendere e utilizzare correttamente il linguaggio tecnico-scientifico.<br />
o Esporre i contenuti in modo chiaro, corretto e sintetico.<br />
o Collegare in modo logico i contenuti appresi in situazioni e <strong>di</strong>scipline <strong>di</strong>verse.<br />
o Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile <strong>di</strong> fronte alla realtà,<br />
ai suoi fenomeni e ai suoi problemi.<br />
o Essere in grado <strong>di</strong> utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento.
FINALITÀ DELLA DISCIPLINA<br />
Al termine del percorso liceale lo studente deve possedere le conoscenze <strong>di</strong>sciplinari fondamentali e le metodologie tipiche delle scienze della<br />
natura, in particolare delle scienze della terra, della chimica e della biologia. Queste <strong>di</strong>verse aree <strong>di</strong>sciplinari sono caratterizzati da concetti e da<br />
meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> indagine propri, ma si basano tutte sulla stessa strategia dell’indagine scientifica che fa riferimento anche alla <strong>di</strong>mensione <strong>di</strong><br />
“osservazione e sperimentazione”. L’indagine scientifica è alla base del percorso <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento: il metodo sperimentale può essere acquisito<br />
in laboratorio, in classe o sul campo. Concorrono al raggiungimento dell’obiettivo anche “la presentazione, <strong>di</strong>scussione ed elaborazione <strong>di</strong> dati<br />
sperimentali, l’utilizzo <strong>di</strong> filmati, modelli ed esperimenti virtuali, la presentazione, anche attraverso brani originali <strong>di</strong> scienziati, <strong>di</strong> esperimenti<br />
cruciali nello sviluppo del sapere scientifico”. Le competenze al termine prevedono <strong>di</strong> saper effettuare connessioni logiche, riconoscere o stabilire<br />
relazione, formulare ipotesi in base ai dati forniti, trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate, risolvere situazioni<br />
problematiche utilizzando linguaggi specifici, applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi in modo critico e<br />
consapevole <strong>di</strong> fronte ai temi <strong>di</strong> carattere scientifico e tecnologico della società moderna.<br />
L’insegnamento delle Scienze si propone l’acquisizione <strong>di</strong> alcune conoscenze essenziali ed aggiornate in vari campi della BIOLOGIA, dalla<br />
citologia, all’anatomia, alla fisiologia, alla genetica e della CHIMICA<br />
Molti risultati della ricerca biologica e dell’applicazione degli stu<strong>di</strong> chimici e fisici entrano spesso in modo <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>nato e impreciso nella mente<br />
dei giovani attraverso i mezzi <strong>di</strong> comunicazione. Lo stu<strong>di</strong>o della Biologia mira a fornire, a livello non specialistico, corrette conoscenze<br />
in<strong>di</strong>spensabili per partecipare consapevolmente ai processi <strong>di</strong> trasformazione operati dalle innovazioni biotecnologiche sulla vita umana e<br />
sull’ambiente e ad assicurare la formazione <strong>di</strong> coscienze vigili ed attente agli equilibri biologici in vista <strong>di</strong> un effettivo miglioramento della<br />
qualità della vita.<br />
L’acquisizione <strong>di</strong> alcune conoscenze specifiche sull’organismo umano, in salute e in malattia, contribuisce, inoltre, a favorire, in giovani in età<br />
evolutiva, il processo <strong>di</strong> formazione della propria personalità e <strong>di</strong> un positivo rapporto con gli altri e con l’ambiente.<br />
Lo studente deve familiarizzare con i due livelli cognitivi delle Scienze e cioè quello macroscopico, sperimentale e osservativo e quello<br />
submicroscopico dei modelli. Molti risultati della ricerca biologica e dell’applicazione degli stu<strong>di</strong> chimici e fisici entrano spesso in modo<br />
<strong>di</strong>sor<strong>di</strong>nato e impreciso nella mente dei giovani attraverso i mezzi <strong>di</strong> comunicazione. Lo stu<strong>di</strong>o della Biologia mira a fornire, a livello non<br />
specialistico, corrette conoscenze in<strong>di</strong>spensabili per partecipare consapevolmente ai processi <strong>di</strong> trasformazione operati dalle innovazioni<br />
biotecnologiche sulla vita umana e sull’ambiente e ad assicurare la formazione <strong>di</strong> coscienze vigili ed attente agli equilibri biologici in vista <strong>di</strong> un<br />
effettivo miglioramento della qualità della vita.
