TITOLO :Civiltà dei sumeri, babilonesi e assiri. antica - Federico Calori

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1E 111103_CaloriCivgiltà sumera, babilonese e assira, Pagina 2 di 4 Stele di Hammurabi. Museo del Louvre, Parigi. Particolare della stele di Hammurabi. Museo del Louvre, Parigi. Ricostruzione della ziqqurat di Nuova Babilonia. Torre di Babele. riconosce divinità superiori cioè gli dei e ad esse si rivolge per avere conforto, salute e prosperità. Tutti i personaggi delle statue sumere, sia che essi siano dei re o dei fedeli in preghiera, ci appaiono sempre in atteggiamento di preghiera e formalmente squadrati e massicci. Sono sempre vestiti, sia che siano uomini o donne, hanno gli occhi sbarrati forse per indicare la devozione e la concentrazione religiosa. Non c’è nessun tentativo da parte dell’artista di rappresentare la realtà come la vedeva, ma rispettava regole prestabilite perché non era tanto importante rappresentare la realtà ma il suo ruolo dei personaggi (re, contadino o fedele). La civiltà babilonese nasce sempre in quest’area e Babilonia diventerà il maggior centro della ricchezza economica della Mesopotamia quindi un paese soggetto ad essere conquistato dai paesi limitrofi perché tutti cercavano di avere la supremazia in quelle regioni molto ricche a livello economico perché erano zone molto fertili. Questa civiltà prende il nome dalla mitica città di Babilonia, una delle più potenti e ricche dell’antichità, situata circa a 60 km da Baghdad. L’arte babilonese in gran parte deriva da quella sumera e di conseguenza vedremo che la rappresentazione dei vari personaggi rispetta praticamente le regole e i codici dell’arte sumera. Nei bassorilievi le figure umane vengono scolpite con il volto, le braccia e le gambe di profilo e il busto di fronte per fornire una sezione simultanea di tutte le parti del corpo, un esempio famoso è rappresentato dalla stele di Hammurabi . Si tratta di un blocco di diorite, roccia di formazione vulcanica di colore nero, alta 225 cm. Abbiamo la rappresentazione del re babilonese Hammurabi il quale fece incidere su questa stele in caratteri cuneiformi 282 leggi che tutti avevano l’obbligo di rispettare e chi non lo faceva veniva punito. La parte superiore ospita un bassorilievo che rappresenta lo stesso re in piedi nell’atto di ricevere simbolicamente le leggi dal dio sole cioè Shamash. I due personaggi si presentano rigidi, squadrati e anche in questo caso l’artigiano non ha

1E 111103_CaloriCivgiltà sumera, babilonese e assira, Pagina 3 di 4 Toro androcefalo alato, 713-707 a.C. Museo del Louvre, Parigi. Leonessa ferita, particolare del palazzo di Assurbanipal, VII secolo a.C. British Museum, Londra. Il re assiro Assurbanipal mentre caccia i leoni, particolare del palazzo di Assurbanipal, 650 a.C. British Museum, Londra. interesse a riprodurre la realtà ma a rappresentare atti simbolici facili da capire. Il sacerdote era l’intermediario fra il popolo e il sovrano. Anche in architettura abbiamo riferimenti al monumentalismo, derivato dall’arte sumera, perché abbiamo grandiosi palazzi e le ziqqurat in mattoni. Babilonia entrò in conflitto con gli assiri e da questi distrutta; la ricostruzione venne fatta con ben 350 torri e due muraglie spesse di 6 m e 50 cm e Babilonia diventò una delle città più ricche di tutta l’antichità. La torre di Babele era una torre che voleva raggiungere Dio ed era alta circa 90 m, quindi i babilonesi erano un popolo con alte tecnologie, quindi evoluto. In queste torri venivano poi rappresentati dei bassorilievi, come i leoni in terracotta che sono posti simbolicamente a guardia della porta di Ishtar. Questa struttura rappresenta la più alta e raffinata testimonianza della cultura di quell’antico popolo. Gli assiri erano un popolo bellicoso. La capitale era Assur, impressiona la sua vocazione espansionistica grazie all’organizzazione militare. Erano un popolo feroce, combattivo, erano soldati prima che contadini e la guerra era la loro principale risorsa e quindi l’arte rispecchia il carattere aggressivo, guerresco di questo popolo. Le loro città erano delle vere e proprie fortezze.

1E 111103_<strong>Calori</strong>Civgiltà sumera, babilonese e assira, Pagina 2 di 4<br />

Stele di Hammurabi. Museo del Louvre,<br />

Parigi.<br />

Particolare della stele di Hammurabi.<br />

Museo del Louvre, Parigi.<br />

Ricostruzione della ziqqurat di Nuova<br />

Babilonia.<br />

Torre di Babele.<br />

riconosce divinità superiori cioè gli <strong>dei</strong> e ad<br />

esse si rivolge per avere conforto, salute e<br />

prosperità.<br />

Tutti i personaggi delle statue sumere, sia<br />

che essi siano <strong>dei</strong> re o <strong>dei</strong> fedeli in<br />

preghiera, ci appaiono sempre in<br />

atteggiamento di preghiera e formalmente<br />

squadrati e massicci. Sono sempre vestiti,<br />

sia che siano uomini o donne, hanno gli<br />

occhi sbarrati forse per indicare la<br />

devozione e la concentrazione religiosa.<br />

Non c’è nessun tentativo da parte<br />

dell’artista di rappresentare la realtà come<br />

la vedeva, ma rispettava regole prestabilite<br />

perché non era tanto importante<br />

rappresentare la realtà ma il suo ruolo <strong>dei</strong><br />

personaggi (re, contadino o fedele).<br />

La civiltà babilonese nasce sempre in<br />

quest’area e Babilonia diventerà il maggior<br />

centro della ricchezza economica della<br />

Mesopotamia quindi un paese soggetto ad<br />

essere conquistato dai paesi limitrofi<br />

perché tutti cercavano di avere la<br />

supremazia in quelle regioni molto ricche a<br />

livello economico perché erano zone molto<br />

fertili.<br />

Questa civiltà prende il nome dalla mitica<br />

città di Babilonia, una delle più potenti e<br />

ricche dell’antichità, situata circa a 60 km<br />

da Baghdad.<br />

L’arte babilonese in gran parte deriva da<br />

quella sumera e di conseguenza vedremo<br />

che la rappresentazione <strong>dei</strong> vari<br />

personaggi rispetta praticamente le regole<br />

e i codici dell’arte sumera.<br />

Nei bassorilievi le figure umane vengono<br />

scolpite con il volto, le braccia e le gambe<br />

di profilo e il busto di fronte per fornire una<br />

sezione simultanea di tutte le parti del<br />

corpo, un esempio famoso è rappresentato<br />

dalla stele di Hammurabi .<br />

Si tratta di un blocco di diorite, roccia di<br />

formazione vulcanica di colore nero, alta<br />

225 cm. Abbiamo la rappresentazione del<br />

re babilonese Hammurabi il quale fece<br />

incidere su questa stele in caratteri<br />

cuneiformi 282 leggi che tutti avevano<br />

l’obbligo di rispettare e chi non lo faceva<br />

veniva punito. La parte superiore ospita un<br />

bassorilievo che rappresenta lo stesso re in<br />

piedi nell’atto di ricevere simbolicamente le<br />

leggi dal dio sole cioè Shamash. I due<br />

personaggi si presentano rigidi, squadrati e<br />

anche in questo caso l’artigiano non ha

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