ANALISI SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE<br />
numero alunni<br />
19<br />
M F Totale (rip)<br />
Clima della classe<br />
(problematico, accettabile,<br />
buono, ottimo)<br />
Livello cognitivo globale in<br />
ingresso<br />
(problematico, accettabile,<br />
buono, ottimo)<br />
Svolgimento del<br />
programma<br />
(incompleto, regolare,<br />
anticipato)<br />
6 13 19 1* buono accettabile regolare Progetto<br />
Altro<br />
Intercultura**<br />
*Marino Domenico, proveniente dalla II A del precedente anno scolastico.<br />
**De Oliveira Bezerra Paula, proveniente dal Brasile<br />
Per valutare la situazione <strong>di</strong> partenza della classe si è utilizzata, come strategia metodologica d’indagine, la conversazione guidata proponendo un<br />
argomento <strong>di</strong> carattere scientifico <strong>di</strong> ampia valenza culturale, per quanto riguarda la Biologia. Da questa attività si è valutato:<br />
La sicurezza nelle conoscenze o le carenze degli interventi.<br />
La capacità <strong>di</strong> argomentare con i dovuti collegamenti le relazioni esistenti tra fenomeni, eventi e concetti <strong>di</strong>versi anche appartenenti ad<br />
ambiti <strong>di</strong>sciplinari <strong>di</strong>versi<br />
La capacità <strong>di</strong> formulare ipotesi per risolvere in maniera alternativa situazioni problematiche.<br />
La capacità <strong>di</strong> ciascuno <strong>di</strong> inserirsi nella conversazione, nel rispetto delle opinioni degli altri.<br />
Per quanto riguarda la Chimica si è fatto ricorso ad un test.<br />
Si tratta <strong>di</strong> alunni sufficientemente motivati, e attenti alle attività scolastiche, ma con una fisionomia eterogenea per abilità <strong>di</strong> base e soprattutto<br />
per l’ impegno nello stu<strong>di</strong>o domestico; infatti, necessitano <strong>di</strong> continue sollecitazioni.<br />
La classe si presenta sud<strong>di</strong>visa in due gruppi. Un gruppo <strong>di</strong>screto, ed un gruppo appena sufficiente.
SCELTE EDUCATIVE E DIDATTICHE: La Pedagogia<br />
Il principio generale dell’insegnamento è quello <strong>di</strong> mettere gli studenti nella con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> apprendere la struttura fondamentale della materia <strong>di</strong><br />
insegnamento qualunque essa sia. Ma questo non vuol <strong>di</strong>re limitarsi a trasmettere conoscenze, ma, tenendo conto delle esigenze e delle inclinazioni<br />
personali dello studente, realizzare dei percorsi formativi atti a creare le giuste competenze per affrontare e risolvere i problemi.<br />
Abbracciare uno solo dei modelli teorici della pedagogia dell’insegnamento molto spesso non completa il lavoro <strong>di</strong> programmazione <strong>di</strong> un<br />
insegnante a causa della <strong>di</strong>versa personalità degli studenti. Le pedagogie a cui ci riferiamo sono tratte dalle correnti dell’Umanesimo e del<br />
Costruttivismo, basate rispettivamente sull’appren<strong>di</strong>mento significativo e sulla costruzione della conoscenza basata sull’esperienza dello studente.<br />
In questo contesto, l’insegnante, figura fondamentale:<br />
o non si baserà esclusivamente sulle conoscenze ma anche sulla persona che apprende,<br />
o incoraggerà gli studenti ad ampliare i loro processi logici e a riflettere, concentrandosi sui loro interessi, sulla loro curiosità,<br />
o faciliterà l’appren<strong>di</strong>mento fornendo una varietà <strong>di</strong> esperienze che renderanno lo studente capace <strong>di</strong> apprendere in modo personale,<br />
o responsabilizzerà gli studenti nel processo educativo,<br />
o faciliterà gruppi <strong>di</strong> lavoro e sviluppo <strong>di</strong> abilità sociali,<br />
o favorirà le classi aperte,<br />
o in<strong>di</strong>rizzerà gli alunni verso l’uso <strong>di</strong> tecnologie per migliorare la comprensione e le relazioni.<br />
BIOLOGIA<br />
MODULO<br />
Organizzazione<br />
gerarchica del<br />
corpo.<br />
Protezione,<br />
sostegno e<br />
movimento<br />
CONOSCENZE<br />
Organizzazione<br />
gerarchica dei viventi.<br />
Tessuti:epiteliale,<br />
connettivo, muscolare e<br />
nervoso.<br />
L’apparato scheletrico.<br />
La contrazione del<br />
muscolo scheletrico.<br />
Sistema muscolare.<br />
L’apparato tegumentario.<br />
ABILITA’ COMPETENZE<br />
Descrivere la struttura e la funzione<br />
dei <strong>di</strong>versi tessuti animali.<br />
Comprendere l’importanza della<br />
cooperazione tra gli apparati per la<br />
sopravvivenza dell’organismo.<br />
Conoscere le funzioni dell’apparato<br />
scheletrico.<br />
Riconoscere le ossa della parte assile<br />
e <strong>di</strong> quelle appen<strong>di</strong>colare dello<br />
scheletro umano.<br />
Descrivere la struttura e il processo<br />
<strong>di</strong> contrazione del muscolo<br />
scheletrico<br />
Comprendere la correlazione tra le<br />
peculiarità cellulari e le rispettive<br />
funzioni dei <strong>di</strong>versi organi.<br />
Comprendere che il corpo umano è<br />
un’unità integrata formata da sistemi<br />
autonomi ma strettamente correlati.<br />
Comprendere la terminologia scientifica<br />
corrente ed esprimersi in modo chiaro,<br />
rigoroso e sintetico.<br />
Saper stabilire un collegamento tra gli<br />
organismi più semplici e quelli più<br />
complessi.<br />
TEMPI<br />
Ore: 8<br />
Settembre-<br />
Ottobre
Fisiologia ed<br />
omeostasi<br />
Nutrizione e<br />
<strong>di</strong>gestione<br />
L’apparato circolatorio<br />
nell’uomo<br />
Il cuore. Il sangue.<br />
Coagulazione del sangue.<br />
I gruppi sanguigni.<br />
La risposta immunitaria.<br />
Le <strong>di</strong>fese non specifiche e<br />
specifiche. La<br />
vaccinazione. L’apparato<br />
respiratorio nell’uomo.<br />
Gli scambi gassosi. La<br />
respirazione nell’uomo. I<br />
danni del fumo.<br />
Digestione e nutrizione.<br />
L’apparato <strong>di</strong>gerente<br />
nell’uomo: struttura e<br />
funzione.<br />
La peristalsi.<br />
Il fegato, il pancreas e le<br />
sostanze da esse secrete.<br />
Principi nutritivi<br />
essenziali.<br />
Gli alimenti.<br />
Descrivere la struttura e la funzione<br />
della pelle.<br />
Conoscere la struttura e la funzione<br />
dell’apparato circolatorio.<br />
Descrivere la circolazione sistemica e<br />
polmonare.<br />
Distinguere risposte <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa<br />
aspecifica e specifica.<br />
Conoscere gli eventi che<br />
caratterizzano la risposta<br />
immunitaria.<br />
Saper spiegare in che modo una<br />
vaccinazione rende resistenti a una<br />
specifica malattia<br />
Conoscere i vari organi dell’apparato<br />
respiratorio umano e spigarne le<br />
funzioni.<br />
Spiegare come avviene il trasporto e<br />
lo scambio dei gas respiratori.<br />
Conoscere i danni provocati dal<br />
fumo.<br />
Descrivere l’anatomia dell’apparato<br />
<strong>di</strong>gerente.<br />
Mettere in relazione le strutture delle<br />
<strong>di</strong>verse parti del sistema <strong>di</strong>gerente<br />
con le loro specifiche funzioni<br />
fisiologiche.<br />
Comprendere l’importanza<br />
dell’attività enzimatica e ormonale<br />
per il corretto svolgimento della<br />
<strong>di</strong>gestione.<br />
Conoscere i principi nutritivi<br />
in<strong>di</strong>spensabili all’uomo.<br />
Conoscere le fonti più comuni e le<br />
Essere in grado <strong>di</strong> porsi domande<br />
significative e saperne ricavare la<br />
risposta.<br />
Comprendere la terminologia scientifica<br />
corrente ed esprimersi in modo chiaro,<br />
rigoroso e sintetico.<br />
Comprendere il ruolo fondamentale<br />
svolto dal cuore nel sistema<br />
car<strong>di</strong>ovascolare e mettere in relazione<br />
l’efficienza della circolazione con il<br />
proprio stato <strong>di</strong> salute.<br />
Essere consapevole delle potenzialità e<br />
dei limiti delle tecnologie nel contesto<br />
culturale e sociale in cui vengono<br />
applicate<br />
Saper in<strong>di</strong>viduare comportamenti a<br />
rischio per la salute e riconoscere<br />
corretti stili <strong>di</strong> vita finalizzati alla<br />
prevenzione e la mantenimento della<br />
salute<br />
Comprendere la terminologia scientifica<br />
corrente ed esprimersi in modo chiaro,<br />
rigoroso e sintetico.<br />
In<strong>di</strong>viduare tra le sostanze presenti nel<br />
cibo quelle in<strong>di</strong>spensabili per il corpo<br />
umano.<br />
Essere in grado <strong>di</strong> porsi domande<br />
significative e saperne ricavare la<br />
risposta.<br />
Conseguire capacità che permettono un<br />
approfon<strong>di</strong>mento autonomo delle<br />
conoscenze<br />
Saper in<strong>di</strong>viduare comportamenti a<br />
Ore: 14<br />
Novembre-<br />
Dicembre<br />
Ore: 8<br />
Gennaio
Equilibrioidricosalino<br />
Coor<strong>di</strong>nazione<br />
Le scorie azotate.<br />
Struttura anatomica dei<br />
reni e, in particolare, del<br />
nefrone.<br />
Processo <strong>di</strong> formazione<br />
dell’urina.<br />
Gli ormoni coinvolti nella<br />
regolazione della funzione<br />
renale.<br />
Il bilancio idrico-salino.<br />
Meccanismi per<br />
mantenere l’omeostasi.<br />
Regolazione della<br />
temperatura corporea.<br />
Struttura della cellula<br />
nervosa.<br />
L’impulso nervoso.<br />
Le sinapsi. Il sistema<br />
nervoso.<br />
Struttura degli ormoni.<br />
Apparato endocrino.<br />
Ormoni, omeostasi e<br />
cambiamenti<br />
funzioni svolte da carboidrati, lipi<strong>di</strong>,<br />
proteine, vitamine e Sali minerali<br />
nell’alimentazione umana.<br />
Comprendere le funzioni<br />
osmoregolatrici del sistema escretore<br />
umano.<br />
Descrivere l’anatomia dell’apparato<br />
escretore nell’uomo e descrivere la<br />
struttura del nefrone.<br />
Spiegare i processi attraverso cui si<br />
forma l’urina: filtrazione,<br />
riassorbimento ed escrezione.<br />
Definire l’omeostasi e i meccanismi<br />
<strong>di</strong> retroazione negativa e positiva.<br />
Descrivere la struttura del neurone.<br />
Spiegare come avviene la<br />
trasmissione degli impulsi nervosi<br />
lungo i neuroni e a livello <strong>di</strong> sinapsi.<br />
Conoscere struttura e funzione del<br />
sistema nervoso.<br />
Spiegare il ruolo della ghiandola<br />
ipofisi.<br />
In<strong>di</strong>care gli ormoni prodotti dalle<br />
altre ghiandole endocrine, i loro<br />
organi bersaglo e i loro effetti.<br />
rischio per la salute e riconoscere<br />
corretti stili <strong>di</strong> vita finalizzati alla<br />
prevenzione e la mantenimento della<br />
salute<br />
Comprendere la terminologia scientifica<br />
corrente ed esprimersi in modo chiaro,<br />
rigoroso e sintetico.<br />
Comprendere la complessità e<br />
l’importanza per la salute dei<br />
meccanismi messi in atto dai reni per<br />
mantenere l’equilibrio idrosalino e per<br />
eliminare i rifiuti metabolici azotati.<br />
Conseguire capacità che permettono un<br />
approfon<strong>di</strong>mento autonomo delle<br />
conoscenze<br />
Saper in<strong>di</strong>viduare comportamenti a<br />
rischio per la salute e riconoscere<br />
corretti stili <strong>di</strong> vita finalizzati alla<br />
prevenzione e la mantenimento della<br />
salute<br />
Comprendere la terminologia scientifica<br />
corrente ed esprimersi in modo chiaro,<br />
rigoroso e sintetico.<br />
Essere consapevole delle potenzialità e<br />
dei limiti delle tecnologie nel contesto<br />
culturale e sociale in cui vengono<br />
applicate<br />
Conseguire capacità che permettono un<br />
approfon<strong>di</strong>mento autonomo delle<br />
conoscenze<br />
Saper in<strong>di</strong>viduare comportamenti a<br />
rischio per la salute e riconoscere<br />
corretti stili <strong>di</strong> vita finalizzati alla<br />
prevenzione e la mantenimento della<br />
salute<br />
Ore: 8<br />
Febbraio<br />
Ore:14<br />
Marzo-Aprile
La riproduzione e<br />
lo sviluppo<br />
L’apparato riproduttore. Il<br />
ciclo mestruale.<br />
Lo sviluppo embrionale.<br />
La fecondazione<br />
artificiale<br />
MODULO DI APPROFONDIMENTO<br />
Saper descrivere la struttura degli<br />
apparati genitali maschili e<br />
femminili.<br />
Spiegare il processo della<br />
fecondazione.<br />
Discutere il modo in cui le funzioni<br />
riproduttive sono sottoposte a<br />
regolazione.<br />
Saper descrivere nelle linee generali<br />
lo sviluppo embrionale nell’uomo.<br />
L’alcoolismo<br />
Obiettivi:<br />
Comprendere l’importanza che ha la prevenzione per uno stato <strong>di</strong> benessere psico-fisico ottimale<br />
Conoscere gli effetti psicologici e sociali della <strong>di</strong>pendenza e i motivi che spingono all’uso/abuso <strong>di</strong> alcool<br />
Rendere gli alunni consapevoli dei danni che l’alcool provoca sui <strong>di</strong>versi apparati<br />
Conoscere le strutture sanitarie che si occupano della prevenzione, cura e riabilitazione della <strong>di</strong>pendenza da alcool<br />
Contenuti:<br />
Concetto <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenza. Motivi che spingono all’uso/abuso <strong>di</strong> alcool<br />
Effetti e danni provocati dall’alcool sui vari apparati<br />
Guida in stato <strong>di</strong> ebbrezza e nuovo Co<strong>di</strong>ce della Strada<br />
Per la trattazione <strong>di</strong> questo modulo si chiederà l’intervento <strong>di</strong> un docente <strong>di</strong> Diritto e un Me<strong>di</strong>co.<br />
Periodo: Febbraio - Marzo<br />
Comprendere la terminologia scientifica<br />
corrente ed esprimersi in modo chiaro,<br />
rigoroso e sintetico.<br />
Essere consapevole delle potenzialità e<br />
dei limiti delle tecnologie nel contesto<br />
culturale e sociale in cui vengono<br />
applicate<br />
Saper in<strong>di</strong>viduare comportamenti a<br />
rischio per la salute e riconoscere<br />
corretti stili <strong>di</strong> vita finalizzati alla<br />
prevenzione e la mantenimento della<br />
salute<br />
Ore: 6<br />
Maggio
CHIMICA<br />
MODULO CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE TEMPI<br />
Le soluzioni<br />
Il controllo delle<br />
reazioni chimiche<br />
Soluto e solvente<br />
Solubilità<br />
Fattori che influenzano la<br />
solubilità<br />
Scambio <strong>di</strong> calore nelle<br />
reazioni chimiche<br />
Velocità <strong>di</strong> una reazione<br />
Fattori che influenzano la<br />
velocità <strong>di</strong> una reazione<br />
L’equilibrio nelle reazioni<br />
chimiche<br />
Riconoscere in una soluzione il<br />
solvente e il soluto<br />
Spiegare il meccanismo <strong>di</strong> solubilità<br />
delle sostanze<br />
Saper applicare i meto<strong>di</strong> in cui è<br />
possibile esprimere la concentrazione<br />
delle soluzioni<br />
Distinguere le reazioni esotermiche<br />
da quelle endotermiche<br />
Descrivere i fattori che influenzano<br />
la velocità <strong>di</strong> una reazione chimica<br />
Interpretare un grafico che<br />
rappresenta la variazione <strong>di</strong> energia<br />
nel corso <strong>di</strong> una reazione chimica<br />
Riconoscere una situazione <strong>di</strong><br />
equilibrio chimico<br />
Scrivere l’espressione della costante<br />
<strong>di</strong> equilibrio per una reazione<br />
chimica<br />
Collegare il comportamento delle<br />
soluzioni acquose al tipo <strong>di</strong> particelle<br />
presenti al loro interno.<br />
Mostrare sicura conoscenza <strong>di</strong> simboli,<br />
formule comuni, nomenclatura <strong>di</strong> base,<br />
<strong>di</strong> modelli e leggi e dell’ambito del loro<br />
impiego.<br />
Comprendere la terminologia scientifica<br />
corrente ed esprimersi in modo chiaro,<br />
rigoroso e sintetico.<br />
Mostrare capacità <strong>di</strong><br />
problematizzazione, <strong>di</strong> formulazione <strong>di</strong><br />
ipotesi, <strong>di</strong> osservazione e descrizione<br />
dell’andamento dei fenomeni<br />
Saper <strong>di</strong>scutere il significato delle<br />
variazioni <strong>di</strong> entropia, entalpia ed<br />
energia libera in relazione alla<br />
valutazione della spontaneità del<br />
processo.<br />
Descrivere i fattori che influenzano la<br />
velocità <strong>di</strong> una reazione, spiegandone<br />
l’effetto sulla base della teoria delle<br />
collisioni.<br />
Comprendere la terminologia scientifica<br />
corrente ed esprimersi in modo chiaro,<br />
rigoroso e sintetico.<br />
Mostrare sicura conoscenza <strong>di</strong> simboli,<br />
formule comuni, nomenclatura <strong>di</strong> base,<br />
<strong>di</strong> modelli e leggi e dell’ambito del loro<br />
impiego.<br />
Essere consapevole delle potenzialità e<br />
dei limiti delle tecnologie .<br />
Mostrare capacità <strong>di</strong><br />
Ore: 6<br />
Ottobre<br />
Ore: 10<br />
Novembre-<br />
Dicembre
Le reazioni<br />
chimiche in<br />
soluzioni<br />
Energia nucleare<br />
Gli aci<strong>di</strong> e le basi<br />
La scala <strong>di</strong> pH<br />
Misura della forza <strong>di</strong> un<br />
acido e <strong>di</strong> una base<br />
Neutralizzazione<br />
Idrolisi salina<br />
Sistema tampone<br />
Processi ossido-riduttivi<br />
Ossido-riduzione ed<br />
energia chimica<br />
Componenti del nucleo<br />
Origine della ra<strong>di</strong>oattività<br />
Energia nucleare<br />
Reazione <strong>di</strong> fusione e <strong>di</strong><br />
fissione nucleare<br />
Vantaggi e rischi delle<br />
centrali nucleari<br />
Applicazione degli isotopi<br />
ra<strong>di</strong>oattivi<br />
(<strong>di</strong>agnostica e terapeutica)<br />
La chimica del Carbonio<br />
Idrocarburi<br />
Classi <strong>di</strong> composti<br />
inorganici<br />
Conoscere le caratteristiche e le<br />
proprietà chimiche degli aci<strong>di</strong> e delle<br />
basi<br />
Illustrare la ionizzazione dell’acqua e<br />
il suo prodotto ionico<br />
Conoscere il significato del pH e la<br />
scala <strong>di</strong> aci<strong>di</strong>tà in funzione <strong>di</strong> esso<br />
Riconoscere e bilanciare le reazioni<br />
<strong>di</strong> ossido-riduzione<br />
Identificare l’agente ossidante e<br />
l’agente riducente in una equazione<br />
redox<br />
Conoscere i componenti e la stabilità<br />
del nucleo<br />
Conoscere le tre specie <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>azioni<br />
Conoscere i processi fondamentali<br />
coinvolti nelle reazioni nucleari<br />
Spiegare il problema legato alle<br />
scorie e al tempo <strong>di</strong> <strong>di</strong>mezzamento <strong>di</strong><br />
un ra<strong>di</strong>onuclide<br />
Conoscere gli effetti delle ra<strong>di</strong>azioni<br />
sugli organismi.<br />
Spiegare che cosa sono fissione e<br />
fusione nucleari, sapendo <strong>di</strong>scutere<br />
vantaggi e svantaggi del loro utilizzo<br />
nella produzione <strong>di</strong> energia.<br />
Conoscere il ruolo del carbonio nei<br />
composti organici e la sua versatilità<br />
nel formarli<br />
Denominare semplici composti<br />
problematizzazione, <strong>di</strong> formulazione <strong>di</strong><br />
ipotesi, <strong>di</strong> osservazione e descrizione<br />
dell’andamento dei fenomeni<br />
Comprendere la terminologia scientifica<br />
corrente ed esprimersi in modo chiaro,<br />
rigoroso e sintetico.<br />
Mostrare sicura conoscenza <strong>di</strong> simboli,<br />
formule comuni, nomenclatura <strong>di</strong> base,<br />
<strong>di</strong> modelli e leggi e dell’ambito del loro<br />
impiego.<br />
Essere consapevole delle potenzialità e<br />
dei limiti delle tecnologie nel contesto<br />
culturale e sociale in cui vengono<br />
applicate<br />
Mostrare capacità <strong>di</strong><br />
problematizzazione, <strong>di</strong> formulazione <strong>di</strong><br />
ipotesi, <strong>di</strong> osservazione e descrizione<br />
dell’andamento dei fenomeni<br />
Comprendere la terminologia scientifica<br />
corrente ed esprimersi in modo chiaro,<br />
rigoroso e sintetico.<br />
Mostrare sicura conoscenza <strong>di</strong> simboli,<br />
formule comuni, nomenclatura <strong>di</strong> base,<br />
<strong>di</strong> modelli e leggi e dell’ambito del loro<br />
impiego.<br />
Essere consapevole delle potenzialità e<br />
dei limiti delle tecnologie nel contesto<br />
culturale e sociale in cui vengono<br />
applicate<br />
Mostrare capacità <strong>di</strong><br />
problematizzazione, <strong>di</strong> formulazione <strong>di</strong><br />
ipotesi, <strong>di</strong> osservazione e descrizione<br />
dell’andamento dei fenomeni<br />
Utilizzare le conoscenze sui gruppi<br />
funzionali e sulla famiglie <strong>di</strong> composti<br />
organici per classificare le molecole<br />
organiche e per <strong>di</strong>scutere delle loro<br />
Ore: 14<br />
Gennaio-<br />
Marzo<br />
Ore. 6<br />
Aprile
Composti organici<br />
PROGETTAZIONE UNITA’ DIDATTICHE<br />
SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO<br />
Organizzazione<br />
gerarchica del<br />
corpo.<br />
Protezione,<br />
sostegno,<br />
movimento<br />
Organizzazione<br />
gerarchica del<br />
corpo.<br />
Protezione,<br />
sostegno,<br />
movimento<br />
Le soluzioni Scambio <strong>di</strong><br />
calore nelle<br />
reazioni<br />
Composti organici <strong>di</strong><br />
interesse biologico<br />
Fisiologia ed<br />
omeostasi<br />
Velocità <strong>di</strong> una<br />
reazione<br />
chimica<br />
organici prendendo come principali<br />
punti <strong>di</strong> riferimento i gruppi<br />
funzionali esistenti all’interno della<br />
loro molecola<br />
Comprendere come i gruppi<br />
funzionali determinano il<br />
comportamento chimico delle<br />
sostanze organiche<br />
Fisiologia ed<br />
omeostasi<br />
Aci<strong>di</strong> e basi<br />
Nutrizione e<br />
<strong>di</strong>gestione<br />
Aci<strong>di</strong> e basi<br />
proprietà<br />
Mostrare sicura conoscenza <strong>di</strong> simboli,<br />
formule comuni, nomenclatura <strong>di</strong> base,<br />
<strong>di</strong> modelli e leggi e dell’ambito del loro<br />
impiego.<br />
Essere consapevole delle potenzialità e<br />
dei limiti delle tecnologie nel contesto<br />
culturale e sociale in cui vengono<br />
applicate<br />
Mostrare capacità <strong>di</strong><br />
problematizzazione, <strong>di</strong> formulazione <strong>di</strong><br />
ipotesi, <strong>di</strong> osservazione e descrizione<br />
dell’andamento dei fenomeni<br />
Equilibrio<br />
idrico-salino<br />
Reazioni <strong>di</strong><br />
ossidoriduzio<br />
ni<br />
Coor<strong>di</strong>nazione<br />
Energia nucleare<br />
Ore: 10<br />
Maggio-<br />
Giugno<br />
Coor<strong>di</strong>nazione<br />
I composti<br />
organici<br />
La<br />
riproduzione<br />
I composti<br />
organici
STRATEGIE METODOLOGICHE<br />
Lezione frontale Gli argomenti previsti dal piano <strong>di</strong> lavoro verranno presentati sia attraverso la trattazione teorica sia attraverso semplici<br />
osservazioni della realtà. Si organizzeranno le attività in modo da mantenere sempre desta l’attenzione degli alunni.<br />
Discussione guidata Si coinvolgeranno gli studenti creando un clima positivo e favorendo la <strong>di</strong>scussione. Gli alunni saranno continuamente<br />
coinvolti e incoraggiati ad esprimere pareri e giu<strong>di</strong>zi personali sulle varie tematiche proposte.<br />
Laddove possibile e, compatibilmente agli interessi che scaturiscono dal <strong>di</strong>alogo <strong>di</strong> gruppo, verranno affrontate tematiche attraverso l’approccio<br />
metodologico che, partendo dalla vision ( dal castello alla rete ) consenta la ricerca-azione e/o la ricerca-intervento; privilegiando le più svariate<br />
forme <strong>di</strong> collegamento anche <strong>di</strong> natura pluri<strong>di</strong>sciplinare<br />
Attraverso una introduzione storica ed epistemologica si accompagneranno gli alunni verso i concetti chiave. Gli alunni verranno abituati a<br />
schematizzare in maniera personale, me<strong>di</strong>ante la costruzione <strong>di</strong> mappe concettuali; questo oltre a rendere più scorrevole il ripasso aiuta gli<br />
studenti ad una sistemazione logica dei contenuti e ne favorisce l’interiorizzazione.<br />
Problem solving per stimolare nell’allievo la creatività ed il senso logico, che sono gli aspetti fondamentali <strong>di</strong> ogni tipo <strong>di</strong> sapere.<br />
In collaborazione con l’insegnante <strong>di</strong> Inglese, si propone la trattazione <strong>di</strong> qualche argomento in lingua inglese. Serve a far cogliere all’allievo i<br />
concetti chiave e i termini relativi, ma questa volta in lingua inglese. In tal modo lo studente sarà facilitato, nel corso degli stu<strong>di</strong> universitari, nella<br />
comprensione della letteratura scientifica che, come sappiamo, usa la lingua inglese come veicolo per la comunicazione scientifica.<br />
Attività sperimentale, ove possibile, allo scopo <strong>di</strong> integrare la concettualizzazione con la pratica operativa, anche attraverso la <strong>di</strong>scussione ed<br />
elaborazione <strong>di</strong> dati sperimentali, l’utilizzo <strong>di</strong> filmati, modelli ed esperimenti virtuali, la presentazione, anche attraverso brani originali <strong>di</strong><br />
scienziati, <strong>di</strong> esperimenti cruciali nello sviluppo del sapere scientifico.<br />
Il recupero, se necessario, sarà effettuato me<strong>di</strong>ante assegnazione <strong>di</strong> questionari o test <strong>di</strong> recupero in<strong>di</strong>viduali o all’intera classe o me<strong>di</strong>ante lavori<br />
<strong>di</strong> gruppo in classe allo scopo <strong>di</strong> mettere gli allievi meno capaci nelle con<strong>di</strong>zioni favorevoli per acquisire un metodo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o adeguato e dare ai<br />
più capaci la possibilità <strong>di</strong> esprimersi con maggiore chiarezza.<br />
STRUMENTI DIDATTICI<br />
Il libro <strong>di</strong> testo sarà lo strumento <strong>di</strong> lavoro più importante per aiutare gli alunni a capire, sintetizzare e ripetere<br />
Testi adottati:”Moduli <strong>di</strong> Biologia “<strong>di</strong> Boccar<strong>di</strong> E<strong>di</strong>trice La Scuola<br />
“Moduli <strong>di</strong> chimica “ <strong>di</strong> P.Pistarà Ed. Atlas<br />
Saranno consultate, inoltre, riviste scientifiche o anche <strong>di</strong>vulgative come approfon<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> particolari tematiche proposte.<br />
Verranno utilizzate le TIC a completamento <strong>di</strong> tematiche ritenute <strong>di</strong> particolare interesse per gli alunni, con particolare riguardo alla LIM.<br />
L’uso degli au<strong>di</strong>ovisivi servirà ad illustrare con animazione modelli e fenomeni e soprattutto per mettere in relazione alcuni concetti o realtà<br />
concrete me<strong>di</strong>ante immagini.
VERIFICHE E VALUTAZIONE<br />
Una fase importante dell’attività <strong>di</strong>dattica è il momento della verifica, inteso come momento non solo <strong>di</strong> valutazione delle conoscenze e<br />
competenze acquisite dallo studente, ma anche come strumento per il docente per in<strong>di</strong>viduare tempestivamente le <strong>di</strong>fficoltà degli allievi durante<br />
lo sviluppo del modulo, al fine <strong>di</strong> organizzare momenti <strong>di</strong> recupero o cambiamenti nel percorso <strong>di</strong>dattico preventivato.<br />
Per verificare l’efficacia e l’efficienza del percorso operativo programmato saranno effettuate verifiche attraverso:<br />
correzione <strong>di</strong> quesiti assegnati agli alunni a casa o in classe,<br />
brevi colloqui,<br />
costruzioni <strong>di</strong> mappe concettuali,<br />
momenti <strong>di</strong> <strong>di</strong>battito in classe.<br />
La valutazione, infatti, non si identifica con il momento conclusivo del processo <strong>di</strong> insegnamento/appren<strong>di</strong>mento, ma accompagna il progetto<br />
<strong>di</strong>dattico in tutto il suo corso per controllare continuamente l’adeguatezza delle procedure metodologiche agli obiettivi prefissati.<br />
Per la verifica delle competenze si alterneranno verifiche orali, test o questionari.<br />
L’interrogazione orale consente la valutazione delle competenze cognitive e lessicali dell’allievo oltre che delle capacità logiche, <strong>di</strong><br />
rielaborazione personale, <strong>di</strong> sintesi e <strong>di</strong> connessione fra tematiche <strong>di</strong>verse; permette <strong>di</strong> migliorare la qualità dell’appren<strong>di</strong>mento e l’efficacia della<br />
comunicazione ed è, inoltre, un ulteriore occasione <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento per l’intera classe.<br />
I questionari o i quesiti a risposta sintetica, consentono <strong>di</strong> verificare in tempi brevi la situazione della classe e <strong>di</strong> accertare sia i livelli <strong>di</strong><br />
conoscenza e comprensione, sia le competenze applicative e rielaborative.<br />
Le verifiche perio<strong>di</strong>che, finalizzate alla valutazione del profitto, saranno effettuate al termine dei vari moduli o <strong>di</strong> parti significative degli stessi.<br />
Verranno privilegiati i seguenti criteri: trasparenza, oggettività, coerenza, motivazione<br />
Per la valutazione <strong>di</strong> ogni modulo si terrà conto sia della verifica orale che della valutazione conseguita nella prova semistrutturata<br />
Nella valutazione globale si terrà conto:<br />
dei risultati delle verifiche,<br />
della situazione <strong>di</strong> partenza,<br />
delle abilità e competenze acquisite,<br />
della motivazione e impegno allo stu<strong>di</strong>o,<br />
della costanza nella frequenza,<br />
del comportamento sociale e civile<br />
e della partecipazione attiva alla vita della scuola.<br />
I criteri <strong>di</strong> valutazione saranno i seguenti: l’allievo <strong>di</strong>mostra <strong>di</strong> possedere le nozioni essenziali dell’argomento trattato; sa organizzare un <strong>di</strong>scorso<br />
organico e coerente; si esprime in modo chiaro e corretto usando un linguaggio appropriato; ha capacità <strong>di</strong> analisi e <strong>di</strong> sintesi; ha capacità<br />
critiche.<br />
L’INSEGNANTE